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CARLO CASTELLANI Realizzato dai ragazzi dell’Istituto E

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Presentazione sul tema: "CARLO CASTELLANI Realizzato dai ragazzi dell’Istituto E"— Transcript della presentazione:

1 CARLO CASTELLANI Realizzato dai ragazzi dell’Istituto E
CARLO CASTELLANI Realizzato dai ragazzi dell’Istituto E. Fermi di Empoli Classe 2° D

2 LA VITA.. ALL’EPOCA Erano i primi anni del secolo scorso (1900 – 1905) ma per gli abitanti dI Empoli, provincia di Firenze era ancora il Medioevo. Ciò che accomuna questa gente è la povertà e la paura: una miseria fiera perché capace di gesti di solidarietà e di indignazione, di chi lavora duramente nei campi 10 o 12 ore al giorno per assicurare la sopravvivenza di tutti, in un mondo comunque duro e vede minacciare la propria esistenza dalla durezza delle condizioni di vita.

3 LA VITA.. DI CASTELLANI Carlo Castellani (Montelupo Fiorentino, 15 gennaio 1909 – Mauthausen, 11 agosto 1944) è stato un calciatore italiano, giocò nell' Empoli per nove stagioni (dal al e poi dal al ). Deteneva fino alla fine del 2011 il record di reti segnate con la maglia dell' Empoli con 61 marcature in 145 presenze, superato poi da Francesco Tavano.

4 CASTELLANI CALCIATORE
Soprannominato “ Carlino il goleador “ dai tifosi empolesi,militò nell’Empoli per ben nove stagioni, in cui segnò sessantuno gol; egli stabili un vero e proprio record di gol, che due anni fa venne battuto da Francesco Tavano. Oltre che nell’Empoli, Castellani militò: tre stagioni nel Livorno( tra cui l’unica in serie a),e una nel Viareggio. A quell’epoca giocava solo chi aveva soldi e lui avendo una segheria di famiglia ne possedeva abbastanza per praticare il calcio.

5 Era un attaccante,ma dopo poco tempo divenne un centrocampista
Era un attaccante,ma dopo poco tempo divenne un centrocampista. La sua carriera è durata per circa dodici-tredici anni e il 7 novembre del 1926 disputò la sua prima partita ufficiale in Terza Divisione. Nel primo campionato segnò sedici reti e l’anno successivo per motivi economici la squadra retrocesse nella categoria inferiore. La stagione fu quella migliore sul piano realizzativo, infatti segnò 22 reti in 22 partite.

6 Il 6 gennaio del 1929 Castellani segnò cinque reti nella partita Empoli-San Giorgio. In questa stagione lui e il suo compagno Emilio Ramagli, realizzarono 33 reti dimostrandosi una coppia molto affiatata. Nell’anno fu acquistato dal Livorno in serie A, ma non vinsero trofei,infatti il campionato fu vinto dalla Juventus. In quest’anno Castellani realizzò soltanto tre reti.

7 Nella stagione del 1933-1934 militò nel Viareggio in serie B
Nella stagione del militò nel Viareggio in serie B. Nel 1935 tornò a giocare Empoli per gestire la segheria di famiglia. Da quando tornò a Empoli non giocò molte partite perché fu protagonista di vari infortuni. Nel 1939 concluse la carriera per vari motivi.

8 STAGIONE SQUADRA CATEGORIA PRESENZE RETI EMPOLI 3^ DIVISIONE 18 16 2^DIVISIONE 5 22 1^DIVISIONE 21 6 LIVORNO A 25 2 B 27 4 1 VIAREGGIO 13 12 C 8 7 23

9 All’ epoca, l’Empoli era una società calcistica che si trovava in 3^divisione ed è stata due anni di seguito in 2^divisione, fino ad arrivare in 1^ divisione nell’ anno Nel 1931 il nome della squadra fu ribattezzato come ASSOCIAZIONE FASCISTA EMPOLI. Nell’anno , l’Empoli giocava in serie C e dopo 12 partite si ritirò per difficoltà economiche; il segretario fascista per coprire la situazione negativa dell’ Empoli, scrisse su un articolo che i giocatori andarono in guerra in Etiopia e L’Empoli non aveva una rosa per giocare.

10 IL RACCONTO DEL FIGLIO FRANCO
Il figlio parla della vita del padre, parla della passione che Carlo, fin da piccolo, ha sempre coltivato; parla della prima presenza in prima squadra con l’Empoli Fc, e del suo «addio» ( se così si può chiamare).

11 Franco, figlio di Carlo Castellani, racconta di quel giorno, di quella mattina durante la quale il padre è stato portato via da casa, insieme ad altri abitati di Fibbiana( località del comune di Montelupo Fiorentino). Erano le 5:00 dell’8 Marzo 1944 quando Carlo esce di casa per l’ultima volta.

12 .. Il racconto di QUELLA mattina..
« Erano le 5:00 di mattina, e si sentì suonare al campanello; erano le guardie comunali che cercavano i’ mi nonno, David Castellani. Intervenne prima la mi mamma per dirgli che i’ mi nonno non stava bene, che era malato; poi i’ mi babbo fece capolino e gli chiese se poteva andare lui al su’ posto. I’ vigliacco della guardia, che sapeva che fine avrebbero fatto tutti quegl’omini, gli disse di sì, e lo fece montare su i’camion, insieme ad altre sette/otto persone.»

13 « Una volta partiti, fecero prima sosta a Montelupo Fiorentino, e ci stettero un’oretta; poi partirono per la stazione di Firenze, dove presero un treno che li portò in Germania. E non sono più tornati!»

14 «Era uno sportivo i’ mi babbo, un omo forte: è morto di dissenteria, perché non mangiava solo erba!»
«La cosa più brutta è che i’ mi babbo un c’entrava nulla, un volevano lui, volevano i’ mi nonno!!»

15 Dati Calcistici di Carlo Castellani

16 I documenti di Carlo Castellani

17 Un’articolo di giornale in onore di Carlo Castellani

18 La foto di squadra..


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