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Mappa dei Bisogni Educativi Speciali

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Presentazione sul tema: "Mappa dei Bisogni Educativi Speciali"— Transcript della presentazione:

1 Mappa dei Bisogni Educativi Speciali
Area Disabilità Area Svantaggi Area Disturbi

2 Alunni tutelati dalla legge 104 del 1992 Insegnante di sostegno
Area Disabilità Alunni tutelati dalla legge 104 del 1992 In possesso di una certificazione medico legale di disabilità Con problematiche gravi di: Ritardo mentale Minorazioni fisiche sensoriali Disturbi pervasivi dello sviluppo Disturbi del comportamento Presa in carico didattico educativa = Insegnante di sostegno

3 Q . I . T. (Quoziente Intellettivo Totale)
ATTENZIONE ai parziali Q . I . T. (Quoziente Intellettivo Totale) Consente di valutare l’abilità intellettiva generale ed è dato dal rapporto tra Q.I.V. (Quoziente Intellettivo Verbale) e Q.I.P (Quoziente Intellettivo di Performance) Ritardo Gravissimo Ritardo Grave Ritardo Moderato Ritardo lieve Q.I. < 25 Q.I. da 25 a 40 Q.I. da 40 a 55 Q.I. da 55 a 70

4 Area Disturbi D.S.A Altri Disturbi Evolutivi Specifici
Casi tutelati dalla legge 170/2010 D.S.A Disturbi Specifici dell’Apprendimento Contemplati nella direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 e nella circolare ministeriale dell’8 marzo 2013 Altri Disturbi Evolutivi Specifici Alunni in possesso di una diagnosi clinica ma che non hanno diritto all’ insegnante di sostegno: unica tutela P.D.P

5 D.S.A. DISORTOGRAFIA DISLESSIA DISCALCULIA DISGRAFIA
DSA: sono disturbi dell’apprendimento che hanno origine neurobiologica; allo stesso tempo hanno matrice evolutiva e si mostrano come un’atipia dello sviluppo; sono modificabili attraverso interventi mirati. DISORTOGRAFIA DISLESSIA DISCALCULIA DISGRAFIA

6 Coesistenza di due o più disturbi nella stessa persona
DISLESSIA: si manifesta attraverso una minore correttezza e rapidità della lettura, riconducibile alla difficoltà di associare grafema a fonema. DISGRAFIA : la disgrafia fa riferimento al controllo degli aspetti grafici, formali della scrittura manuale ed è collegata al momento motorio – esecutivo della prestazione. Inficia la qualità dell’aspetto grafico. DISORTOGRAFIA: riguarda invece l’utilizzo in fase di scrittura, del codice linguistico in quanto tale. Inficia la correttezza del testo scritto. DISCALCULIA: riguarda l’abilità del calcolo, sia nella componente dell’organizzazione della cognizione numerica (intelligenza numerica basale), sia in quella delle procedure esecutive e del calcolo. COMORBILITA’: Coesistenza di due o più disturbi nella stessa persona

7 ALTRI DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
Deficit del linguaggio Deficit della coordinazione motoria Deficit delle abilità non verbali Deficit dell’attenzione e dell’iperattività * Funzionamento cognitivo limite *

8 AREA SVANTAGGI Ogni alunno con continuità o per determinati periodi può manifestare un “bisogno educativo speciale” legato ad una condizione di svantaggio. Cause dello svantaggio: Fattori Familiari Fattori Socio Culturali Fattori legati alla Storia del Soggetto (migrazione…) Seri problemi di salute

9 Le misure adottate avranno carattere transitorio
LO SVANTAGGIO NON E’ NECESSARIAMENTE CERTIFICATO !!! E’ compito dei docenti individuarlo e intervenire con responsabilità, prendendo decisioni e offrendo proposte didattiche adeguate e personalizzate Le misure adottate avranno carattere transitorio

10 Mappa dei Bisogni Educativi Speciali
Area Disabilità Area Svantaggi Area Disturbi DSA Altri disturbi evolutivi specifici PEI – Piano Educativo Individualizzato PDP per Alunni con DSA PDP per Alunni con altri BES

11 DOVE TROVARE I MODELLI PEI E PDP
Sul sito della nostra scuola, nell’area riservata docenti sono disponibili: PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PER ALUNNI CON DISABILITA’ PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON ALTRI BES


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