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potenziamento dei Centri di aggregazione
Presentazione Bando “Realizzazione e potenziamento dei Centri di aggregazione culturali, informativi e di accoglienza turistica, ludico- ricreativi”
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DESCRIZIONE TECNICA DELLA MISURA
REALIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE CULTURALI, INFORMATIVI E DI ACCOGLIENZA TURISTICA, LUDICO-RICREATIVI DESCRIZIONE TECNICA DELLA MISURA In questa nuova fase si vogliono potenziare le attività dei Centri già realizzati (nei Comuni di Pisticci e Nova Siri) ed allargare la rete degli stessi con la creazione di nuovi poli di aggregazione anche negli altri Comuni dell’area Gal. Tali centri dovrebbero muoversi nella logica di integrare le risorse culturali attraverso momenti di sintesi e di elaborazione di progetti innovativi locali, diventando “incubatori culturali” a disposizione delle collettività per la sperimentazione e la realizzazione di attività volte al recupero delle tradizioni e della storia locale. Di fatto tali centri diventano punto di riferimento territoriali per gruppi, associazioni e liberi cittadini per promuovere iniziative e prodotti culturali che altrimenti non troverebbero spazi appropriati.
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REQUISITI DI AMMISSIBILITA’ LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
REALIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE CULTURALI, INFORMATIVI E DI ACCOGLIENZA TURISTICA, LUDICO-RICREATIVI I BENEFICIARI Enti Locali, Associazioni e Organismi no profit. REQUISITI DI AMMISSIBILITA’ Costituzione/aggiornamento del fascicolo aziendale (DPR 503/99); Domanda di aiuto tramite il portale SIAN; Titolarità degli immobili (minimo di 10 anni). LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI Comuni di Bernalda, Colobraro, Montalbano Jonico, Nova Siri (potenziamento), Pisticci (potenziamento), Rotondella, San Giorgio Lucano, Tursi, Valsinni. Sono da considerarsi non ammissibili, dunque esclusi dagli aiuti, gli interventi/investimenti che riguardano i territori comunali situati “a valle” della S.S. 106 Jonica.
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Le attività materiali possono comprendere spese per:
REALIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE CULTURALI, INFORMATIVI E DI ACCOGLIENZA TURISTICA, LUDICO-RICREATIVI SPESE AMMISSIBILI Le attività materiali possono comprendere spese per: opere edili ed infrastrutture; impianti ed attrezzature produttive e/o tecnologiche; spese generali riferite alle attività materiali; leasing; altre spese immateriali connesse agli investimenti materiali, ad es: - spese per attività di consulenza o di supporto specialistico; - spese per pubblicità (tradizionale e multimediale) ove previsto; - spese per accertamenti di laboratorio, indagini e verifiche tecniche previste da capitolato speciale d’appalto, ovvero ordinate dal direttore dei lavori; - altre attività funzionali alla realizzazione dell’investimento materiale. imprevisti, relativamente alle opere pubbliche; Le attività immateriali possono comprendere spese per: personale; consulenze esterne; acquisto o noleggio attrezzature strettamente ed esplicitamente finalizzate all’operazione cofinanziata; acquisto materiale di consumo strettamente ed esplicitamente finalizzate all’operazione cofinanziata; trasferte, viaggi e missioni, strettamente ed esplicitamente finalizzate all’operazione cofinanziata; organizzazione e/o partecipazione a convegni, seminari, work shop, fiere, etc,, strettamente ed esplicitamente finalizzate all’operazione cofinanziata; Spese generali per attività immateriali. Per la esatta definizione delle spese non ammissibili si rimanda al link regionale:
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Risorse finanziarie disponibili: €. 200.000,00- di quota pubblica,
REALIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE CULTURALI, INFORMATIVI E DI ACCOGLIENZA TURISTICA, LUDICO-RICREATIVI DISPONIBILITA’ FINANZIARIE, FORMA ED INTENSITA’ DELL’AIUTO E LIMITE INVESTIMENTI Risorse finanziarie disponibili: € ,00- di quota pubblica, cui vanno aggiunti € ,00- di cofinanziamento privato, per un totale di € ,00- Intensità del contributo pubblico: 50% pubblico; Cofinanziamento privato: 50% privato. Tipologia aiuto: contributo in conto capitale in regime de minimis* Massimali delle spese ammissibili a finanziamento per singolo richiedente: costo massimo complessivo del progetto per il potenziamento dei centri precedentemente realizzati (Iva esclusa): € ,00 (di cui il 50% a carico del beneficiario); costo massimo complessivo del progetto per la realizzazione dei nuovi centri (Iva esclusa): € ,00 (di cui il 50% a carico del beneficiario); * Il contributo pubblico massimo concedibile in regime “de minimis” non può superare € ,00 - nel periodo degli ultimi tre anni, comprensivi di altri eventuali contributi ricevuti in “de minimis”
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DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
REALIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE CULTURALI, INFORMATIVI E DI ACCOGLIENZA TURISTICA, LUDICO-RICREATIVI DOCUMENTAZIONE RICHIESTA copia cartacea della domanda di aiuto generata dal portale SIAN, debitamente sottoscritta in originale dal proponente; fotocopia documento di riconoscimento firmato dal proponente, leggibile ed in corso di validità; documentazione inerente la proprietà/titolarità degli immobili, come specificato al punto 6 del presente Bando Pubblico; domanda di contributo, redatta secondo il format di cui all’Allegato 1 al presente Bando Pubblico; dichiarazione sostitutiva – Allegato 3; dichiarazioni, ai sensi del D.P.R. 445/2000 e successive modifiche e integrazioni, da parte del soggetto richiedente, secondo il format di cui all’Allegato 1 al presente Bando Pubblico: nella quale si attesti di essere soggetto affidabile secondo quanto disposto dall’art. 24 lett. e) del Reg. CE 65/2011 e dalla DGR 519/2011; di co-finanziamento del progetto presentato; di impegnarsi a realizzare e rendicontare, entro il 31 ottobre 2013, almeno il 50% dei lavori previsti; di non aver ricevuto, nei tre anni antecedenti, contributi in regime “de minimis” ovvero di quantificare l’ammontare esatto dei contributi ricevuti in regime “de minimis”. Il progetto dovrà essere redatto, da tecnici abilitati all’esercizio della professione, secondo quanto disposto dal DPR n. 380/2001 e ss.mm. e ii. Gli elaborati di progetto dovranno essere prodotti in triplice copia (di cui una copia, assemblata in un unico plico, giurata secondo le modalità di legge) e su supporto informatico (CD o DVD o USB) contenente: Modulo di presentazione del progetto, redatto secondo il format di cui all’Allegato 2 al presente Bando Pubblico; Stralcio della Planimetria Catastale (in scala 1:1000) con individuazione della/e particella/e interessata/e all’iniziativa; Visure Catastali della/e particella/e interessata/e all’iniziativa; Elaborati Grafici in scala 1/50, ove si evidenzi lo stato attuale e quello di progetto, delle opere eventualmente esistenti e di quelle da eseguire; Computo metrico estimativo, i cui prezzi unitari utilizzati dovranno essere dedotti dal prezziario ufficiale regionale in vigore. Il computo metrico estimativo dovrà essere articolato per categorie di lavori: [strutturali (recupero primario), finiture (recupero secondario), impianti tecnologici], le previsioni indicate nel computo devono trovare riscontro negli allegati progettuali; Per le voci di costo non menzionate dal prezziario regionale, almeno tre preventivi di spesa, per acquisti di materiali, attrezzature e arredi. Se, per ragioni oggettive e purché si fornisca una relazione circa le motivazioni e la congruità del costo firmata da tecnico abilitato e controfirmata dal proponente, non sia possibile reperire 3 preventivi, sarà consentita la presentazione di un solo preventivo. La documentazione fotografica (formato minimo 9x13) dovrà essere a colori con didascalie ed individuazione della ripresa; Ove sia richiesto dal caso, eventuali pareri, permessi, attestati, autorizzazioni o altri titoli abilitativi rilasciate e/o presentati dalle/alle pubbliche amministrazioni preposte.
