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PROGETTO VOLERE VOLARE

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Presentazione sul tema: "PROGETTO VOLERE VOLARE"— Transcript della presentazione:

1 PROGETTO VOLERE VOLARE
Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Legge 383/2000) In collaborazione con La Federazione Baroni Rotti e le seguenti Sezioni UNITALSI Sezione Lombarda Sezione Triveneta Sezione Toscana Sezione Lucana Sezione Sicilia Orientale

2 La Squadriglia dei Baroni Rotti

3 IL PROGETTO Con il progetto VOLERE VOLARE l’UNITALSI vuole regalare ai propri soci diversamente abili il sogno di volare. Il Volo Sportivo sarà un’opportunità per: superare le barriere fisiche e culturali attivare percorsi di crescita personale vivere momenti di svago Le barriere si rompono ma ci sono posti dove ce ne sono meno da rompere (Baroni Rotti)

4 Le Sezioni coinvolte nel progetto sono:
LOMBARDIA TRIVENETO TOSCANA BASILICATA SICILIA In ogni sezione saranno 4 i soci diversamente abili UNITALSI appassionati di volo che potranno usufruire di questa opportunità. Essi avranno la possibilità di seguire gratuitamente un corso in scuole di volo qualificate dall’Aero Club d’Italia per conseguire l’attestato di pilota sportivo.

5 IL VOLO DA DIPORTO E SPORTIVO

6 IL VOLO DA DIPORTO E SPORTIVO
Il Volo da Diporto e Sportivo consente di raggiungere il proprio sogno di volare attraverso: la possibilità di atterrare su campi di volo (in Italia ne esistono oltre 500) partecipare a raduni di volo l’opportunità di frequentare e mantenere relazioni con altri piloti appassionati di volo una normativa semplificata rispetto all’aviazione generale conseguire un attestato di volo a costi di mantenimento contenuti

7 IL VOLO DA DIPORTO E SPORTIVO
Regolamentazione del VDS (Legge 25 marzo 1985, n.106 e successive modificazioni) E’ possibile decollare e atterrare ovunque con il consenso del proprietario del terreno e quindi normalmente in campi di volo, aviosuperfici ed occasionalmente se autorizzati anche in aeroporti minori. Il Volo Sportivo consente di condurre un aereo fino a 450 kg al decollo, dall’alba al tramonto, senza necessità di piano di volo e contatti con gli enti del traffico, rispettando le zone consentite, fuori delle nubi e volando ad un’altezza dal suolo di circa 1000 piedi. Il pilota ai comandi è il responsabile della condotta del volo, ed anche dell’idoneità del mezzo ad effettuare il volo (in termini di manutenzioni, asicurazioni, normative…).

8 IL VOLO PER I DIVERSAMENTE ABILI
Per consentire una corretta e sicura conduzione dell’aereo da parte di piloti diversamente abili, gli abitacoli sono in parte modificati in modo da replicare i pedali sulla barra di comando. In alcuni aerei è possibile sistemare la carrozzina posteriormente ai sedili

9 Alessandro Paleri (dei Baroni Rotti) sale sul suo aereo
IL VOLO PER I DIVERSAMENTE ABILI Alessandro Paleri (dei Baroni Rotti) sale sul suo aereo

10 IL CORSO La durata dell’intero corso varia da sei mesi ad un anno.
La scuola di volo consiste in: 16 ore di volo (con lezioni da minuti l’una) 33 ore di teoria in aula Un esame teorico e pratico finale con un esaminatore Le lezioni teoriche, effettuate generalmente in aule attrezzate in moduli di 2-3 ore ciascuna, si tengono la sera dei feriali o nei fine settimana. Le materie sono: Legislazione aeronautica; Aerotecnica e principi del volo; I comandi e le manovre; Procedure operative; Meteorologia; Materiali e sicurezza; Motori; Strumenti e navigazione; Medicina aeronautica e primo soccorso. Le materie di studio sono:

11 PER PARTECIPARE Per partecipare occorre:
essere socio UNITALSI compilare il modulo-questionario di adesione preposto che si può reperire presso una delle Sezioni UNITALSI coinvolte nel progetto (Lombarda, Triveneta, Toscana, Lucana, Sicilia Orientale) o in una loro Sottosezione. I candidati dovranno sottoporsi alle seguenti prove selettive: selezione basata sulla valutazione dei requisiti riportati sul modulo-questionario di adesione; selezione basata sulla valutazione dei requisiti psico-fisici a seguito della visita medica; selezione basata sulla valutazione della prova di volo effettuata insieme ad un istruttore.

12 Esempio del modulo-questionario
PER PARTECIPARE Esempio del modulo-questionario

13 Esempio del modulo-questionario
PER PARTECIPARE Esempio del modulo-questionario

14 Requisiti psico-fisici richiesti
PER PARTECIPARE Requisiti psico-fisici richiesti visus non inferiore a 5/10 per ciascun occhio raggiungibili anche con l'uso di lenti correttive. campo visivo e senso stereoscopico normali;  capacità di percepire i colori per trasparenza;  capacità di percepire la voce ordinaria di conversazione, da ciascun orecchio ad una distanza non inferiore a due metri, volgendo le spalle all'esaminatore; funzione vestibolare normale; assenza di anomalie psico-fisiche incompatibili con l'esercizio dell'attività di volo da diporto o sportivo. Le disabilità che non pregiudicano il volo sono quelle motorie e non progressive: paraplegia tetraplegia (se incompleta e se rimane un parziale uso delle braccia) amputazioni poliomielitici E’ necessario valutare il singolo caso di disabilità e se con opportune modifiche ai comandi è possibile il pilotaggio in completa sicurezza.

15 Una volta che avrete imparato a Volare, starete sulla terra guardando il cielo… perché è là che siete stati ed è là che vorrete tornare. LEONARDO DA VINCI

16 PRONTI A PARTIRE


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