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PubblicatoEdmondo Rosso Modificato 9 anni fa
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L’idea progettuale nasce dall’esigenza di fronteggiare e contrastare i fenomeni di disagio emergenti nella scuola. In effetti, sempre più, in questi anni recenti, la scuola è stato il luogo in cui si è espresso il disagio psichico delle nuove generazioni: a tutti i livelli, dall’infanzia all’adolescenza.
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La scuola è il luogo in cui si realizza l’incontro di tutti i bambini e gli adolescenti, e dove questi consumano più tempo nello stare insieme: luogo pertanto in cui si sviluppano relazioni, confronti, scambi affettivi, prove di socialità e di sfide.
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L’educazione socioaffettiva è uno strumento che si propone di promuovere i comportamenti pro- sociali degli individui: incrementando i sentimenti di accettazione e di fiducia in sé aumentando le capacità di far fronte agli stress emotivi e alle relazioni interpersonali
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L'educazione affettiva ha l'obiettivo di migliorare nell'individuo la conoscenza di sé e di facilitare nel gruppo la comunicazione tra i membri.
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A livello individuale, si propone di sviluppare sentimenti di accettazione, di sicurezza e fiducia in sé e negli altri, delle capacità di risolvere problemi interpersonali e di affrontare situazioni di stress emotivo. A livello di gruppo mira invece a promuovere comportamenti e atteggiamenti di collaborazione, solidarietà, mutuo rispetto, tolleranza per le diversità.
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L'educazione socio-affettiva vuole trasmettere alcune competenze e capacità psicologiche ai ragazzi, in modo che essi stessi diventino capaci di affrontare meglio i problemi legati alla vita scolastica e familiare, andando più a fondo nella conoscenza e nella comprensione di se stessi e delle proprie interazioni con gli altri.
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In questa prospettiva il contrasto al disagio diviene soprattutto “prevenzione del disagio” e dunque primariamente “promozione del benessere”. e dunque primariamente “promozione del benessere”.
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DI COSA ABBIAMO PARLATO DURANTE LE NOSTRE GIORNATE INSIEME?
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DI NOI STESSI! ABBIAMO PARLATO….
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DEL NOSTRO CARATTERE, DEI NOSTRI PREGI E DIFETTI, DEI NOSTRI VALORI, DEI NOSTRI BISOGNI
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DEI NOSTRI DUBBI, DI QUELLO CHE CI FA STARE BENE E QUELLO CHE CI FA STARE MALE
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DELLA NOSTRA FAMIGLIA
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DEI NOSTRI AMICI, DEI COMPAGNI, DEGLI INSEGNANTI, DELLE PERSONE CARE
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DELLA COMUNICAZIONE
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DEI NOSTRI DIRITTI E DEI NOSTRI DOVERI
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DELLE EMOZIONI E DEI SENTIMENTI
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DELLA DIVERSITA’, DEL PREGIUDIZIO, DELLA TOLLERANZA, DELLE PERSONE DIVERSAMENTE ABILI
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DELLE REGOLE DELLA CONVIVENZA CIVILE, DELLA CONVIVENZA CIVILE, DELLA LEGALITA’ DELLA LEGALITA’
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DELL’AGGRESSIVITA’ E DELLA VIOLENZA, DEL BULLISMO
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Sensibilizzarci all’ascolto dell’altro
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Saper condividere esperienze e sentimenti
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Vedere la vita in positivo e saper instaurare rapporti positivi con gli altri
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Essere membri partecipativi ed efficaci di un lavoro di gruppo
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Confrontare le nostre opinioni su temi di importanza sociale
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Rispettare le norme sociali e la pluralità dei valori
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Rifiutare ogni forma di violenza e vandalismo
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Individuare le nostre capacità e punti di forza
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Esprimere liberamente fantasie, curiosità, dubbi, ansie e vissuti
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Approfondire i temi del rispetto, della solidarietà del gruppo, al fine di superare i pregiudizi, che sono causa di isolamento e di emarginazione
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