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PubblicatoAntonina Bevilacqua Modificato 9 anni fa
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OBESITA’ L’obesità origina da uno squilibrio tra l’apporto ed il consumo energetico che provoca un’eccedenza energetica persistente Sono da ritenersi obesi gli individui il cui peso corporeo supera del 15-20% quello ottimale Il tasso di obesità in cani e gatti negli USA è % nel gatto 24-30% nel cane
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Ipertrofica ( volume adipociti)
Obesità Iperplastica ( numero adipociti negli individui in accrescimento) L’organismo è in grado di produrre nuovi adipociti ma non di ridurne il numero: “effetto ruota dentata”
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CONTROLLO DELL’ASSUNZIONE DI CIBO
FAME SAZIETÀ SNC SEGNALI A BREVE TERMINE SEGNALI A LUNGO TERMINE FAME SAZIETÀ - glucosio Prerogativa del tessuto adiposo - acidi grassi - fatt.cefalici Non stabiliscono l’inizio e la fine del pasto - fatt.gastrici - fatt.intestinali
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L E P T I N A SNC SINTESI CIRCOLO SANGUIGNO -TESSUTO ADIPOSO -stomaco
-placenta SINTESI CIRCOLO SANGUIGNO SNC Assunzione alimento Metabolismo energetico termogenesi
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CORRELAZIONE TRA CONCENTRAZIONE DI LEPTINA PLASMATICA E GRASSO CORPOREO.
(Ishioka et al., 2002)
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CONCENTRAZIONE PLASMATICA DI LEPTINA IN CANI CLINICAMENTE VALUTATI.
(Ishioka et al., 2002)
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L’OBESITA’ DEL CANE Patologia nutrizionale maggiormente diffusa tra i cani, i gatti e gli individui delle società benestanti. Caratterizzata da un accumulo di grasso corporeo tale da compromettere le funzioni organiche. Un cane è obeso quando il suo peso supera del 15% il peso forma.
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L’OBESITA’ DEL CANE EZIOLOGIA Errate abitudini del proprietario:
trattare i cani come esseri umani; far nascere e poi soddisfare gusti alimentari per cibi altamente appetibili; non prendere in considerazione le calorie derivanti dai fuoripasto; incoraggiare l’appetito come segno di buona salute; fornire cibo come palliativo per il cane quando viene lasciato solo; fornire cibo al posto di gioco ed esercizio fisico.
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PESO CORPOREO e OBESITÁ
Energy input Energy output AUMENTO DELL’INCIDENZA DELL’OBESITÁ NEL CANE IN RELAZIONE A: Energy input Energy output Aumento disponibilità cibi altamente energetici Riduzione del dispendio energetico
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Insorgenza dell’obesità
Lo sviluppo dell’obesità avviene in due stadi: - fase dinamica con energia in eccesso e di peso - fase statica con del fabbisogno di mantenimento e conseguente equilibrio del bilancio energetico
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Fattori concorrenti all’insorgenza dell’obesità
Endogeni: - età, sesso e stato riproduttivo (castrazione) - predisposizione genetica (singola e di razza: cocker spaniel, labrador e altre) - alterazioni ormonali (ipotiroidismo e sindrome di Cushing) - lesioni ipotalamiche Esogeni: - livello di attività - composizione e appetibilità della dieta - stile di vita (n. pasti, presenza di altri animali) - abitudini del proprietario
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Tendenza a sviluppare obesità nelle diverse razze canine
Razze fortemente predisposte Razze scarsamente predisposte Labrador Pastore Tedesco Cairn Terrier Levrieri Cocker Spaniel Yorkshire Terrier Bassotto Dobermann Pastore dello Shetland Bull Terrier Basset Hound Whippet Beagle Pechinese King Charles Spaniel
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TIPI DI OBESITA’ OBESITÀ GENETICA OBESITÀ IPOTALAMICA
OBESITÀ ENDOCRINA OBESITÀ NUTRIZIONALE OBESITÀ DA RIDOTTO DISPENDIO ENERGETICO
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PESO CORPOREO e OBESITÁ
STIMA DELLA MASSA GRASSA (FM) MISURE OGGETTIVE Metodi Imaging (DEXA) Metodi di diluizione (D2O) Densitometria Impedenzometria MISURE SOGGETTIVE Peso corporeo Indice di massa corporea BCS Indici morfometrici
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B.C.S. Body condition score
1 – EMACIATO Grasso corporeo non visibile. Costole, vertebre lombari, ossa pelviche evidenti a distanza. Notevole perdita di massa muscolare. 2 – MAGRO Grasso corporeo minimo. Costole, vertebre lombari, ossa pelviche facilmente palpabili e senza grasso visibile. Minima perdita di massa muscolare 3 – IDEALE Livello ottimale di grasso corporeo e tono muscolare. Costole, vertebre lombari, ossa pelvica e circonferenza vita ben proporzionate.
