La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Dal Microcredito alla Finanza Strutturata “Il capitale di rischio informale al servizio dei progetti d’impresa innovativa” 25 gennaio 2008 BARI.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Dal Microcredito alla Finanza Strutturata “Il capitale di rischio informale al servizio dei progetti d’impresa innovativa” 25 gennaio 2008 BARI."— Transcript della presentazione:

1 Dal Microcredito alla Finanza Strutturata “Il capitale di rischio informale al servizio dei progetti d’impresa innovativa” 25 gennaio 2008 BARI

2 THE ENTERPRISE FINANCING PROCESS

3 THE ENTERPRISE FINANCING PROCESS
Stage in Cycle R&D Start-up Early growth Accelerating growth Sustaining growth Maturity growth Proof of Concept Funding Seed Corn First Round Second Round Development Capital Replacement Capital MBO / MBI Development Type of Funding Public Sector L’IMPORTANZA DELL’APPROCCIO PUBBLICO NELLA FASE R&D L’IMPORTANZA DEL RUOLO DELL’INDUSTRIA Founders, family and friends Source of Funding Business angels Venture capital funds Corporate venturing Public listing / IPO

4 INTRODUZIONE Il problema “la asimmetria d’informazione”
tra Domanda e Offerta Sul piano sostanziale: I portatori di progetto non sono in grado di accedere al capitale La finanza di rischio non è attrezzata per esaminare micro-progetti Sul piano culturale: percezione del ruolo che gli imprenditori hanno dei Business Angels le attese e le esigenze dei Business Angels

5 Creazione di BAN territoriali
INTRODUZIONE La soluzione Creazione di BAN territoriali e BAN Tematici Messa in opera di programmi di formazione per le relazioni con gli investitori.

6 PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE IBAN
IBAN RITIENE DI ESSERE L’ISTITUZIONE CHE MEGLIO CONOSCE E RAPPRESENTA LA REALTA’ ITALIANA DEGLI “INVESTITORI INFORMALI IN CAPITALE DI RISCHIO” IBAN è operativa dal 1999

7 IL SISTEMA A RETE DI IBAN
Nel corso degli anni IBAN ha costituito un vero e proprio “relationship network” che mette a fattore comune le competenze e le esperienze di enti ed operatori di settore e cross sector che coprono tutta la “value chain” della “early stage phase” In questo modo IBAN riesce a sostenere efficacemente le start up nel processo di crescita e di creazione del valore ISTITUZIONI FINANZIARIE PARTNER NAZIONALI E INTERNAZIONALI BUSINESS ANGELS SERVIZI ALLE IMPRESE CENTRI DI SVILUPPO TECNOLOGICO IBAN FORTE DI QUESTE ESPERIENZE, IBAN SI PROPONE COME PROMOTORE DEL PRIMO FONDO ITALIANO DI CO-INVESTIMENTO DEDICATO ALLO SVILUPPO DELLE PMI E DEGLI START UP

8 INFORMAL VENTURE CAPITAL IN ITALIA

9 LA FIGURA DEL B.A. DEFINIZIONE
I BA O INVESTITORI INFORMALI DI CAPITALE DI RISCHIO, SONO PERSONE FISICHE CHE INTERVENGONO A LIVELLO PRIVATO OLTRE AD APPORTARE CAPITALE OFFRONO ANCHE LA LORO ESPERIENZA GESTIONALE PER LO SVILUPPO DI PROGETTI D’IMPRESA, PER LO PIU’ IN FASE DI START-UP

10 “LA FIGURA DEL B.A.” una figura che è: - manager - finanziatore
- imprenditore

11 PERCHE’ UTILIZZARE UN BA ?
LA FIGURA DEL B.A. PERCHE’ UTILIZZARE UN BA ? Perché non ti costa niente Perché ti porta dei soldi Perché ti porta delle competenze e delle conoscenze Perché farà di tutto perché il business vada bene, per potere recuperare i suoi soldi ATTENZIONE ! IL MIO DISCORSO è RIVOLTO AI PRESENTATORI DI PROGETTO

