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Europa Occidentale nei primi secoli dell’Alto Medioevo
Modulo A Capitolo 3
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Vocabolario Baratto= scambio di una merce per un’altra Carestia= estrema scarsita’ di generi alimentari Epidemia =malattie infettive Eresia =dottrina contraria a una verità di fede proposta dalla chiesa cristiana o cattolica come rivelata da Dio Eremita =chi si ritira in luoghi solitari per meditare e dedicarsi all'ascesi mistica Guerra greco-gotica= guerra dal 535 al 553 tra Bizantini e Ostrogoti Monastero = Costruzione adibita ad abitazione o gruppo di edifici in cui risiede stabilmente una comunità di monaci Monaco = Chi si consacra a Dio abbracciando la vita ascetica da eremita o in comunità, in monastero Monachesimo = forma di vita, presente in molte religioni, caratterizzata dal distacco dal mondo e dalla vita solitaria, o in comunità chiuse
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L’Italia e’ invasa e divisa: Ostrogoti e Longobardi
Odoacre fu ucciso dagli Ostrogoti che massacrarono anche tutti i suoi seguaci. Alla fine del V secolo (493) nasce il regno Ostrogoto in Italia. Ravenna e’ la sua capitale e Teodorico e’ il re; sovrano dei Goti e dei Romani. Teodorico fu un sovrano capace di mantenere la pace: regno’ con saggezza grazie alla sua cultura. Teodorico proibi’ matrimoni misti (tra Goti e Romani) ma fece in modo che i due popoli vivessero insieme pacificamente secondo le loro leggi. Romani amministravano lo Stato e i Goti erano responsabili della difesa militare dello Stato.
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Alla morte di Teodorico il regno Ostrogoto cadde sotto Giustiniano – imperatore bizantino che intendeva riunificare l’impero. Bizantini e Ostrogoti combatterono nella penisola italica una guerra detta greco-gotica dal 535 al 553. Guerra lunga che devasto’ l’Italia e la sua popolazione. I Goti sconfissero i Bizantini e a Ravenna si insedio’un governatore (esarca).
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Ravenna Capitale Ravenna fra il V e il VI secolo fu capitale prima dell’Impero Romano d’Occidente e poi del regno Ostrogoto di Teodorico. Ravenna si arricchi’ di chiese, monumenti e palazzi pubblici tutti meravigliosamente decorati. Mausoleo di Teodorico e’ il suo sepolcro. Fra le tecniche decorative si sviluppo’ l’arte del mosaico del quale i Bizantini erano considerati maestri.
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Longobardi (uomini dalle barbe lunghe)
Longobardi, popolazione germanica, invadono l’Italia circa nel 568 trovando la penisola debole. Longobardi non sconfissero i Bizantini totalmente: si formarono due parti una bizantina detta Romania(da cui deriva la Romagna) e l’altra longobarda detta Longobardia (da cui deriva la Lombardia) con capitale Pavia. Longobardi furono dominatori duri inizialmente e successivamente si convertirono al Cattolicesimo. I Longobardi non avevano scrittura propria . Il re Rotari decise di mettere per iscritto le leggi longobarde con l’Editto di Rotari (643) usando la lingua latina.
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I Longobardi erano guerrieri e allevatori di cavalli, si dedicavano all’arte orafa e alla fabbricazione delle armi. La societa’ longobarda era essenzialmente militare basata sulla fara composta da 100 persone con legami di parentela. Questo gruppo era diviso in tre classi: arimanni (uomini liberi), aldii (uomini semiliberi)e schiavi. Il potere era dei duchi che erano capi militari coordinati dal re. I Longobardi erano pagani o ariani prima di convertirsi alla fede cattolica. I Longobardi avevano nomi composti derivati da uno o tutti e due i genitori.
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Europa dal VI al VIII secolo
In generale le condizioni di vita peggiorarono a causa delle continue invasioni e saccheggi. Le citta’ decadevano perche’ erano le piu’ colpite dai saccheggi: la popolazione si spostava nelle campagne perche’ erano considerate piu’ sicure. In questo periodo di insicurezza la moneta scomparve e si torno’ al baratto (scambio di una merce per un’altra) con la conseguente decadenza dei commerci. Anche I paesaggi stessi cambiarono a causa della insicurezza: inondazioni crearono paludi e la incolta vegetazione porto all’infittirsi dei boschi. L’agricoltura e’abbandonata sempre a causa delle invasioni ed era impossibile avere delle riserve alimentari.
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Siccita’ o gelate improvvise creavano le condizioni disastrose carestie (= estrema scarsita’ di generi alimentari). La popolazione e’ debilitata e le malattie epidemiche (o epidemie =malattie infettive) produssero molte vittime.
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Chiesa di Roma La Chiesa divento’ guida e un punto di riferimento sicuro durante le invasioni. La Chiesa ha grande autorita’ e in questo periodo di poverta’ si fa carico dei bisognosi. La Chiesa non ha esercito pero’ si sostituisce allo Stato con compiti politici./ Pontefice Gregorio Magno ( ) molto energico che dirige la resistenza di Roma contro i Longobardi. Il pontefice divento’ il vero sovrano di Roma e fu riconosciuto capo della Chiesa d’occidente. Roma con il papato diventa il centro della cristianita’.
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Eresie Nascono le prime eresie (=dottrine contrarie alla fede opposta). Eresa ariana (dal suo fondatore Ario): negava che Gesu’ Cristo fosse Dio e gli riconosceva solo la natura umana. Le popolazioni barbariche prima di convertirsi al Cristianesimo avevano scelto la dottrina ariana. Vescovo visigoto Ulfila era ariano: tradusse la Bibbia in gotico Franchi furono i primi a convertirsi alla religione cattolica nel V secolo.
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Monachesimo Nel VI secolo in occidente si diffonde il Monachesimo con San Benedetto da Norcia( ). Il Monachesimo svolge una importante funzione religiosa, assistenziale e culturale: monaci diffondevano la parola di Cristo, aprirono scuole, distribuivano cibo ai poveri. Cristiani che cercano rifugio nella solitudine dei deserti o delle montagne per servire Dio con la preghiera e penitenza. Monaci vivono in monasteri e conventi sotto la guida di un abate (vedi illustrazione pagina 67): “Ora et Labora” – pregha e lavora. Eremiti= chi si ritira in luoghi solitari in completa isolazione per meditare e dedicarsi all'ascesi mistica.
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Attraverso la paziente opera dei monaci, opere antiche venivano ricopiate.
Monaci amanuensi: ricopiavano I manoscritti. Le lettere iniziali erano colorate dette miniature. Nel Medioevo si scriveva sulla pergamena (o cartapecora perche’ ottenuta dalla pelle pecore essicata) che inizialmente veniva arrotolata e successivamente veniva tagliata in fogli che piegati e cuciti formavano I libri detti codici.
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