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B.C.S. Body condition score
4 – GRASSO Grasso corporeo visibile e minimo tono muscolare. Costole, vertebre lombari, ossa pelviche con un notevole deposito di grasso. Circonferenza vita poco evidente. 5 – OBESO Depositi di grasso estremamente evidenti attorno alle costole, alle vertebre lombari e alle ossa pelviche. Circonferenza vita non evidenziabile
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METODI PER LA VALUTAZIONE DELLA MASSA GRASSA’ NEL CANE
Equazioni per il cane (% B.F.) Maschi = -1,4 (HS) + 0,77(PC) + 4 Femmine = -1,7 (HS) + 0,93(PC) + 5 Dove: HS = lunghezza ginocchio-garretto (cm); PC = circonferenza pelvica (cm);
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Conseguenze dell’obesità
L’obesità predispone a: - diabete mellito di tipo II (gatto e uomo) - patologie cardiovascolari (e ipertensione nell’uomo) - problemi articolari e locomotori - lipidosi epatica felina e FUS - problemi cutanei (gatto) - problemi della sfera riproduttiva - rischio chirurgico e anestesiologico con morbilità e mortalità postoperatoria - problemi psicologici e alcuni tipi di tumore (uomo)
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FABBISOGNO ENERGETICO
Equazioni di stima CANE SEDENTARIO E.M. (kcal/d) = 110 x kg0,75 Ad esempio un cane di 20 kg P.V. sedentario ha un fabbisogno energetico di 1040 kcal E.M./d.
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COEFFICIENTI DI CORREZIONE DEL FABBISOGNO ENERGETICO DI MANTENIMENTO
FATTORI RAZZIALI razze nordiche: 0,8 razze predisposte ad obesità: 0,9 razze predisposte al dimagrimento: 1,1 altre razze: 1 FATTORI COMPORTAMENTALI flemmatico e sedentario: 1 calmo e moderatamente attivo: 1,15 normale: 1,25 nervoso ed attivo: 1,35 nervoso ed iperattivo: 1,55
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TRATTAMENTO DELL’OBESITÀ
Restrizione dell’apporto alimentare (60-70% del fabbisogno di mantenimento riferiti al peso corporeo da raggiungere) Stimolazione della spesa energetica totale ( attività fisica) Collaborazione del proprietario dell’animale
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TRATTAMENTO DELL’OBESITÀ
E’ opportuno impiegare alimenti a bassa densità energetica che garantiscano il corretto apporto di proteine, vitamine e minerali Introduzione della nuova dieta nell’arco di 6-10 giorni Suddividere la razione giornaliera in più pasti Prevedere almeno minuti di attività fisica al giorno Non ammettere l’animale nei locali dove la famiglia prepara e consuma i pasti L’animale dovrebbe perdere l’1-2,5% del proprio peso ogni settimana sino al raggiungimento del peso ideale E’ possibile ottenere una riduzione del peso corporeo del 20-25% nell’arco di 18 settimane
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TRATTAMENTO DELL’OBESITÀ
Le strategie alimentari possono includere la supplementazione della dieta con: cromo preserva la massa muscolare durante il dimagrimento L-carnitina favorisce ed accelera la riduzione della massa adiposa; riduce l’appetito Vitamina A riduce i livelli plasmatici di leptina CLA aumenta la massa magra
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Trattamento dell’obesità
Prevedere almeno minuti di attività fisica al giorno Non ammettere l’animale nei locali dove la famiglia prepara e consuma i pasti L’animale dovrebbe perdere l’1-2,5% del proprio peso ogni settimana sino al raggiungimento del peso ideale E’ possibile ottenere una riduzione del peso corporeo del 20-25% nell’arco di 18 settimane
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