12 Principali differenze Fondi di capitale di rischio
Business Angels Fondi di capitale di rischio Caratteristiche personali Imprenditori Analisti finanziari Capitale investito Capitale personale Denaro di investitori del fondo Imprese finanziate Start-up a forte potenziale di crescita Fase di avviamento Mediamente, grandi imprese in fase di sviluppo Due diligence Basate sull’esperienza Minore costo Molto più formale ed onerosa Prossimità geografica Importante Meno importante Tipo di contratto utilizzato Strutture dei deals più semplici, mettendo l’accento sull’equità. Più complesso ed esigente. Sorveglianza post-investimento Attiva, hands-on Strategica Coinvolgimento nella gestione Vie di uscita Importante, ma da gestire assieme Molto importante Ritorno sull’investimento Importante, ma meno elevata in ragione dei minori costi del processo di investimento

13 Logiche di valutazione di un BA
Il rapporto tra BA e Proponente di progetto ha due elementi fondamentali: L’aspetto umano L’aspetto economico/finanziario

14 Logiche di valutazione di un BA
IL BA INVESTE IN QUALCOSA : Che capisce Che cresce fortemente In cui esiste una buona squadra In cui possa avere fiducia che durerà per il tempo prefissato Che lo possa fare lavorare divertendosi Che e’ nella propria zona di residenza

15 Siamo pronti per PRESENTARCI A UN BA ?

16 COME PRESENTARSI A UN BA
1. Composizione attuale del team 2. Descrizione sintetica del progetto 3. Eventuali test di prodotto e di mercato già svolti 4. Prospettive di sviluppo e di redditività 5. Quota di partecipazione offerta al BA, con indicazione degli aspetti societari e fiscali 6. Indicazione dei tempi e dei modi di uscita del BA 7. E’ già disponibile un Business Plan o altro materiale ?

17 Le 4 domande fondamentali che il VC si pone:
Il management team è completo e qualificato? Il prodotto è difendibile? Quale è la barriera all’entrata? Il mercato: esiste abbastanza richiesta per questo prodotto/servizio? ROI/IRR: quanto posso guadagnare, in quanto tempo e a chi vendo?

18 Il circuito IBAN COSA SONO I BAN ? Strutture private o semi-pubbliche, già operanti sul territorio nei servizi alle imprese COSA FANNO I BAN ? Esaminano i BA e le “business idea” Realizzano il matching tra domanda e offerta Fornendo servizi e “best practices” ai partners

19 CREAZIONE DELLA RETE IBAN
COSA PUO’ FARE IL BAN Far crescere i progetti che ritiene interessanti, migliorandone la qualità “Educare“ gli investitori/BA e gli imprenditori/proponenti: Nel processo di costruzione del progetto Nella negoziazione con il partner

20 Il BAN PUGLIA Consorzio Nestore con aiuto di IBAN può svolgere ruolo importante sul territorio

21 Azioni del BAN Puglia Individuare e selezionare i progetti e i Business Angels Animare un Club locale di Angel Investors Assistere con strumenti finanziari adatti lo sviluppo delle iniziative più promettenti Individuare e gestire nuove azioni di intervento tipiche per le zone del Mezzogiorno

22 LA PRESENZA IBAN IN ITALIA
DOVE ? ATTUALMENTE: Lombardia, Liguria Piemonte, Friuli, Toscana, Lazio, Umbria, Emilia Romagna, Campania, Sardegna e Puglia OBIETTIVO A M/T: coprire tutte le Regioni italiane

23 IL PROGETTO EUROPEO DELLA RETE
IL PROGETTO EUROPEO DELLA RETE dei Business Angels


Scaricare ppt "Dal Microcredito alla Finanza Strutturata “Il capitale di rischio informale al servizio dei progetti d’impresa innovativa” 25 gennaio 2008 BARI."

Presentazioni simili


Annunci Google