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PubblicatoFabiano Sassi Modificato 9 anni fa
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Accesso aperto e valutazione della ricerca scientifica PAOLA GALIMBERTI
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Una storia che comincia molti anni fa… UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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… e continua fino a che… UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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E anche fino a che la valutazione della ricerca non diventa strumento per la distribuzione di posti, fondi e per gli avanzamenti di carriera UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Un sistema che dura da secoli I lavori venivano registrati presso le riviste e l’autore si garantiva così la priority su una scoperta (registrazione) I pari (2 o 3) leggevano i lavori, suggerivano miglioramenti, decidevano se la ricerca era pubblicabile (certificazione) La ricerca veniva pubblicata nelle riviste scientifiche e diffusa fra gli interessati prima in formato cartaceo e poi in formato elettronico (disseminazione) Gli editori si occupavano della conservazione a lungo termine (archiviazione) UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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La funzione degli editori Senza dubbio hanno avuto un ruolo importantissimo, ma a mano a mano che cresceva il numero degli scienziati, il numero delle ricerche, il numero delle riviste (e il loro costo), l’informazione che è per natura non rivale e non escludibile veniva chiusa in maniera artificiosa nei recinti delimitati dalla proprietà intellettuale UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Un equilibrio difficile Le regole della comunità scientifica vanno a collidere con quelle del mercato L’editore vuole guadagnare e per far ciò deve chiudere l’informazione Lo scienziato vuole essere letto, commentato, citato e per questo deve ampliare il più possibile il numero dei suoi lettori UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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La crisi della comunicazione scientifica Aumento esponenziale della spesa per i periodici elettronici Chi fruisce della letteratura scientifica (i ricercatori) non la paga. Quindi i fruitori non sono price sensitive. Sono le biblioteche che si rendono conto dell’aumento esponenziale dei prezzi ed è quindi in questo ambito che nasce il movimento dell’Accesso aperto UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Garfield e il CI Già nel secolo scorso si è reso necessario individuare quali fossero le pubblicazioni che una biblioteca dovesse possedere per coprire le necessità dei propri ricercatori. Come si individua questo core di pubblicazioni? Sulla base di quante volte una rivista viene citata dalle altre riviste in un dato lasso di tempo, vale a dire sulla base del suo prestigio presso la comunità scientifica di riferimento Garfield conta queste citazioni e individua nelle riviste più citate in un dato ambito quelle che assolutamente ogni biblioteca deve possedere per soddisfare i bisogni informativi dei suoi utenti UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Gli antecedenti Lotka un numero relativamente piccolo di scienziati è responsabile della gran parte dei contributi prodotti dall'intera comunità scientifica Bradford un numero circoscritto di riviste rende conto della maggior parte dei contributi significativi in un dato ambito scientifico UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Il sistema del publish or perish In un sistema in cui le risorse sono scarse è necessario individuare dove esse debbano essere dirette. Certamente debbono essere dirette verso chi «produce» di più Certamente debbono essere dirette verso chi «produce» meglio Vale a dire, ad esempio, verso chi «produce» nelle riviste con maggior IF UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Troppe ricerche? I ricercatori, sottoposti alla regola del publish or perish, sono i reviewers delle ricerche che vengono pubblicate L’enorme quantità di ricerche determinate dalla necessità di essere produttivi e nelle sedi migliori porta ad una insostenbilità della peer review Chi deve garantire la qualità di una ricerca, il reviewer, è egli stesso sottoposto al meccanismo del publish or perish e quindi deve pubblicare sempre di più e sempre «meglio» UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Conseguenze… Tutto ciò che mi permette di pubblicare molto e bene deve essere fatto (indipendentemente dal suo essere lecito): Pubblicazione di ricerche non raggiunte a completa maturazione Fabbricazione (o peggio falsificazione) di risultati di laboratorio Divisione di una stessa ricerca in tante fette in modo da incrementare il numero di pubblicazioni Costruzione di reti citazionali in cui io e il mio gruppo ti citiamo se tu e il tuo gruppo ci citate Guest authorship, ghost authorship ……. UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Un sistema destinato ad implodere Il sistema di pubblicazione tradizionale, formato sulla revisione di uno o più pari non è più in grado di garantire la qualità di ciò che viene pubblicato UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Un sistema destinato ad implodere Le istituzioni e le loro biblioteche non possono più permettersi di acquistare tutta l’informazione scientifica necessaria ai propri ricercatori, e i filtri per la scelta (spesso ostacolati da forme di bundling) non sono più efficaci UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Intanto in Europa…. La EC sostiene fortemente l’accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche e ai dati della ricerca L’accesso aperto è necessario per tutte le pubblicazioni finanziate dal programma H2020 Sempre in H2020 è previsto un progetto pilota legato ai dati della ricerca Qualche mese fa è stato lanciato il progetto post grant FP7 per il finanziamento di pubblicazioni open access frutto dei grant del precedente programma quadro L’accesso aperto è uno degli strumenti attraverso cui si realizza la Responsible research innovation (RRI) UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Responsible research and innovation is an approach that anticipates and assesses potential implications and societal expectations with regard to research and innovation, with the aim to foster the design of inclusive and sustainable research and innovation
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Perché l’accesso aperto? Necessità di trasparenza rispetto a come le ricerche vengono elaborate e poi certificate dai reviewer C’è una necessità di riproducibilità degli esperimenti che permetta ai colleghi di verificare i risultati raggiunti UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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E in Italia? Alcuni enti finanziatori della ricerca prevedono che i risultati delle ricerche finanziate siano disponibili ad accesso aperto UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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I bandi PRIN e SIR prevedono che i risultati delle ricerche finanziate siano disponibili ad accesso aperto Articolo 7 Open access 1. Ciascun responsabile di unità deve garantire l'accesso aperto (accesso gratuito on-line per qualsiasi utente) a tutte le pubblicazioni scientifiche 'peer-reviewed' relative ai risultati ottenuti nell'ambito del progetto, secondo quanto previsto dall'art.4, commi 2 e 2 bis, del decreto legge 8 agosto 2013, n.91, convertito con modificazioni dalla legge 7 ottobre 2013, n.112. 2. Il rispetto di quanto indicato al comma 1 del presente articolo non incide su eventuali obblighi di riservatezza, nonché sugli obblighi relativi alla tutela dei dati personali, ognuno dei quali resta impregiudicato. 3. Come eccezione, i responsabili di unità sono esentati da assicurare l'accesso aperto a parti specifiche dei propri dati di ricerca, se l'accesso aperto a tali dati dovesse compromettere il raggiungimento del principale obiettivo della ricerca stessa. UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Un movimento dal basso A differenza di altre nazioni europee in cui l’open access è stato promosso dal ministero per la ricerca o dal governo stesso (NL UK), in Italia c’è stato un forte movimento dal basso per cui le università hanno cominciato a dotarsi di policy per l’accesso aperto UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Green road UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Gold road P UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Gold road UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Open access ibrido Quello praticato dagli editori tradizionali Il problema del double dipping UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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I predatory journals UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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La directory of open access journals UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Come scegliere la rivista su cui pubblicare? UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Stato dell’arte – i repositories UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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Stato dell’arte le riviste open access UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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L’open access è una delle soluzioni possibili alla crisi della comunicazione scientifica, ma la sua affermazione passa necessariamente da un rinnovamento dei sistemi di valutazione della ricerca e dalla forte presa di responsabilità da parte delle comunità scientifiche e dei ricercatori che ne fanno parte UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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GRAZIE Paola.galimberti@unimi.it UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - 24 NOVEMBRE 2015
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