Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoGiorgio Amore Modificato 9 anni fa
1
Roberto Finuola roberto.finuola@gmail.com Roberto Finuola roberto.finuola@gmail.com L’Agricoltura Sociale nella programmazione dei Fondi strutturali Europei 2014 - 2020 Quarrata, Centro funzionale agricolo “I Medici” 25-26 ottobre2015 Corso di formazione sull'Agricoltura Sociale
2
Presenza di iniziative di AS L’agricoltura sociale in Europa < 1% del totale delle aziende
3
AS: somiglianze in Europa Agriturismo Agricoltur a Sociale Multifun- zionalità Fattoria didattica Turismo rurale tecniche K saving
4
AS in EU: storie diverseITALIA anni ’70 chiusura manicomi e avvio cooperative sociali; anni 2000: Sviluppo Rurale aperto all’AS e avvio in aziende private GERMANIA Una lunga storia (sin dal 1800) Anni ‘70’ “laboratori protet-ti”, Comunità filantropiche e religiose IRLANDA Anni 70 Comunità filan- tropiche e religiose; anni 90’ prime fattorie sociali OLANDA anni ’70 comunità religiose; anni ’90 “care farms” (private)BELGIO 1800: Comunità di Geel 90’s “care farms” (private) SLOVENIA anni ’90 fattorie sociali; istituzioni socio-sanitarie FRANCIA Una lunga storia:“giardini aperti”; anni 90’ reti: “Les Jardins de Cocagne”,“Reseau de”(filiera etica) APPROCCIO INSTITUZIONALE APPROCCIO PRIVATO APPROCCIOMISTO
5
Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ponte fra le Istituzione UE e la Società civile organo consultivo di rappresentanza della società civile (imprenditori, sindacati, agricoltori, consumatori.....
7
I Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca FEAMP Fondo di Coesione Europeo FC Fondo Sociale Europeo FSE Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR Politiche Regionali Politica Agricola Comune (PAC) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FESR
8
Politiche regionali Fondo Sociale Europeo FSE Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FESR
10
politiche regionali Sviluppo rurale
11
NEW !!!! Il pacchetto legislativo 2014-2020
12
11 OBIETTIVI TEMATICI (art. 9 Reg. n. 1303/2013) 1) rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; 2) migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle medesime; 3) promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo (per il FEASR) e il settore della pesca e dell'acquacoltura (per il FEAMP); 4) sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori; 5) promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi; 6) tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse; 7) promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete; 8) promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori; 9) promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà; 10) investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente; 11)rafforzare la capacità istituzionale e promuovere un'amministrazione pubblica efficiente.
13
6 Tutela ambiente 1 Ricerca 2 Tecnologie informazione 3 Competitività 4 Basse emissioni di carbonio 5 Adattamento ai cambam. climat. Obiettivi tematici - art. 9 Regolamento comune 7 Sistemi di trasporto sostenibili e infrastrutture di rete 8 Occupazione 10 Istruzione 11 PA efficiente 9 Inclusione sociale, lotta alla povertà
14
1.Trasferimento conoscenze e innovazione 2.Competitività 3.Catene alimentari e gestione del rischio 4.Mantenimento e valorizzazione ecosistemi 5.Low carbon economy ( acqua/energia ) 6.Inclusione sociale e sviluppo aree rurali 1.Occupazione e mobilità professionale 2.Istruzione e apprendimento permanente 3.Integrazione sociale e lotta alla povertà 4.Rafforzamento capacità amministrative Tutti gli obiettivi concentrandosi su: 1.investimenti di contesto (infrastrutture, sostegno alle imprese, innovazione, TLC, ricerca); 2.servizi ai cittadini (energia, servizi on-line, istruzione, infrastrutture socio-sanitarie, acces- sibilità, qualità ambiente) LA RIPARTIZIONE PER FONDO DEGLI OBIETTIVI TEMATICI
15
NEW !!!!
16
Parole chiave: Concentrazione tematica; Coordinamento fra i fondi; approccio integrato territoriale. Quadro Strategico Comune (QSC) (art. 10 Reg. 1303/201 3) direzione strategica del processo di programma- zione coordinamento settoriale e territoriale dei fondi del QSC Il QSC stabilisce: a)meccanismi per garantire il contributo dei Fondi a Europa 2020; b)disposizioni per promuovere un uso integrato dei fondi; c)disposizioni per il coordinamento tra i fondi SIE e le altre politiche UE; d)principi orizzontali per il partenariato e la governance a più livelli; e)modalità per le principali sfide territoriali (zone urbane, rurali, costiere e di pesca, zone svantaggiate..); f)settori prioritari per le attività di cooperazione (strategie macroregionali…..).
