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Nicola PESARESI Venezia, 11 Ottobre 2013

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Presentazione sul tema: "Nicola PESARESI Venezia, 11 Ottobre 2013"— Transcript della presentazione:

1 Nicola PESARESI Venezia, 11 Ottobre 2013
L'iniziativa per la modernizzazione degli aiuti di Stato della Commissione Europea Nicola PESARESI Venezia, 11 Ottobre 2013

2 Contenuti La modernizzazione degli aiuti di Stato (SAM) – sfide & obiettivi Le prime realizzazioni I progetti in corso Il calendario indicativo

3 SAM – Contesto Politiche europee: Priorità agli obiettivi di Europa 2020 Quadro finanziario pluriennale Norme sui fondi strutturali Problematiche di applicazione: Ampia gamma di linee guida Giurisprudenza complessa Denunce pendenti Scadenza dei principali strumenti di aiuto di Stato Impatto della crisi: Favorire la crescita Risanare i bilanci pubblici Lezioni apprese (coordinamento, velocità) doppia sfida per la modernizzazione della politica degli aiuti di Stato: rilanciare una economia stagnante e impostare i bilanci pubblici su un percorso sostenibile 3

4 SAM - Obiettivi "Più con meno": rilanciare la crescita attraverso un uso più efficace ed efficiente della spesa pubblica  Favorire gli "aiuti buoni", finalizzati a rettificare i fallimenti di mercato e collegati agli obiettivi di Europa 2020 (sostegno all'ambiente, ricerca e sviluppo, agenda digitale) Dare priorità all'applicazione di casi con maggior impatto sul mercato interno  esenzioni di notifica, trattamento dei ricorsi Migliorare le procedure e la prassi applicativa:  semplificare l'applicazione della regole per decisioni più rapide

5 Elementi costitutivi e stato d'avanzamento
Progetti conclusi: Reg. Procedura Reg. Abilitazione Banda Larga Aiuti regionali (RAG) Credito a breve all'export Progetti in fase avanzata di consultazione: De Minimis Reg. esenzione - GBER Risk Finance Aviazione Cinema Progetti in corso: Ricerca & Sviluppo Energia & Ambiente Salvataggio & Ristrutturazione Nozione di Aiuto

6 Regolamento di Procedura
Obiettivo: Aiuti di Stato con maggior effetto distorsivo sul mercato interno e velocizzazione del processo decisionale Contenuto: Miglioramento del processo di raccolta delle informazioni  Sistemi di filtri e formulari per denunce e possibilità di considerare una denuncia ritirata in mancanza di informazioni significative Ampliamento della facoltà di indagine della Commissione  Potrà condurre indagini di mercato e richiedere informazioni agli agenti di mercato Ruolo rinforzato delle Corti Nazionali e redazione di memorie scritte e orali da parte della Commissione (c.d. amicus curiae)

7 Le regole di compatibilità
Principi comuni Principali progetti conclusi Banda Larga Aiuti regionali Alcuni progetti in corso Risk finance Regolamento di esenzione per categoria

8 Principi Comuni di Compatibilità
- Contributo al raggiungimento di un obiettivo ben definito di interesse comune - Necessità dell’intervento statale - Adeguatezza della misura d’aiuto - Effetto di incentivazione - Proporzionalità dell’aiuto/aiuto limitato al minimo - Limitazione di effetti negativi indebiti sulla concorrenza e sugli scambi tra gli Stati membri - Trasparenza dell’aiuto - Valutazione dei grandi regimi

9 Aiuti di Stato per le infrastrutture a Banda Larga (1)
Obiettivi: Sostenere la crescita Stategia Europa 2020 Incentivare gli investimenti commerciali Evitare il crowding out delle iniziative private Evitare sovracompensazioni

10 Aiuti di Stato per le infrastrutture a Banda Larga (2)
Contenuto: - Allineamento agli obiettivi dell'Agenda Digitale - Riduzione degli adempimenti amministrativi per i progetti più semplici - Maggiore trasparenza (pubblicazione online di progetti e dati) - Neutralità tecnologica per NGA - Promozione degli investimenti nelle aree rurali - Requisito di accesso diffuso all'infrastruttura - Maggiore coinvolgimento delle autorità nazionali di regolamentazione - Possibilità di valutazione ex-post dei regimi

