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Il Protossido d’Azoto in Pedodonzia: esperienza clinica
I° Congresso nazionale AINOS e AISOD Padova 20 novembre 2010 Università degli studi di Padova Il Protossido d’Azoto in Pedodonzia: esperienza clinica Dott.ssa Giulia Carli
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con netta prevalenza di pazienti in età pediatrica.
Nella mia esperienza clinica ho trattato con sedazione cosciente inalatoria pazienti di età compresa tra: 3 anni e mezzo e 67 anni con netta prevalenza di pazienti in età pediatrica.
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In particolare tratto quotidianamente
Da 2 anni e mezzo Bambini tra i 3 e i 10 anni Con sedazione cosciente inalatoria In 2 diversi studi dentistici privati in Veneto
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Le discipline coinvolte clinicamente sono:
Conservativa Endodonzia Estrazioni di elementi decidui Ozono terapia
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Perché il protossido d’Azoto?
Sicuro Piacevole Utile Semplice
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Nessun effetto collaterale con la tecnica di H. Langa
Sicuro Nessun effetto collaterale con la tecnica di H. Langa
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Piacevole La quasi totalità dei pazienti ha trovato il metodo divertente e lo ha richiesto con entusiasmo nelle sedute successive alla prova A parte la normale diffidenza per le “cose nuove”
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Utile Per l’allungamento dei tempi di lavoro concessi dai piccoli pazienti Per il miglioramento della qualità del lavoro Questo metodo non risulta utile per ottenere la compliance del paziente
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Semplice Veloce curva di apprendimento della tecnica operativa con i pazienti pedodontici Scarso ingombro dell’apparecchiatura Unica attenzione particolare: bambini con atteggiamento psicologico adulto
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Controindicazioni Respiratori orali
Età inferiore ai 3 anni per collaborazioni non sufficiente Pazienti raffreddati Pazienti che piangono
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Metodo Inizio induzione
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Regolazione dei parametri: dose e flusso
Metodo Regolazione dei parametri: dose e flusso Controllo del pallone
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Con la respirazione orale anche il flusso minimo risulta eccessivo
Metodo Con la respirazione orale anche il flusso minimo risulta eccessivo
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Controllo respirazione e stato del pallone
Metodo Controllo respirazione e stato del pallone
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Induzione avvenuta: inizio procedure operative
Metodo Induzione avvenuta: inizio procedure operative
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Esecuzione delle normali procedure cliniche: preanestesia
Metodo Esecuzione delle normali procedure cliniche: preanestesia
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Montaggio della diga di gomma
Metodo Montaggio della diga di gomma
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Nessuna interferenza della mascherina
Metodo Nessuna interferenza della mascherina
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Comodità nelle fasi operative
Metodo Comodità nelle fasi operative
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Metodo Inizio della fase di risveglio mentre si ultimano le procedure cliniche
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Metodo Terminare il risveglio con almeno 4 minuti di Ossigeno puro
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Errori più frequenti Flusso insufficiente Mascherina mal posizionata
Bocca aperta
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Errori Flusso insufficiente: il paziente respira aria ambientale
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Mascherina mal posizionata:
Errori Mascherina mal posizionata: non sigilla
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Mascherina mal posizionata:
Errori Mascherina mal posizionata: non sigilla
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il paziente respira aria ambientale
Errori Bocca aperta: il paziente respira aria ambientale Attenzione ai respiratori orali
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Errori Pallone troppo gonfio: Problema per l’operatore!
Attenzione ai respiratori orali
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Grazie per l’attenzione
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