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Corso per Ministranti OGGETTI SACRI (Tot. 40 pagine)

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Presentazione sul tema: "Corso per Ministranti OGGETTI SACRI (Tot. 40 pagine)"— Transcript della presentazione:

1 Corso per Ministranti OGGETTI SACRI (Tot. 40 pagine)

2 1/2 La Chiesa La casa di Dio non è un perimetro sacro dove si rinchiude la divinità, ma è la casa del popolo di Dio, il luogo dove l’assemblea liturgica si riunisce per celebrare la salvezza.

3 La Chiesa Confessionale Tabernacolo Campanile Crocifisso Presbiterio
2/2 La Chiesa Confessionale Tabernacolo Campanile Crocifisso Presbiterio Navata Armonio Fonte Battesimale Ambone Altare Seggio Cero Banco Madonna Acquasantiera Via Crucis Portale Rosone

4 L’ALTARE Al centro di ogni chiesa vi è l’altare, “sul quale si rende presente nei segni sacramentali il sacrificio della Croce, è anche la mensa del Signore, alla quale il popolo di Dio è chiamato a partecipare quando è convocato per la Messa. 1/2

5 L’ALTARE All’inizio e alla fine della celebrazione, i ministri ordinati baciano con venerazione l’altare, segno di Cristo, e con uguale venerazione, almeno nelle grandi feste, esso viene incensato. 2/2

6 IL BENEDIZIONALE Raccoglie preghiere e letture che servono per numerose benedizioni che sono tradizionali nella Chiesa Cattolica (benedizione di persone, luoghi ed oggetti). 1/4

7 L’EVANGELIARIO E’ un libro simile al lezionario, contiene il testo dei quattro Vangeli. Nelle celebrazioni più importanti viene portato nella processione d’ingresso dal Diacono all’ambone, e dopo aver rivolto ai fedeli il saluto, lo incensa. 2/4

8 IL LEZIONARIO E’ il libro liturgico contenente le letture della Sacra Scrittura, destinate alla Messa o ad altre celebrazioni. E’ collocato sull’ambone. 3/4

9 IL RITUALE E’ il libro che raccoglie le celebrazioni e le letture di tutti i sacramenti al di fuori dell’Eucarestia (per la quale si usano il messale, il lezionario e l’evangeliario). 4/4

10 L’AMBONE E’ il luogo rialzato su cui salgono coloro che, durante la celebrazione, sono incaricati di fare le letture. Da lì anche il ministro fa l’omelia, si rivolge cioè all’assemblea per spiegare la Parola di Dio e di Gesù.

11 IL LEGGIO Arredo su cui si appoggiano i libri sacri.
Si trova normalmente all’ambone con il Lezionario. A volte, al momento della presentazione delle offerte, è posto sull’altare un leggio portatile per il Messale.

12 LA SEDE 1/3 E’ il luogo da dove il presidente dell’assemblea si rivolge ad essa e, con coloro che l’aiutano, si mette seduto per ascoltare la Parola di Dio.

13 LA SEDE 2/3 E’ il luogo proprio di colui che presiede l’assemblea liturgica. A questo luogo l’assemblea converge l’attenzione in quei momenti in cui è previsto che la celebrazione si svolga presso la sede del presidente, perché guardare questo ministro ordinato è guardare Cristo, riconosciuto presente in mezzo ai suoi.

14 LA SEDE 3/3 La sede esprime la distinzione del ministero di colui che guida e presiede la celebrazione nella persona di Cristo, capo e pastore della sua Chiesa. Essa deve mostrare il compito che il ministro ha “di presiedere l’assemblea e di guidare la preghiera”.

15 IL CALICE E’ il recipiente che contiene il vino per la celebrazione della Messa, che diventerà il sangue di Cristo. Si tratta in genere di un vaso molto bello e lavorato con arte, costruito con metalli preziosi e talora adornato di pietre preziose.

16 LA PISSIDE E’ una coppa più ampia del calice nella quale si pongono le ostie per la comunione dei fedeli. Dopo la Messa, contiene il pane eucaristico che si conserva nel tabernacolo per la comunione fuori della celebrazione e per l'adorazione.

17 LA PATENA Ha la forma di un piatto: dentro ad essa viene collocato il pane eucaristico (le ostie) nella celebrazione della Messa. E’ costruito con materiale prezioso.

