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Modello di Lewis (1954) Economic Development with Unlimited Supply of Labour, rielaborato in chiave analitico-matematica da Ranis e Fei (1962): ECONOMIA DELLO SVILUPPO Facoltà di Scienze Politiche
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Ipotesi di base del modello
Modello a due settori: Agricolo a carattere precapitalistico; Industriale, dove vigono le regole del mercato; Disoccupazione nascosta: una forza lavoro potenziale che non esercita alcun lavoro produttivo; Esistenza di un polo industriale nascente, che faccia da catalizzatore di una manodopera improduttiva se confinata nel settore agricolo Altre ipotesi di minor rilievo ECONOMIA DELLO SVILUPPO Facoltà di Scienze Politiche
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Produzione agricola con disoccupazione nascosta (0<T<1)
Prodotto marginale Prodotto totale M O G Q N f(x) f’(x) P = Popolazione totale Q = lavoratori produttivi G = lavoratori agricoli effettivi ECONOMIA DELLO SVILUPPO Facoltà di Scienze Politiche
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Produzione agricola senza disoccupazione nascosta (T>1)
M Y P(1-T) PT G Q Pop. agricola (P) Prodotto totale Prodotto marginale N f(x) f’(x) P = Popolazione totale Q = lavoratori produttivi G = lavoratori agricoli effettivi ECONOMIA DELLO SVILUPPO Facoltà di Scienze Politiche
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Coefficiente di non eccedenza (T)
ECONOMIA DELLO SVILUPPO Facoltà di Scienze Politiche
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SAT e SAM La produzione di un Surplus, grazie allo spostamento di lavori agricoli verso il polo industriale è il contributo dell’agricoltura allo sviluppo economico y = prodotto totale k = costante di efficienza per aumenti di produttività (k = 1) x = popolazione impiegata in agricoltura; (P-x) = forza lavoro industriale (esodo dall’agricoltura) ECONOMIA DELLO SVILUPPO Facoltà di Scienze Politiche
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SAT e SAM (continua) Prodotto totale ky O G Q SAT w y w = Prodotto medio agricolo = salario istituzionale agricolo ECONOMIA DELLO SVILUPPO Facoltà di Scienze Politiche
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