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Il Franciacorta Prof. La Marca Leonardo Prof. Donato Giuseppe

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Presentazione sul tema: "Il Franciacorta Prof. La Marca Leonardo Prof. Donato Giuseppe"— Transcript della presentazione:

1 Il Franciacorta Prof. La Marca Leonardo Prof. Donato Giuseppe
A Cura di: Prof. La Marca Leonardo Prof. Donato Giuseppe Prof. Altimari Matteo Prof. Raniero Rovere

2 Vi presentiamo il Sig. Franciacorta
«Contadi Castaldi» Il franciacorta è uno spumante a DOCG la cui produzione è consentita in provincia di Brescia. Prende il nome dall'omonima zona, la franciacorta. La UE riconosce al franciacorta la possibilità di indicazione senza altri termini qualificativi nel 2011: pertanto, è più corretto/legittimo dire "franciacorta" e non "spumante franciacorta", esattamente come accade, da secoli, per lo champagne. La caratteristica fondamentale del franciacorta è che l'unico metodo ammesso è il metodo classico o metodo champenoise. Inoltre, è stata la prima DOCG in italia esclusivamente dedicata al metodo classico.

3 La Storia Nel territorio di Provaglio d'Iseo sono stati rinvenuti vinaccioli risalenti all’epoca delle palafitte: ciò dimostra che la vite era presente nella zona già nella preistoria. Per le epoche successive esistono testimonianze relative ai monasteri della zona, ciò attesta l’importanza della viticoltura nell’economia medievale della Franciacorta. Questo stesso toponimo deriva da “Franzacurta” che compare in un’ordinanza riportata negli “Statuti di Brescia” del 1277 e che a sua volta deriva dalla dicitura latina “francae curtae” cioè “corti” (nel senso di corti monastiche) “franche” (esenti dai tributi vescovili).

4 Nel 1961 vengono elaborate le prime 3
Nel 1961 vengono elaborate le prime bottiglie di spumante Franciacorta, con la tecnica del metodo classico, che hanno le caratteristiche volute da Ziliani, l'enologo di Berlucchi. Ziliani lo battezza "Pinot di Franciacorta" ed è la prima volta che il nome geografico della zona appare sull'etichetta di un vino.

5 Vitigni CHARDONNAY porta finezza ed eleganza.
PINOT NERO generoso e pieno di forza. PINOT BIANCO max 50% che conferisce al vino freschezza e giovinezza.

6 Lungo l’arco dell’anno, la vigna, come un giardino è oggetto di ogni più attenta cura: vangatura e zappatura, apporto di fertilizzanti. La potatura dei vitigni in particolare deve essere eseguita secondo regole precise e controllate per la limitazione volontaria della quantità a beneficio della qualità

7 Le uve vengono pressate in dei tini chiamati Marc dalla capacità di 4000 kg
Pressatura Soffice: Da 4000 kg di uve si ottengono: 2050 lt di cuvée 10 botti o pieces da 205 lt

8 (che avviene ad una temperatura controllata di circa 20-22 gradi).
Decantazione Il mosto passa nei tini di “débourbage” o decantazione dove per circa 10 a 12 ore deposita gli elementi in sospensione. Il mosto, sarà travasato nelle “cuves” (vasche o tini di acciaio inossidabile ) dove ha inizio la fermentazione. (che avviene ad una temperatura controllata di circa gradi).

9 Preparazione della Cuvée
L’obiettivo da raggiungere è un vino perfettamente equilibrato, conforme alla tradizione e fedele alla propria reputazione. E’ l’arte raffinatissima di cui ogni capo cantiniere conserva gelosamente il segreto.

10 si aggiunge il “liqueur de tirage”
E’ una miscela liquida composta da sciroppo di zucchero di canna e vecchio franciacorta addizionato di lieviti speciali Alla Cuvée si aggiunge il “liqueur de tirage” Il vino è quindi messo in bottiglia, tappato e coricato nelle fresche cantine dove continuerà a perfezionarsi.

11 Presa di Spuma… Minimo 18 Mesi Più lungo è il periodo di Presa di spuma e migliore sarà il prodotto. Più fine e persistente il Perlage.

12 Pupitre Le tavole sono forate e nei buchi vengono infilate le bottiglie con il collo rivolto verso il basso per condurre l’operazione del “Remouage”.

13 Scuotimento delle bottiglie.
Remouage Scuotimento delle bottiglie.

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15 Degorgement Le fecce, depositatesi in prossimità del tappo della bottiglia capovolta, al termine del “remouge”, vengono rimosse.

16 Il collo della bottiglia viene immerso in un liquido a -20° C

17 Al vino sboccato si aggiunge il Liquer d’expedition
Dosage Al vino sboccato si aggiunge il Liquer d’expedition E’ una miscela composta da zucchero di canna, vino e talvolta distillato di vino in proporzioni che ogni produttore mantiene segrete.

18 Franciacorta Cuvée Remouage Degorgement Liqueur De Tirage Presa di
spuma Liqueur d’Expedition Tappatura Pupitre

19 Il Franciacorta può essere venduto in bottiglie di diversa capacità:
Capacità delle bottiglie di Franciacorta Il Franciacorta può essere venduto in bottiglie di diversa capacità: * Split (quarto) 18,5 cl; * Mezza 37,5 cl; * Intera 75 cl; * Magnum 1,5 litri; * Jeroboam 3 litri o 4 bottiglie; * Mathusalem 6 litri o 8 bottiglie; * Salmanazar 9 litri o 12 bottiglie; * Balthazar 12 litri o 16 bottiglie; * Nabucodonosor 15 litri o 20 bottiglie. Solo le intere e le magnum sono trattate con il metodo tradizionale. Le altre bottiglie sono ottenute per travaso.

20 Cin cin ..... ...e che la festa cominci


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