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Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015
Capitolo 10: la devianza Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015
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Argomenti trattati Definire la devianza.
Il ruolo della devianza nella struttura sociale. Spiegare la devianza. Cultura e devianza: i corpi devianti. Potere e devianza. Controllo sociale e devianza. ©2013, The McGraw-Hill Companies, Inc. All Rights Reserved.
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Controllo sociale e devianza
Controllo interno: socializzazione Pressioni esterne: la teoria del controllo. Gli agenti di socializzazione sono anche agenzie di controllo sociale (non vale il viceversa). Teoria del controllo Il nostro comportamento è regolato dalla forza dei nostri legami di appartenenza alle maggiori istituzioni sociali, incluse la famiglia, la scuola e la religione. Controllo sociale L’insieme degli incentivi e delle punizioni che assicurano la conformità alle norme. Agenzie di controllo sociale Le istituzioni sociali che rinforzano norme e valori nel tentativo di prevenire la devianza e di indentificare e punire il deviante. ©2013, The McGraw-Hill Companies, Inc. All Rights Reserved.
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Definire la devianza (1)
Devianza e controllo sociale Durkheim: sottolinea il ruolo della coscienza collettiva. Devianza Comportamento non conforme alle norme culturali e ai valori di base di una data collettività. Coscienza collettiva Le norme, le credenze e i valori condivisi in una data collettività. ©2013, The McGraw-Hill Companies, Inc. All Rights Reserved.
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Il ruolo della devianza nella struttura sociale
Durkheim: la devianza può essere funzionale e giocare un ruolo positivo per la società poiché, in risposta ad essa: Il gruppo definisce meglio i suoi confini. Rinforza la solidarietà sociale. La devianza può rappresentare, in taluni casi, una fonte di innovazione sociale. Cosa diversa è l’anomia ©2013, The McGraw-Hill Companies, Inc. All Rights Reserved.
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La teoria di Robert K. Merton
Devianza, anomia e struttura: la teoria delle tensioni strutturali di Merton. Innovazione: mancata accettazione dei mezzi considerati legittimi per raggiungere una meta sociale, mentre si continua a credere in essa. Ritualismo: riproduzione dei comportamenti senza adesione alle mete sociali. Ritirata: l’isolamento e il ritiro che derivano dalla mancanza di accesso ai mezzi e dal rifiuto delle mete sociali. Ribellione: creazione di nuove mete sociali e di nuovi mezzi per raggiungerli. Teoria delle tensioni strutturali La tensione o la pressione che deriva dalla scarsità dei mezzi disponibili per raggiungere mete culturalmente definite, conduce a mettere in atto comportamenti devianti. ©2013, The McGraw-Hill Companies, Inc. All Rights Reserved.
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La teoria dell’etichettamento
Labeling Theory: definire il comportamento deviante. Un comportamento si definisce deviante quando è etichettato come tale da coloro i quali hanno abbastanza potere per sostenere e rinforzare questa definizione. Labeling Theory (o teoria dell’etichettamento) Teoria secondo la quale la devianza è il risultato di come gli altri interpretano un comportamento, così che gli individui etichettati come devianti spesso interiorizzano questo giudizio, finendo per farne una parte della loro identità. ©2013, The McGraw-Hill Companies, Inc. All Rights Reserved.
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La teoria dell’etichettamento (2)
Gli effetti dell’etichettamento: Stigma. Devianza secondaria: L’etichettamento funziona come una profezia che si auto- adempie (Teorema di Thomas). Stigma Il senso di vergogna che si associa ad un comportamento o ad uno status sociale considerato socialmente inaccettabile o riprovevole. Devianza secondaria Il comportamento deviante che deriva dal processo di etichettamento. ©2013, The McGraw-Hill Companies, Inc. All Rights Reserved.
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Spiegare la devianza (1)
La devianza nasce dall’indebolimento della morale: Si tratta di un argomento troppo semplicistico per aiutarci ad identificare le condizioni sociali che producono la devianza o comprendere le modalità mediante le quali le persone rispondono alla devianza. ©2013, The McGraw-Hill Companies, Inc. All Rights Reserved.
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Spiegare la devianza (2)
La devianza è una malattia: da questo principio ne deriva il processo di medicalizzazione. Trattare un comportamento deviante come una malattia può diminuire la forza dello stigma ad esso associato. Il processo di medicalizzazione si articola in cinque fasi: Un comportamento o un’attività sono definite devianti. Viene “scoperta” una causa medica di queste azioni. Interessi organizzati fanno pressione affinché le autorità quel tipo di devianza venga riconosciuta come una malattia. Contemporaneamente, vengono fatte pressioni al governo, da parte di quegli stessi interessi organizzati, affinché la nuova malattia venga riconosciuta ufficialmente. La definizione medica è accettata e istituzionalizzata, sia nella comunità scientifica sia legalmente. ©2013, The McGraw-Hill Companies, Inc. All Rights Reserved.
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Spiegare la devianza (3)
La devianza come scelta razionale. Devianza e socializzazione: la teoria dell’associazione differenziale. Subcultura deviante. La devianza solitaria. Teoria dell’associazione differenziale Teoria secondo la quale la devianza è appresa nel corso dell’interazione con altre persone devianti. Subcultura deviante Un gruppo la cui appartenenza si basa su un impegno condiviso a mettere in atto specifici comportamenti nono conformisti. Devianza solitaria Le attività di individui che si impegnano in comportamenti devianti senza il supporto sociale di altri. ©2013, The McGraw-Hill Companies, Inc. All Rights Reserved.
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Cultura e devianza: i corpi devianti
Peso del corpo. Modellamento dei corpi. Ripensare il corpo disabile. Ultraconformismo Attenersi in modo estremo alle aspettative culturali. Devianza positiva Attegiamento ultraconformista che riceve una risposta positiva. Normalizzazione Un mutamento delle norme sociali mediante il quale un comportamento prima definito come deviante è ora accettato. ©2013, The McGraw-Hill Companies, Inc. All Rights Reserved.
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Potere e devianza Il potere è connesso alla produzione\riproduzione dei nostri assunti di base relativi a ciò che è normale e ciò che è deviante. Il potere determina se e come le norme sono applicate e i comportamenti devianti repressi. L’accesso al potere consente ad alcuni gruppi privilegiati di impegnarsi in specifiche forme di devianza. Crimini dei “colletti bianchi” Crimini commessi da persone dotate di un elevato status sociale, nell’esercizio delle loro professioni. ©2013, The McGraw-Hill Companies, Inc. All Rights Reserved.
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