17
Strumenti per il coordinamento fra i Fondi Identificare le zone di intervento nelle quali i Fondi QSC possono collaborare in modo complementare Contatti fra le AdG dei Fondi per regimi di sostegno volti a favorire sinergie ed evitare doppi impieghi Comitati di monitoraggio congiunti Soluzioni comuni di governance online e spor- telli unici per tutti i fondi QSC
18
Concentrato su territori sub regionali specifici Di tipo partecipativo (guidato da gruppi di azione locale) Strategie territoriali multisettoriali Definito tenendo conto dei bisogni e delle potenzialità locali ( * ) Community-Led Local Development Facoltativo ObbligatorioAPPROCCIO Sviluppo Locale di tipo partecipativo CLLD ( * )
19
Investimenti territoriali integrati gestione unitaria per settore o territorio di investimenti che rientrano in assi o programmi operativi diversi; organismo unico di attuazione (un'autorità locale); possibilità di attuazione nel quadro di uno sviluppo locale combinando i due approcci.
20
Sviluppo rurale 2014 - 2020 6 priorità
21
Reg. 1304/2013 – FSE 2014-2020 Articolo 4 Coerenza e concentrazione tematica 2. In ciascuno Stato membro, almeno il 20% delle risorse totali dell'FSE sono attribuite all'obiettivo tematico "promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà“. Articolo 2 (Compiti del FSE ) L'FSE favorisce..... le persone svantaggiate (con disabilità, migranti, minoranze etniche, comunità emarginate....). Sostiene inoltre i lavoratori e le imprese, inclusi gli attori dell'economia sociale.
22
Strategia Europa 2020 POR e PSR Appro ccio Leade r Accordo (contratto) di partenariato (unico per FESR –FSE – FEASR –FEAMP) POR e PSR Approccio Leader Il Quadro Strategico Comune (QSC) stabilisce: a)meccanismi per garantire il contributo dei Fondi a Europa 2020; b)disposizioni per promuovere un uso integrato dei fondi; c)disposizioni per il coordinamento tra i fondi SIE e le altre politiche UE; d)principi orizzontali per il partenariato e la governance a più livelli; e)modalità per le principali sfide territoriali (zone urbane, rurali, costiere e di pesca, zone svantaggiate..); f)settori prioritari per le attività di cooperazione (strategie macroregionali…..). Documento preparato dallo Stato Membro che definisce la strategia, le priorità e le modalità di impiego dei Fondi in coerenza con il QSC. E’ approvato dalla Commissione.
23
09.11.2012: Position Paper della CE in vista dell’AdP italiano 09.04.2013: primi elementi per un AdP 24.04.2013: incontro con CE sulla 1° bozza informale di AdP 15.07.2013: predisposizione della 2° bozza informale di AdP 09.12.2013: inoltro alla CE della bozza finale di AdP 10.03.2014: osservazioni della CE sulla bozza di AdP 18.04.2014: il CIPE approva la proposta di AdP rivista 22.04.2014: invio alla CE delll’AdP (art. 14 Reg. 1303/2013) 05-08 2014: successive osservazioni della CE Sett. 2014: approvazione dell’AdP da parte della CE
26
FacoltativoObbligatorioAPPROCCIO Sviluppo Locale di tipo partecipativo CLLD AdP Comitato tecnico regionale per l’attuazione dell’intervento CLLD Concentrazione su max 3 tematiche Il tema delle Aree Interne Investimenti territoriali integrati (ITI) gestione unitaria per settore o territorio di investimenti che rientrano in assi o programmi operativi diversi; organismo unico di attuazione (un'autorità locale); possibilità di attuazione nel quadro di uno sviluppo locale combinando i due approcci. AdP Suggeriti come momento di integrazione dei Fondi Regionali
27
Le scelte finali nei POR FSE e FESR e nei PSR delle Regioni
28
Roberto Finuola roberto.finuola@gmail.com Roberto Finuola roberto.finuola@gmail.com Grazie dell’attenzione Quarrata, Centro funzionale agricolo “I Medici” 25-26 ottobre2015 Corso di formazione sull'Agricoltura Sociale
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.