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PubblicatoFederica Caselli Modificato 10 anni fa
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Prospettive dellassociazione a seguito delle mutate condizioni sociali e tecnologiche.
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Affronteremo: La tecnologia nella filiera cinema Cambiamenti sociali e legali Impatto su sale della comunità L ANCCI nellACEC possibili soluzioni A seguito della: RIVOLUZIONE DIGITALE
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 La digitalizzazione: La vera rivoluzione nel cinema dai tempi del sonoro Codificazione di una informazione in digit Possibile dopo la creazione dei chip
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Non è un concetto assoluto ma un processo tecnologico in evoluzione; nel cinema: RAPIDA OBSOLESCENZA Processo di codifica/decodifica dellimmagine Processo di dimensione frame Evoluzione dei supporti.
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 La filiera Cinema: La produzione Elementi imprescindibili: SOGGETTISTA PRODUTTORE Elementi variabili: Attori, (avatar), registi,ecc Tecniche di ripresa (pellicola, digitale, diretta,....
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 La filiera Cinema: Il Prodotto Il films su diversi supporti Analogico:su pellicola Digitale:su memorie di massa
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 La filiera Cinema: Il distributore: Si fa carico dello sfruttamento commerciale del prodotto disponendo di una rete internazionale di agenti Agenti di Zona Distribuisce localmente il prodotto (fisico). Conosce il mercato locale per un migliore sfruttamento
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 La filiera Cinema: Traporto: E uno degli aspetti importanti del processo e dipende da Teconologia del supporto: Pellicola corriere Digitale banda larga - satellite
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 La filiera Cinema: Lesercizio Luogo dove il pubblico pagante usufruisce del prodotto Indispensabile nella filiera
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 La filiera Cinema: Altri modi di ritorno economico dellinvestimento: Home Video - Distribuzione/vendita Televisione – Satellite - Distribuzione Internet - Distribuzione/vendita Streaming - distribuzione
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Semplificando: Produzione Distribuzione (digitale) Fruizione Problematiche: Standard di compressione e codifica (1,3M, 2M, 4M) Velocità della banda larga (100Gb) Capienza dei supporti (Eptabyte) Trasporto fisico (Hard disk) Gestione diritti. (Libro verde commissione Europea)
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Levoluzione tecnologica determina problematiche di obsolescenza che vanno gestite con costosi sistemi di compatibilità BACK. La soluzione è........................
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 CLOUD COMPUTING Risorse informatiche distribuite in remoto
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Vantaggi per la filiera: Controllo della distribuzione Eliminazione delle copie Eliminazione dei supporti hardware Riscossione facilitata dei diritti Sconfitta della pirateria Disponibilità immediata REVISIONE TOTALE DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Libro Verde della Commissione Europea Sulla distribuzione delle opere audiovisive nellunione europea – Verso un mercato unico del digitale Bruxelles 13/07/2011 COM (2011) 427 Scopo del documento: Analisi degli sviluppi tecnologici per avviare un dibattito sulle opzioni politiche dove industria e consumatori europei possano beneficiaredelle economie di scala offerte dal mercato unico digitale.
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Vantaggi distribuzione Home: (Presuppone personal storage in cloud) No archiviazione supporti (DVD,ecc,) No deterioramento supporti No obsolescenza sofware No pirateria. No evasione diritti
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Vantaggi distribuzione Home (segue): (Presuppone personal storage in cloud) Disponibilità di archivi globali e totali Disponibilità su qualsiasi supporto (tv,pc,smartfone) Disponibilità prodotti acquistati everywhere Utilizzazione del VOD (Video on demand) Utilizzazione dello streaming. (documento EU) Ottica transfrontaliera nella gestione dei diritti dautore..................................................................
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Allegato 2: Obiettivi di prestazione fondamentali Gli indicatori in questione sono tratti essenzialmente dal Benchmarking framework 2011-201566 (quadro di valutazione comparativa 2011-2015) approvato dagli Stati membri dell'UE nel novembre 2009. 1. Obiettivi nel settore della banda larga: Banda larga di base per tutti entro il 2013: copertura con banda larga di base per il 100% dei cittadini dell'UE. (Valore di riferimento: nel dicembre 2008 la copertura totale DSL (espressa sotto forma di percentuale della popolazione dell'UE) era pari al 93%). Banda larga veloce entro il 2020: copertura con banda larga pari o superiore a 30 Mbps per il 100% dei cittadini UE. (Valore di riferimento: nel gennaio 2010 il 23% degli abbonamenti a servizi di banda larga prevedeva una velocità di almeno 10 Mbps). Banda larga ultraveloce entro il 2020: il 50% degli utenti domestici europei dovrebbe avere abbonamenti per servizi con velocità superiore a 100 Mbps. (Nessun valore di riferimento) Bruxelles, 26.8.2010 COM(2010) 245 definitivo/2
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Bruxelles, 26.8.2010 COM(2010) 245 definitivo/2
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 PRODUTTORE + SOCIETA INFORMATICA distributore END USER Sala TV Home
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 E dopo il cloud computing ?
