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PubblicatoOreste Dini Modificato 9 anni fa
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PROGETTO IN RETE DI RICERCA – AZIONE MANOPPELLO CURRICOLO VERTICALE DI STORIA A.S. 2014/2015
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AMBITO TEMATICO “LA STORIA D’ABRUZZO: NATURA, ARTE E SPIRITUALITA’”
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ISTITUTO COMPRENSIVO POPOLI PERCORSO CLASSE V SCUOLA PRIMARIA “LOLA DI STEFANO” BUSSI SUL TIRINO
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TEMA SPECIFICO MONTEPULCIANO: SANGUE DELLA TERRA D’ABRUZZO
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ATTIVITA’ Lettura da parte dell’insegnante di 4 racconti moderni scritti per un concorso indetto da Lettura da parte dell’insegnante di 4 racconti moderni scritti per un concorso indetto da “Il Centro d’ Abruzzo” “Il Centro d’ Abruzzo”
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1° BRANO “Un Montepulciano con i vecchi compagni di scuola”
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2° BRANO “La vigna di Nonno Nunzio”
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3° BRANO “ Il vino di Ofena”
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4° BRANO “Una bottiglia di vino per ogni amico”
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ATTIVITA’ 1.CONVERSAZIONE 2.BRAINSTORMING SULLE VARIE QUALITA’ DI MONTEPULCIANO 3.FORMULAZIONE DELL’IPOTESI
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CONVERSAZIONE 1.Cosa vi ha colpito dei brani ascoltati? 2.Possiamo accostare e paragonare le caratteristiche di un vino alla personalità di una persona? 3.Come mai il Montepulciano d’Abruzzo si trova in tutto il mondo? 4.Come mai lo troviamo nei migliori ristoranti? 5.Nella nostra zona (Popoli, Ofena, alta valle del Tirino) quanti tipi di Montepulciano ci sono? 6.Il Montepulciano toscano e quello abruzzese sono diversi?
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BRAINSTORMING
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FORMULAZIONE DELL’IPOTESI “Il Montepulciano d’Abruzzo è un vitigno autoctono e autonomo da quello toscano”.
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3 FASE “ LETTURA E ANALISI DEI DOCUMENTI E PERIODIZZAZIONE.
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RIELABORAZIONE DEL TESTO CON ESTRAPOLAZIONE DELLE FONTI PIU’ IMPORTANTI
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PERIODIZZAZIONE Il Montepulciano d’Abruzzo, secondo alcuni documenti, fece la sua comparsa nella nostra regione nel 1825/1830 nella Valle Peligna.
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I documenti e le fonti analizzati si concentrano negli ultimi due secoli, ma pare ci siano altri documenti che parlano di questo vino in età romana. Ne parlava infatti già Plinio il vecchio.
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4 FASE SINTESI E RELAZIONE FINALE CON VERIFICA DELL’IPOTESI Leggendo ed analizzando le fonti storiche abbiamo concluso che in Abruzzo agli inizi dell’ ’800 c’erano due tipi di Montepulciano: il Montepulciano Cordisco o tardivo Il Montepulciano primutico o Sangiovese toscano.
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Il Montepulciano primutico toscano è il vino“Nobile di Montepulciano”. Con questo nome si designa il nome della zona di Montepulciano (Siena). Il vino deriva invece dal vitigno Sangiovese, localmente detto “prugnolo gentile”.
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Il Montepulciano cordisco o tardivo invece è quello abruzzese. E’ il nome non di una zona, ma del vitigno, e trova il suo habitat nelle colline abruzzesi che non superano i 500 metri.
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La presenza di entrambi i vini in Abruzzo creò confusione, poiché in entrambi i casi si parla di Montepulciano, anche se in Toscana indica una zona, quindi è un toponimo, mentre in Abruzzo è un vitigno. I due vini sono infatti completamente diversi tra loro.
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CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE DEL MONTEPULCIANO D’ABRUZZO COLORE rosso rubino intenso SAPORE vino robusto, di corpo, che ben si adatta all’invecchiamento ABBINAMENTO carni, selvaggina e formaggi a a pasta dura GRADAZIONE 12,5
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COMMENTO FINALE Il “Montepulciano” vitigno e vino d’Abruzzo, forte e gentile come le sue genti, oggi a piccoli passi si appresta a raggiungere il posto che merita nell’Olimpo dei grandi vini.
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