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Psicologia della GESTALT:
Germania nella prima metà del XX sec. Gestalt = forma Gestaltisti si occuparono principalmente di studiare la percezione, e, in particolare, i meccanismi grazie ai quali i processi interni danno forma al mondo esterno Approccio olistico: qualità di uno stimolo percettivo è data dalla struttura delle parti che lo compongono e non dai singoli elementi Oggetto di studio privilegiato: realtà così come si manifesta (approccio fenomenologico)
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Il tutto è qualcosa di più e di diverso della somma delle parti
Maggior parte delle qualità più evidenti che percepiamo stanno nell’oggetto preso globalmente e non nelle sue parti. Es.: la rettilinearità di una serie di punti è una qualità del tutto Se i rapporti tra le parti non vengono alterati, la qualità della forma resta intatta anche se gli elementi vengono cambiati Il tutto è qualcosa di più e di diverso della somma delle parti
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IL CAMPO PSICOLOGICO e il PENSIERO
di KURT LEWIN Campo psicologico: totalità dei fatti coesistenti nella loro interdipendenza. Lsp= f (P, A) Dipende dall’interpretazione soggettiva che la persona costruisce sul proprio ambiente sociale, considerando la configurazione dei fattori inerenti la personalità stessa e la situazione in cui essa agisce Totalità dinamica di fattori personali e situazionali che può spiegare il comportamento sociale
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Nel campo ci sono: elementi che riguardano in modo particolare il soggetto (suo mondo personale) elementi di carattere ambientale Infatti: nell’individuo si distinguono una personalità interiore ed una percettivo-motoria, rivolta verso l’ambiente esterno. Soggetto si colloca al centro di un campo di forze ambientali che lo modificano e che, contemporaneamente, sono modificate dalla sua condotta.
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COGNITIVISMO L’organismo: è costantemente attivo
è guidato da spinte che derivano dalla sua stessa attività mentale la sua attività mentale è configurata come un sistema gerarchico di strutture, meccanismi e processi elabora i dati che giungono dall’esterno al fine di costruire una rappresentazione del mondo utile per la messa in atto di azioni
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DIFFERENZE TRA ORIENTAMENTO COGNITIVO E COMPORTAMENTISMO
Markus e Zajonc (1985) formula: O (organismo)-S (stimolo)-O (organismo)-R(risposta) Stati interni dell’organismo non semplice ruolo di mediazione fra stimoli e risposta, ma ruolo attivo di: 1) selezione degli stimoli a cui si presta attenzione e quelli che si ignorano; 2) selezione delle risposte Interesse focalizzato sul contributo attivo dell’organismo conoscente
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4 concezioni di persona come social cognizer
SOCIAL COGNITION 4 concezioni di persona come social cognizer Ricercatore di coerenza (anni ’50-’60) Scienziato ingenuo (anni ’70) Economizzatore di risorse cognitive (cognitive miser) Tattico-conoscitore motivato (motivated tactician)
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RICERCATORE DI COERENZA
Lo stato di incoerenza fra credenza o sentimenti è motivante di per sé a ripristinare la coerenza attraverso il cambiamento dell’atteggiamento in questione. Modelli della coerenza cognitiva di Festinger (1957) e Heider (1958)
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SCIENZIATO INGENUO Individuo raccoglie i dati necessari alla conoscenza di un certo oggetto e giunge a conclusioni logiche Studi sui processi attribuzionali: soggetto cerca di spiegare le cause di un evento sociale per controllare e prevedere la realtà. Se non è costretto da pressioni temporali valuta con cura tutti gli elementi che derivano da fattori disposizionali e situazionali. Vedi modello della covariazione di Kelly (1972)
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ECONOMIZZATORE DI RISORSE (anni ’80)
Nei processi di elaborazione delle informazioni le persone utilizzano scorciatoie di pensiero (euristiche) Le euristiche consentono di risparmiare tempo ed energie cognitive, ma portano a distorsioni ed errori nel ragionamento e nel giudizio sociale Errori dovuti a proprietà del sistema cognitivo. Non considerate le motivazioni
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TATTICO MOTIVATO (fine anni ‘80 – anni ‘90)
Individuo ha molte strategie cognitive alle quali ricorre in base a scopi e bisogni salienti in una particolare situazione. Alcune volte pensa e agisce rapidamente, mentre altre soppesa con cure le informazioni che raccoglie nella realtà Ruolo fondamentale della motivazione Attività di conoscenza = processo motivato
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THINKING IS FOR DOING La conoscenza (cognizione) sociale è sempre un’attività motivata frutto dell’azione sociale e guida dell’azione sociale L’azione è sociale quando il suo significato e orientamento prendono in considerazione altre persone La cognizione sociale si distingue da quella non sociale per il suo carattere interpersonale, soggettivo e riflessivo
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PSICOLOGIA SOCIALE EUROPEA (anni ’50)
Critiche alla psicologia sociale americana per: 1) Approccio individualista 2) Concezione della società in modo astorico SUA SPECIFICITÀ: Attenzione al contesto sociale e al rapporto tra funzionamento psicologico individuale e processi sociali più ampi OBIETTIVO: Studiare problemi connessi alla vita collettiva e occuparsi dei rapporti sociali all’interno dei quali le persone si collocano
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Concezione interazionista del soggetto:
PSICOLOGIA SOCIALE EUROPEA Concezione interazionista del soggetto: persone: legate e influenzate dal contesto sociale in cui vivono (=individui sociali) società: sistema complesso che le persone costruiscono e modificano costantemente attraverso le loro relazioni e interazioni Individui controllano e ordinano la realtà in cui vivono attraverso processi che variano in base a: loro collocazione sociale contesto (storico, culturale, relazionale) in cui sono elaborati Principali esponenti: Henri Tajfel e Serge Moscovici
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Diverse prospettive teoriche non vanno viste come reciprocamente alternative e incompatibili
Diverse teorie più che proporre spiegazioni alternative dello stesso fenomeno dirigono loro attenzione su aspetti diversi del fenomeno. Diversi approcci teorici = prospettive differenti. Possono essere accostate per ottenere una visione completa della vita sociale degli individui.
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