11 Aiuti di Stato a Finalità Regionale (1)
Contenuto: Revisione delle mappe regionali  Riduzione generale delle intensità degli aiuti nelle zone 'a' e 'c', fatta eccezione per le regioni più povere – mantenimento del plafond di popolazione Estensione del campo degli aiuti in esenzione Valutazione più rigorosa dell'effetto di incentivazione per i grandi progetti  L'aiuto deve fornire alle società un incentivo a realizzare in un'area assistita nuovi investimenti o attività che altrimenti non avrebbero potuto intraprendere Aiuti agli investimenti alle grandi imprese nelle regioni più povere  Gli investimenti regionali sono più efficaci quando orientati alle PMI: le grandi imprese spesso realizzano l'investimento anche in mancanza di un finanziamento pubblico  Gli aiuti alle grandi imprese nelle aree "c", saranno consentite solo se destinati a nuove attività o nuovi prodotti o se relativi a progetti di Cooperazione Territoriale Europea (CTE)

12 Aiuti di Stato a Finalità Regionale (2)
Proporzionalità dell'aiuto L’aiuto deve essere limitato al minimo indispensabile per stimolare investimenti o attività supplementari nella zona interessata  Analisi caso per caso della quantità di aiuti necessaria sulla base di progetti alternativi Maggiore trasparenza  Pubblicazione on-line da parte degli Stati Membri dei principali dati inerenti gli aiuti erogati (in linea con Politica Agricola Comune e Fondi strutturali) Valutazione ex-post dei grandi regimi  Verificare che l'aiuto abbia raggiunto l'obiettivo iniziale, che non abbia creato distorsioni nocive della concorrenza, favorendo un miglior impiego delle risorse pubbliche

13 Risk Finance (proposta)
Obiettivo: Garantire alle PMI l'accesso al credito e al finanziamento, stimolando gli investimenti privati​​, in linea con la strategia Europa 2020, minimizzando il rischio di crowding out e di distorsione della concorrenza di mercato Contenuto:  Nuova definizione di PMI che include non solo le imprese in fase iniziale, ma anche quelle in una successiva fase di sviluppo  Estensione a strumenti di debito e garanzia, Follow-on Investments e Replacement Capital  Forme di Risk Finance che riflettano le pratiche di mercato e considerino gli strumenti finanziari utilizzati dalle PMI  Aumento della soglia da EUR 1,5 a 10 milioni

14 Regolamento di Esenzione (1)
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15 Regolamento di Esenzione (2)
Obiettivi: Semplificazione amministrative bilanciata  effetto di incentivazione  definizione di impresa in difficoltà  trasparenza  valutazione dei grandi regimi Allargamento verticale e orizzontale  Soglia di notifiche/intensità di aiuto  Tipi di misure/ categorie di esenzione

16 Regolamento di Esenzione (3)
Estensione GBER Estensione GBER (soglie di notifica e intensità) Aiuti notificati Block-exempted De minimis Area di esenzione Estensione GBER (nuove tipologie e nuove categorie) (importo aiuto) De minimis Tipologia aiuto

17 Regolamento di esenzione (4) le nuove categorie esentabili
-Aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati da determinate calamità naturali -Aiuti a carattere sociale per i trasporti a favore dei residenti in regioni remote -Aiuti per le infrastrutture a banda larga -Aiuti ai poli di innovazione -Aiuti per l'innovazione dei processi o dell'organizzazione -Aiuti per la cultura e la conservazione del patrimonio -Aiuti per le strutture sportive e le strutture ricreative multifunzionali

18 Regolamento di esenzione (5) nuove forme di aiuto esentabili
Start-up aid Aiuti al funzionamento per le energie rinnovabili e aiuti all'investimento per il teleriscaldamento Aiuti per il risanamento siti contaminati Aiuti alle regioni ultra-periferiche Aiuti al finanziamento delle PMI Allargamento della categoria di lavoratori svantaggiati (15-24 anni) Infrastrutture di ricerca

19 Regolamento De Minimis
Novità della proposta attualmente in discussione:  Nuove possibilità per aiuti concessi sotto forma di garanzie e prestiti  Chiarimento delle condizioni di cumulo  Chiarimento sulla nozione d'impresa  Criteri automatici per la nozione d'impresa in difficoltà  Registro centrale

20 Adempimenti 2013-2014 Secondo semestre 2013
Consultazioni pubbliche / incontri multilaterali / comitati consultivi inter alia su: - Regolamento di Esenzione - Ricerca, sviluppo ed innovazione - Salvataggio e ristrutturazione - Ambiente ed energia, - Principi di valutazione - Nozione di aiuto Adozione De Minimis Adozione Risk finance Primo semestre 2014: Adozione Regolamento di Esenzione Adozione degli orientamenti e altre comunicazioni (vedi sopra) Entrata in vigore 1 luglio 2014 20

21 GRAZIE PER L'ATTENZIONE !
La pagina web della DG Concorrenza sulla modernizzazione degli aiuti di Stato (novità e discorsi): 21


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