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Gli angoli Prof. Daniele Baldissin
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Definizione di angolo Consideriamo un piano α e due semirette a e b aventi un’origine in comune B Si definisce angolo ciascuna delle parti in cui il piano risulta suddiviso dalle due semirette
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Elementi di un angolo Consideriamo l’angolo mostrato in figura Definiamo vertice il punto di origine delle due semirette a e b sono i lati dell’angolo α è l’ampiezza dell’angolo ed è l’unica dimensione che lo caratterizza
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Angoli concavi e convessi
Dalla definizione di piano emerge chiaramente che 2 semirette aventi un origine in comune formano 2 angoli perché il piano viene diviso in due parti Definiamo convesso l’angolo che non contiene il prolungamento dei sui lati cioè l’angolo a Definiamo concavo l’angolo che contiene il prolungamento dei sui lati cioè l’angolo b
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Angoli consecutivi L’italiano ci dovrebbe venire in soccorso quando parliamo di angoli consecutivi Cosa significa consecutivo? Una cosa è consecutiva ad un’altra quando la segue, quando viene dopo, quando abbiamo elementi che si susseguono l'un l'altro Da ciò si deduce che anche gli angoli debbono susseguirsi; ma come può avvenire questo? Due angoli sono consecutivi quando hanno un vertice ed un lato in comune
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Angoli adiacenti Si dicono adiacenti due angoli consecutivi e i cui lati non comuni giacciono sulla stessa retta
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Angoli opposti al vertice
Analizziamo le parole opposti al vertice Opposto è ciò che sta dall’altra parte rispetto a qualche cosa; questo qualche cosa si comporta come uno specchio Vertice indica che questo qualche cosa è il vertice di un angolo Da ciò si capisce che due angoli opposti al vertice hanno il vertice in comune …. Ma ciò non basta I due angoli che seguono hanno il vertice in comune ma non sono opposti al vertice perché il vertice, in questo caso, non si comporta come uno specchio
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NON SONO OPPOSTI AL VERTICE !!!
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Due angoli si dicono opposti al vertice se hanno il vertice in comune e se i suoi lati si trovano uno sul prolungamento dell’altro Due angoli opposti al vertice sono congruenti a = b
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Bisettrice Consideriamo l’angolo AOA’1
Tracciamo una semiretta che ha origine nel suo vertice e che lo divide a metà A’ Tale retta prende il nome di bisettrice A O Definiamo bisettrice la semiretta che partendo dal suo vertice O divide l’angolo in due parti uguali
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bisettrice
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Confronto di angoli Per confrontare due angoli basta far coincidere un vertice e il lato omologo e vedere cosa succede Vediamo cosa dice il vocabolario alla parola omologo: che è simile, che corrisponde a un altro, che ha caratteristiche identiche Quindi i lati omologhi sono lati che hanno la stessa funzione come si può vedere nelle due immagini qui a fianco in cui i lati omologhi hanno lo stesso colore Se sposto il lato O’A’ e lo faccio coincidere con OA posso confrontare i due angoli Col confronto vedo se uno è maggiore, minore od uguale all’altro
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Angolo maggiore di un altro
Consideriamo le due figure precedenti Com’è l’angolo AOB rispetto all’angolo A’O’B’ Quando li sovrappongo vedo che il lato c cade all’interno dell’angolo AOB In questo caso avremmo che l’angolo AOB > A’O’C Un angolo è maggiore di un altro quando sovrapponendoli si ha che l’altro lato del secondo angolo cade all’interno del primo
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Angolo minore di un altro
Consideriamo i seguenti due angoli AOB e A’O’C Se li sovrapponiamo possiamo facilmente costatare che il lato c cade all’esterno del lato AOB In questo caso avremmo che AOB < A’O’C Un angolo è minore di un altro quando sovrapponendoli si ha che l’altro lato del secondo angolo cade all’esterno del primo
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Angoli congruenti Consideriamo i seguenti due angoli AOB e A’O’C
Se li sovrapponiamo possiamo facilmente costatare che il lato c coincide col lato b Perciò si ha che AOB = A’O’C Un angolo è congruente ( cioè ha la stessa ampiezza) di un altro quando sovrapponendoli si ha che l’altro lato del secondo angolo coincide col suo omologo del primo
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Tipi di angoli Angolo giro Angolo piatto Angolo retto Angolo acuto
Possiamo individuare 5 tipi di angoli di cui 3 notevoli (una cosa è notevole quando ha qualcosa di speciale o particolare) Angolo giro Angolo piatto Angolo retto Angolo acuto Angolo ottuso
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Angolo giro Cosa succede se i due lati dell’angolo coincidono?
