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Nascita, importanza, funzioni e scoperte

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Presentazione sul tema: "Nascita, importanza, funzioni e scoperte"— Transcript della presentazione:

1 Nascita, importanza, funzioni e scoperte
I monasteri Nascita, importanza, funzioni e scoperte

2 Che cos’è un monastero Un monastero è un edificio dove vive una comunità di monaci o monache sotto l'autorità di un abate o una badessa.

3 Il primo monastero Il primo monastero fu fondato da San Benedetto da Norcia nel 525 in cima a Monte Cassino. In questo monastero vigeva una precisa regola: “Ora et labora “(prega e lavora).

4 Vita nei monasteri I monaci vivono una vita di preghiera e di lavoro, spesso manuale, ma con varianti di grande importanza a seconda del periodo storico, dell’ordine e della regola di riferimento.

5 Struttura dei monasteri
L'ampiezza delle comunità monastiche, variava enormemente in funzione della ricchezza e del prestigio: alcune erano piccolissime, altre (poche) potevano accogliere anche 900 monaci. Solitamente costruito vicino ad un corso d'acqua, l'intero complesso monastico era orientato in modo che l'acqua potesse essere convogliata verso le fontane e la cucina, prima di raggiungere la lavanderia ed i bagni. Il monastero era così strutturato: Chiesa: formata da una navata centrale e due laterali illuminate da una fila di finestre. Chiostro: situato di fianco la chiesa era il luogo della meditazione. Su di esso si affacciano tutti gli edifici più importanti.

6 Capitolo: luogo dedicato alle riunioni delle comunità monastiche.
Biblioteca: le biblioteche hanno avuto un’importanza notevole, nel preservare le conoscenze antiche Dormitorio e celle: Il dormitorio era la camerata comune dove, secondo la Regola, una lampada era mantenuta sempre accesa. Con gli anni si passò dalla camerata comune alle celle. Refettorio: sala comune dove i monaci si riunivano per mangiare. Scuole: luoghi destinati all’insegnamento dei ragazzi obbligati dai genitori alla vita monastica. Erboristeria: dove si preparano le cure a base di erbe. Lavatorium: dove si lavano i monaci.

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8 Monasteri doppi Il monastero doppio è un'istituzione monastica che ospita, in strutture monastiche separate, monaci e monache, sotto la direzione unica di un abate o di una badessa.

9 Abbazia Particolare tipo di monastero è l'abbazia, che per il diritto canonico è un ente autonomo: il complesso abbaziale, gli edifici in cui essa vive e i territori circostanti che rientrano sotto il suo controllo, possono essere considerati come una comunità religiosa.

10 Funzione storica dei monasteri
Nel X secolo, quattrocento anni dopo la loro fondazione, i monasteri erano diventati centinaia ed erano ormai sparsi in tutta l’ Europa occidentale. Svolgevano molteplici funzioni: una funzione economica, una funzione sociale, una funzione culturale e una funzione politica.

11 Funzione economica I monasteri erano dei veri e propri centri di produzione in grado di nutrire non solo i monaci, ma anche una grande quantità di bisognosi.

12 Funzione sociale Facendosi monaci, moltissimi giovani venivano sottratti alla fame, ai pericoli della strada e trovavano una nuova famiglia.

13 Funzione culturale I monasteri erano contemporaneamente scuole, biblioteche e aziende editoriali, dove i monaci custodivano preziosi libri che altrimenti sarebbero andati persi.

14 Funzione politica Con il loro stile di vita i monaci attirarono presto la stima dei guerrieri germanici. Questi uomini rudi, spesso, arrivati alle soglie della vecchiaia, sentivano il bisogno di sottrarsi alle violenze del mondo. Allora prendevano la via del monastero, gli donavano molti dei loro beni e vi si ritiravano in preghiera.