18 LE AMPOLLINE Sono due boccette destinate a contenere il vino e l’acqua necessari alla celebrazione della Messa. Vengono disposte su un piattello che raccoglie l’acqua durante il lavabo, cioè il rito della lavanda delle mani dopo l’offertorio.

19 PALLA (o copri Calice) Piccolo telo di lino, di forma quadrata, rigido, inamidato, usato per coprire il calice e la patena durante la Messa, impedendo che elementi estranei cadano nella coppa che contiene il sangue di Cristo.

20 PALLA (o copri Calice) Dove si posiziona:

21 IL PURIFICATOIO Piccolo panno di lino, dalla forma e dalla misura di un fazzoletto, che serve ad asciugare il calice, a pulire la patena e il bordo del calice. Ha una croce al centro.

22 IL PURIFICATOIO Dove si posiziona:

23 IL CALICE COMPLETO E’ composto da: Calice; Patena (piattino);
Purificatoio; Palla (o copri calice).

24 IL CORPORALE Tessuto quadrato, rigido perché abitualmente inamidato, piegato in tre parti. Lo si pone sull'altare al momento della preparazione dei doni offertoriali e su di esso si pone il calice, la patena e la pisside durante la celebrazione della Messa, o l’ostensorio nella benedizione eucaristica.

25 IL CORPORALE Dove si posiziona :

26 L’ampolla dell’olio e del crisma
Sono delle boccette che servono a contenere e conservare gli oli sacri.

27 La candela e il candelabro
Sull’altare durante la celebrazione c’è sempre la candela accesa posta sopra un candeliere. La cera che consumandosi dà luce, è un simbolo di Cristo che offre la sua vita per la salvezza degli uomini.

28 IL CERO PASQUALE E’ una grossa candela incisa e decorata, benedetta nella veglia di Pasqua, simbolo di Cristo luce del mondo. Arde accanto all'altare, durante tutto il tempo che va da Pasqua a Pentecoste. Viene acceso durante la celebrazione del sacramento del battesimo e durante il rito delle esequie.

29 LA LAMPADA Cero ad olio che arde in prossimità del tabernacolo che custodisce l'Eucaristia.

30 IL TABERNACOLO E’ il luogo dove si conserva il Santissimo Sacramento, cioè Gesù-Eucaristia, il Pane consacrato. Una lampada accesa indica questa presenza.

31 L’OSTENSORIO Si tratta di un oggetto liturgico costituito da una raggiera sostenuta da un gambo, destinato a ricevere l’ostia consacrata, per esporla all’adorazione dei fedeli e per la benedizione eucaristica.

32 LA CROCE ASTILE E’ una Croce montata su un’asta.
Viene portata dal crocifero nella processione di ingresso e in quella finale.

33 IL TURIBOLO Recipiente a cui sono fissate delle catenelle e chiuso da un coperchio con fori. Contiene un secondo recipiente con carboni accesi, sui quali bruciano i grani d’incenso.

34 L’INCENSO E’ una resina profumata che si versa sul fuoco contenuto nel turibolo. E' segno: della divinità ed unicità di Dio; e di venerazione; bruciando sale verso l’alto, e indica che la nostra fervorosa preghiera sale gradita a Dio.

35 LA NAVICELLA contenitore dalla forma di una “piccola nave” che contiene l'incenso che verrà versato sul fuoco nel turibolo, con un cucchiaino.

36 IL CAMPANELLO Serve ai ministranti per segnalare alcuni momenti importanti della Messa: l’elevazione dell’Ostia e del Calice dopo la consacrazione, e la benedizione con il Santissimo Sacramento.

37 Il SECCHIELLO E’ un recipiente che serve a contenere l’acqua benedetta.

38 L’ASPERSORIO Serve a spargere l’acqua nelle benedizioni. E’ costituito da un ciuffo di crini o da una piccola spugna chiusa in una sfera metallica perforata.

39 IL BATTISTERO Cappella per il Battesimo, per lo più rotonda od ottagonale; di regola complesso architettonico delle antiche chiese episcopali. Nelle chiese parrocchiali si trova normalmente solo un fonte battesimale.

40 Corso per Ministranti Fine della lezione


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