L’angolo convesso sarà nullo e quello concavo avrà ampiezza massima Chiamiamo questo angolo angolo giro
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Angolo piatto Definiamo Piatto l’angolo formato da due semirette che sono una il prolungamento dell’altra cioè che giacciono sulla stessa retta La sua ampiezza è la metà dell’angolo giro
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Angolo Retto Prendiamo un angolo piatto e tracciamo la sua bisettrice
Tale bisettrice divide l’angolo in due parti uguali Definiamo retto ciascuno di questi angoli aventi ampiezza pari alla metà dell’angolo piatto
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Angoli acuti Angolo ottuso
Un angolo si dice acuto se la sua ampiezza è minore di quella di un angolo retto Angolo acuto Angolo ottuso Un angolo si dice ottuso se la sua ampiezza è maggiore di un angolo retto
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Somma di angoli AOD è la somma fra l’angolo AOB e l’angolo CKD
Sono dati due angoli AOB e CKD Per fare la somma di due angoli faccio coincidere i lati non omologhi e i due vertici Lati non omologhi: sono lati che non occupano la stessa posizione (colore diverso) AOD è la somma fra l’angolo AOB e l’angolo CKD AOB + CKD = AOD A O B C K D C K D A O B
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Differenza di angoli Sono dati due angoli AOB e CKD
Per fare la differenza di due angoli faccio coincidere i lati omologhi e i due vertici Lati omologhi: sono lati che occupano la stessa posizione (stesso colore nella figura) DOB è la differenza fra l’angolo AOB e l’angolo CKD AOB – CKD = DOB A O B C K D A O B C K D
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Sottomultipli di angoli
Prendiamo l’angolo AOB e dividiamolo in tre parti uguali Com’è l’angolo AOC rispetto all’angolo AOB? Sapendo che per definizione l’angolo AOC è contenuto 3 volte in AOB come sarà questo angolo? Se AOC è contenuto 3 volte in AOB sarà un suo sottomultiplo Quando un angolo è sottomultiplo di un altro? Un angolo è sottomultiplo di un altro quando vi è contenuto un numero intero di volte
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Multipli di un angolo Quante volte AOB contiene AOC? Tre volte per definizione (perché ho fatto l’operazione di dividere l’angolo in tre parti uguali e quindi l’ho definito in partenza) Come sarà AOB rispetto ad AOC? Sarà un suo multiplo Quando un angolo è multiplo di un altro? Un angolo è multiplo di un altro quando lo contiene un numero intero di volte Α è multiplo di β perché lo contiene n volte: β è sottomultiplo di α perché è contenuto n volte in α
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Angoli complementari Consideriamo due angoli AOB e CKD e proviamo a sommare questi due angoli Dalla somma è uscito un angolo retto Due angoli si dicono complementari se la loro somma è un angolo retto
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Angoli supplementari Consideriamo due angoli AOB e CKD e proviamo a sommare questi due angoli Dalla somma è uscito un angolo piatto Due angoli si dicono supplementari se la loro somma è un angolo piatto
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Angoli esplementari Consideriamo due angoli AOB e CKD e proviamo a sommare questi due angoli Dalla loro somma uscirà un angolo giro
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Due Angoli si dicono esplementari se la loro somma è un angolo giro
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