15 INVENZIONI E SCOPERTE NEI MONASTERI:

16 Parmigiano-reggiano Le origini di questo formaggio risalgono al Medioevo (XII secolo). Accanto ai grandi monasteri e possenti castelli comparvero i primi caselli: piccoli edifici a pianta quadrata o poligonale dove avveniva la lavorazione del latte. I principali monasteri presenti tra Parma e Reggio erano quattro: due benedettini ,e due cistercensi.

17 Champagne Lo champagne è uno dei pochi vini ai quali sia stato attribuito un inventore, l'abate benedettino Don Pierre Pérignon. I vini della regione della Champagne erano conosciuti fin dal medioevo; venivano prodotti principalmente dai monaci delle numerose abbazie presenti nella regione, che lo usavano come vino da messa.

18 La birra Fu merito de monasteri nel medioevo il salto di qualità nella produzione della birra. Anche le suore la producevano ,e poi veniva data ai malati e ai pellegrini. La birra prodotta prima della rivoluzione industriale, era principalmente fatta e venduta dai monasteri europei. Ma, Durante la rivoluzione industriale, la produzione di birra passò da una dimensione artigianale ad una prettamente industriale.

19 Il vino Il vino ebbe la sua più grande evoluzione e diffusione durante il Medioevo quando il potere passo in mano alla chiesa. I bene ecclesiastici, infatti, consistevano soprattutto in possedimenti terrieri e furono dunque i monaci a prendersi cura dei tanti vigneti che ormai dominavano l’Europa. Essi diventarono degli ottimi viticoltori, affinarono le tecniche di produzione e di conservazione fino ad ottenere vini di altissima qualità. Furono soprattutto i monaci dell’ordine dei Benedettini che emersero per la loro conoscenza e competenza in materia enologica.

20 Gli ospedali Con il Cristianesimo le sofferenze dei malati divennero un tema importante. Il Primo concilio di Nicea spinse la Chiesa cattolica a provvedere anche ai poveri, alle vedove e ai forestieri, stabilendo la costruzione di un ospedale in ogni città dotata di cattedrale, e così, cominciarono anche le costruzioni di ospedali. Questi ricoveri vengono anche annessi ai monasteri, dove i monaci imparavano la medicina con un approccio più razionale .La mancata distinzione tra povertà e malattia durò fino a tutto il medioevo, e l’ospedale in Occidente, rimase a lungo una struttura a lungo una struttura a scopo caritativo.(ospitale, spedale o hospitale)

21 Le biblioteche e le scuole
La formazione di grandi raccolte librarie riprende con la rinascita carolingia, grazie soprattutto all'espansione dei monasteri benedettini. I frati impiegavano molto del loro tempo nella copiatura dei manoscritti associati alle biblioteche monastiche. le raccolte librarie più importanti sono da menzionare quella dell'Abbazia di Montecassino, quella del cenobio di Bobbio e quella del monastero di Citeaux. Questo lavoro ha permesso la trasmissione di opere antiche che altrimenti si sarebbero irrimediabilmente perse. la costituzione di scuole collegate ai vescovati diede un forte impulso alla creazione di biblioteche capitolari, come quelle di Lucca e di Verona. Un altro incremento delle biblioteche si ebbe dal XII secolo con l'organizzazione delle prime università, per esempio a Bologna e a Parigi, con la costituzione delle prime biblioteche adibite allo studio.

22 I monaci ci hanno dato anche altre invenzioni come: il parlamento, il voto segreto(monaci cistercensi), gli orologi, nuovi farmaci, dighe olandesi, un nuovo tipo di ruota, le note musicali, i polder, le fiere, l’apicoltura, la silvicoltura, il corsivo, le marcite, la botanica, la cera, l’inchiostro, perfezionarono l’aratro, fecero diversi tipi di mulini, l’altoforno…

23 La presentazione è stata realizzata dagli alunni:
Adriano Manetta Emilio; Gaetano Matteo; Bergantino Nicolas; Branca Simone; D'Alessandro Luca; Di Marco Paolo.


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