LA FAVOLA Dal latino «fabula» = cosa narrata/ raccontata.

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1 LA FAVOLA Dal latino «fabula» = cosa narrata/ raccontata

2 I protagonisti I protagonisti sono di solito animali (solo raramente sono uomini, oggetti, piante, divinità). Nella favola, gli animali parlano e hanno comportamenti umani.

3 I personaggi animali hanno ruoli fissi, cioè rappresentano vizi o virtù umane in modo molto rigido:
esempi  il leone è la forza, l’asino è la stupidità, la volpe è l’astuzia…..

4 Il tempo e lo spazio Mancano di solito precise indicazioni temporali: il tempo resta indeterminato. Al massimo si fa riferimento alle stagioni o alle parti del giorno. Anche le indicazioni spaziali mancano, viene indicato solamente l’ambiente in cui la storia si svolge (ad esempio il bosco, la riva del ruscello…)

5 La morale La morale è l’insegnamento che il lettore deve trarre dalla storia narrata. Può essere esplicita, cioè espressa chiaramente al termine (più raramente all’inizio) della favola. Oppure può essere implicita, cioè non espressa apertamente dallo scrittore. In questo caso deve essere il lettore a ricavare la morale dalla vicenda.

6 La vicenda La fiaba ha un intreccio solitamente semplice e lineare, è costituita da un solo episodio suddiviso in: Situazione iniziale Situazione intermedia=svolgimento Situazione finale = conclusione Morale (solo se è esplicita!)

7 Come è scritta la favola
Frasi semplici. Frequente uso di aggettivi qualificativi (per caratterizzare i personaggi e le loro opposte qualità). Dialoghi. Monologhi.

8 Gli autori della favola
La favola nasce in tempi antichi in Oriente (tra gli Assiro-Babilonesi e gli Egizi). I maggiori autori della favola sono stati: Esopo (Grecia VI sec. a.C.) Fedro (Roma, I sec. d. C.) Leonardo da Vinci ( ) Jean de La Fontaine (Francia, 1600)