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La nozione di tributo e di diritto tributario
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La nozione di tributo (1)
Inesistenza di una definizione legislativa di tributo Alcuni tratti caratteristici: corrispettivo per il finanziamento di servizi pubblici divisibili (tasse) o indivisibili (imposte) in unità di consumo: strumentale all’attuazione al concorso alle spese pubbliche; coattività/ autoritatività: per distinguere dai prezzi pubblici
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La nozione di tributo (2)
obbligazione per distinguere il tributo da altri fenomeni ablatori (come l’espropriazione) obbligazione che origina da un fatto economico (presupposto): serve a distinguere dalle sanzioni che originano dal fatto illecito
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La nozione di diritto tributario
Complesso di disposizioni legislative aventi ad oggetto l’applicazione dei tributi Il problema dell’autonomia del diritto tributario: rapporti con altri rami del diritto
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La riserva di legge: le fonti del diritto tributario
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Art. 23 Cost. “Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge” Motivazioni storiche e sistematiche a fondamento della riserva di legge Ambito oggettivo: le “prestazioni personali e patrimoniali imposte” Ambito oggettivo: la “legge” Carattere relativo della riserva
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Ambito oggettivo: la legge (1)
Legge statale Legge ordinaria (artt Cost) Decreto legge (art. 77): casi straordinari di necessità ed urgenza; da convertire entro 60 giorni altrimenti decade ex tunc. Art. 4 L. 212/2000 “Non si può disporre con d.l. l’istituzione di nuovi tributi né prevedere l’estensione di tributi esistenti a nuovi contribuenti”
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Ambito oggettivo: la legge (2)
Decreto legislativo (art. 76 Cost): la legge delega deve determinare principi e criteri direttivi, per un tempo limitato e per oggetti definiti Legge regionale: ciò in quanto la potestà legislativa nel nostro ordinamento è ripartita tra Stato e Regioni (Art. 117 e 119 Cost.) per cui: Principi fondamentali del sistema tributario complessivo spettano allo Stato; Le Regioni disciplinano il coordinamento con la finanza regionale e locale (così Regioni creano e disciplinano autonomamente i tributi regionali e locali ma entro principi fondamentali stabiliti dallo Stato)
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Ambito oggettivo: la legge (3)
Regolamenti e direttive comunitarie (art. 249 Trattato CE) purchè self executing Leggi che recepiscono Convenzioni internazionali Non rientrano tra le leggi i regolamenti ministeriali (decreti ministeriali) né le circolari o risoluzioni ministeriali né gli usi
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L’efficacia nel tempo e nello spazio delle leggi tributarie
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L’efficacia nel tempo delle leggi tributarie (1)
Inizio efficacia Art. 73 Cost e 10 disp. prel. c.c.: le leggi entrano in vigore il 15° giorno successivo alla loro pubblicazione; salvo che la legge stessa non disponga diversamente (postergandolo o anticipandolo) cosa accade in caso di retroattività? Di regola Art. 25 Cost: ma si applica a sanzioni penali ed amministrative. Art. 11 disp. prel. c.c. “la legge non dispone che per l’avvenire: essa non ha effetto retroattivo”. Ma è legge ordinaria: il problema della retroattività e la capacità contributiva (effettività)
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L’efficacia nel tempo delle leggi tributarie (2)
Cessazione efficacia Abrogazione Dichiarazione di incostituzionalità Successione delle leggi nel tempo (specialità/generalità della legge successiva)
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L’efficacia della legge tributaria nello spazio
Aspetti sostanziali: necessità di un collegamento di tipo personale o reale con il territorio (corollario della capacità contributiva)
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L’interpretazione delle leggi tributarie
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Interpretazione: analisi
L’interpretazione ed i suoi autori I mezzi dell’interpretazione L’interpretazione e l’integrazione delle norme tributarie
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L’interpretazione ed i suoi autori (1)
Dottrinale Giurisprudenziale Autentica: il ruolo delle leggi interpretative (che sono sempre retroattive). Difficile distinguerle dalle leggi innovative. Lo Statuto stabilisce che “l’adozione di norme interpretative in materia tributaria può essere disposta soltanto in casi eccezionali e con legge ordinaria, qualificando come tali le disposizioni di interpretazione autentica”.
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L’interpretazione ed i suoi autori (2)
Le Circolari ed i pareri dell’A.F. Rilevanza delle Circolari e delle Risoluzioni Il ruling ex art. 12 L. 212/2000 La tutela dell’affidamento del contribuente che si sia uniformato a indicazioni di fonte ministeriale (art. 10 dello Statuto)
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I mezzi dell’interpretazione (1)
Art. 12 (1) disp. prel. c.c: “Nell’applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse,e della intenzione del legislatore” Elemento letterale Talvolta si trovano, nel diritto tributario, definizioni (ad esempio categorie reddituali)
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I mezzi dell’interpretazione (2)
altre volte il legislatore utilizza termini o istituti di altri ordinamenti, anche se non li richiama espressamente (ad esempio “vendita di beni immobili”): in questi casi si ritiene che il legislatore abbia voluto richiamare l’istituto dell’altro ordinamento Elemento logico-sistematico Elemento storico Elemento teleologico
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L’interpretazione e l’integrazione nel diritto tributario
Art. 12 (2) disp. prel. c.c.: le lacune della legge sono colmate avendo riguardo “alle disposizioni che regolano casi simili o materie analoghe (analogia legis); se il caso rimane ancora dubbio si decide secondo i principi generali dell’ordinamento giuridico dello Stato (analogia juris)”. L’analogia non è possibile nel diritto tributario per integrare le fattispecie imponibili.
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Principio di capacità contributiva
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Definizione “Tutti sono tenuti a contribuire alle spese pubbliche in ragione della propria capacità contributiva. Il sistema tributario è improntato a criteri di progressività”.
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Elementi (1) A chi è desinato? Parlamento
Ambito soggettivo: tutti quelli che hanno un collegamento personale e/o reale Obbligo di contribuzione come dovere di solidarietà (art.2) Che significa capacità contributiva? Presupposto e limite; indici di capacità contributiva
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Elementi (2) Corollari: effettività ed attualità
Rapporto con articolo 3: capacità ed uguaglianza Progressività
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Obbligazione tributaria: elementi
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Elementi strutturali Presupposto (esenzioni, esclusione e fattispecie sostitutive) Soggetti Base imponibile Tasso
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Soggetti passivi Attivo: indirizzo politico (Ministero); controllo (Agenzia) Soggetti passivi: Contribuente: domicilio fiscale Solidarietà: paritaria (coeredi) e dipendente (notai) Sostituzione: a titolo d’acconto; a titolo d’imposta
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Procedimento d’imposizione
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Le fasi di cui si compone il procedimento d’imposizione
Accertamento e liquidazione dei tributi Versamento dei tributi
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Alcuni tratti comuni caratterizzanti (1)
Per la maggior parte delle imposte le fasi si intrecciano Art. 10 L. 212/2000 (“principio di buona fede”): autotutela; obblighi di informazione; non richiesta di atti già in possesso Contraddittorio in genere non vi è obbligo; è obbligatorio (controllo automatico o formale delle dichiarazioni; elusione d’imposta)
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Alcuni tratti comuni caratterizzanti (2)
Facoltativo (prima di accertamento sintetico, l’Ufficio può sentire il contribuente; prima di accertamento fondato su indagini bancarie può sentire il contribuente; al termine della verifica il contribuente ha tempo 60 gg. per fare memorie)
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