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Può essere considerata come il punto più elevato nel tentativo di rendere linterazione con i nuovi media il più possibile simile a quella che ciascuno di noi ha allinterno di un ambiente reale. Un ambiente tridimensionale generato dal computer in cui il soggetto o i soggetti interagiscono tra loro e con lambiente come se fossero realmente al suo interno. Il corpo diventa la principale interfaccia con cui manipolare linformazione disponibile.
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Quale spazio, quale futuro per i CIRCOLI DEL CINEMA ? prodotti in uscita ( ma è importante ?) qualità della proiezione. qualità della struttura (poltroncine, ecc.) Ma hanno: NON hanno: Capillare presenza sul territorio Costi di gestione ridotti Non necessitano licenza per pubblico spettacolo Non pagano tasse per la propria attività.
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 I cineclubs non possono vendere spettacolo cinematografico !! Tecnologia Home 60 pollici 1200 Hz 3D Home cinema 7.1
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Noi possiamo dare CULTURA cinematografica e non SOCIALIZZAZIONE
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 DIBATTITO E CONFRONTO Servizi di intrattenimento Supporto ad iniziative specifiche..........................
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Noi possiamo svolgere una fondamentale azione sociale sul territorio dove soprattutto vi è carenza di strutture, ma per operare nella legalità abbiamo un grave problema..........
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 L E L I B E R A T O R I E
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 ACEC Cura gli interessi delle sale della comunità. Non è il difensore degli investimenti parrocchiali ma del valore pastorale e morale che le sale della comunità rappresentano Difficoltà: Monosale con alto costo di gestione (adeguamento al digitale) e con la concorrenza di multisale; difficile aprire nuove monosale !
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 SALA della COMUNITA ( Cinema – circoli ) Cinema –Teatro – Musica ANCCI operatori nei cinema (bene ma non necessariamente Ancci). Nei circoli (sale della comunità) parrocchiali GRANDE POTENZIALITA Riconquistare presenza sul territorio Aumentare lefficacia della propria missione.
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 ANCCI deve creare un legame operativo con lACEC ACECDeve sostenere LAncci nelle sue necessità IMPEGNARE IMPORTANTI RISORSE PER SUPERARE GLI OSTACOLI PRINCIPALI ALLA CRESCITA DELLASSOCIAZIONE
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Facilitare lutilizzo dei film con liberatorie. Accordi con distributori,gestori VOD,gestori diritti obsoleti, accordi diretti, ecc. Accrescere il numero dei circoli Condividere il progetto con lACEC Reperire fondi Adoperarsi perché le sale della comunità dei circoli possano assurgere alla dignità di minisale della comunità.
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Il nuovo programma stanzierà più di 900 milioni di euro a sostegno del settore cinematografico e audiovisivo (ambito coperto dallattuale programma MEDIA) e quasi 500 milioni di euro per il settore culturale. La Commissione intende inoltre stanziare più di 210 milioni di euro per un nuovo strumento di garanzia finanziaria destinato a consentire ai piccoli operatori di accedere a prestiti bancari su un totale di quasi 1 miliardo di euro e destinerà circa 60 milioni di euro a sostegno della cooperazione politica e delle strategie innovative in tema di audience building e di nuovi modelli imprenditoriali. La proposta della Commissione Europa creativa: consentirà a 300 000 artisti e operatori culturali e alle loro opere di ricevere finanziamenti per raggiungere nuove categorie di pubblico al di là dei loro confini nazionali; più di 1 000 film europei riceveranno un sostegno alla distribuzione consentendo loro di essere visti dal pubblico di tutta Europa e del mondo; almeno 2 500 sale cinematografiche europee riceveranno finanziamenti che consentiranno loro di assicurare che almeno il 50% dei film in esse proiettati siano europei; più di 5 500 libri e altre opere letterarie riceveranno un sostegno alla traduzione consentendo ai lettori di apprezzarli nella loro lingua materna; migliaia di organizzazioni e operatori del mondo della cultura beneficeranno di una formazione per acquisire nuove abilità e per rafforzare la loro capacità di operare su scala internazionale; i progetti finanziati dal programma raggiungeranno un pubblico di almeno 100 milioni di persone. Programma Creative Europe 2014-2020
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Quale futuro per l ANCCI ? Assemblea nazionale 25 febbraio 2012 Vito Rosso ANCCI Toscana
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