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Criteri di selezione Bando Pubblico Esplicitazione Criteri
REALIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE CULTURALI, INFORMATIVI E DI ACCOGLIENZA TURISTICA, LUDICO-RICREATIVI Criteri di selezione Bando Pubblico Esplicitazione Criteri Punteggio A. Caratteristiche del beneficiario Enti Locali, Associazioni, Organismi no profit Max 40% A.1 - Proposta progettuale sostenuta da più Soggetti beneficiari (pubblico-privati) (n. 1 punto per ogni Soggetto pubblico-privato coinvolto) Max 20 A.2 - Proposta progettuale comprensoriale Proposta presentata da uno o più Enti Locali 10 A.3 - Dimostrazione della capacità tecnica, amministrativa e finanziaria, di realizzazione/esecuzione delle attività previste: Capacità alta max punti 10 Capacità media max punti 6 Capacità bassa max punti 3 Proponente e/o Capofila Ente Locale (n. 10 punti); Proponente e/o Capofila Associazione o Organismo no profit con iscrizione Albo regionale di riferimento (n. 6 punti); Capofila Associazione o Organismo no profit senza iscrizione Albo regionale di riferimento (n. 3 punti). Max 10
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B.1 - Qualità della proposta progettuale:
REALIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE CULTURALI, INFORMATIVI E DI ACCOGLIENZA TURISTICA, LUDICO-RICREATIVI B. Qualità del progetto Max 60% B.1 - Qualità della proposta progettuale: B.1.1 – n. 10 punti per la coerenza delle azioni con gli obiettivi generali del PSL (Attività di natura culturale, legate anche all’ospitalità locale*); B n. 10 punti per il grado di innovatività delle azioni (Attività innovative**); B.1.3 – n. 10 punti per l’integrazione delle azioni con le attività svolte (Esperienza consolidata***); B n. 10 punti per il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente (Realizzazione all’interno dei Centri Storici o nelle altre zone/frazioni rurali****). B.1.1 attività culturali per la collettività locale e gli ospiti del territorio + B.1.2 attività in rete + B.1.3 svolgimento attività consolidate + B.1.4 recupero e valorizzazione patrimonio edilizio esistente = (n. 40 punti); B.1.2 attività in rete o (n. 30 punti); (n. 20 punti). Max 40 B.2 - Potenziamento delle attività già realizzate con il Programma Leader+ Solo per i progetti realizzati nella precedente programmazione Leader+ 10 B.3 - Creazione di nuova occupazione (n. 2 punti per ogni unità) Max 10
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Esplicitazione dei criteri di selezione:
REALIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE CULTURALI, INFORMATIVI E DI ACCOGLIENZA TURISTICA, LUDICO-RICREATIVI Esplicitazione dei criteri di selezione: *Attività di natura culturale, legate anche all’ospitalità locale - tutte le attività funzionali e/o complementari anche alla filiera turistica in ambito rurale (ad es.: attività di promozione culturale locale con spazi attrezzati e/o nuovi servizi di accoglienza ed informazione turistica, etc.); **Attività innovative - tutte le attività da collegare/inserire in una rete/circuito di tipo regionale, nazionale, internazionale (ad es.: fondazioni, associazioni, forum, consulte, presidi, etc.); ***Esperienza consolidata - che migliora le attività già svolte grazie ad un contenitore ideale (ad es.:associazioni teatrali che realizzano un piccolo teatro all’interno dello spazio individuato, etc.); ****Realizzazione all’interno dei Centri Storici o nelle frazioni rurali – che prevede il recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio esistente sia nei centri storici che nelle zone/località/frazioni rurali. A parità di punteggio prevale la data di presentazione del progetto.
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L’attività di istruttoria si articola nelle seguenti fasi:
REALIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE CULTURALI, INFORMATIVI E DI ACCOGLIENZA TURISTICA, LUDICO-RICREATIVI ISTRUTTORIA, VALUTAZIONE E SELEZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO L’attività di istruttoria si articola nelle seguenti fasi: Fase I – Ricevibilità Fase II – Ammissibilità Fase III – Validazione “elenchi provvisori” e successivamente elenchi definitivi: elenco delle istanze ammesse a finanziamento; elenco istanze ammissibili e non finanziabili per carenza di fondi; elenco istanze non ammissibili a finanziamento con relativa motivazione.
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EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
REALIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE CULTURALI, INFORMATIVI E DI ACCOGLIENZA TURISTICA, LUDICO-RICREATIVI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO la prima quota, nella Misura massima del 50% del contributo assentito e riferita esclusivamente alle attività materiali, può essere erogata a titolo di anticipazione, previa presentazione di fidejussione bancaria o polizza assicurativa (corrispondente al 110% della somma richiesta in anticipazione) stipulata da banche ed imprese di assicurazione autorizzate all'esercizio del ramo cauzione oppure dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale tenuto dalla Banca d'Italia di cui all'art. 107 del D. Igs. 385/93 (consumabile rivolgendosi alla stessa o tramite il sito redatta coerentemente con lo schema approvato con Decreto del Ministro del Tesoro del 22 aprile 1997, di importo pari alla somma da erogare, maggiorata del 10%, e di durata definita nel provvedimento di concessione; successive quote possono essere erogate a stati di avanzamento lavori (SAL) tali che la somma erogata non superi l’80% del contributo concedibile; l'ultima quota del 20% è erogata a saldo, subordinatamente alla conclusione dell'investimento e dopo la verifica tecnico-amministrativa ed accertamento della spesa ammessa. E’ possibile quando le varianti proposte non alterino la finalità originaria del progetto e comunque sia eccedono il limite del 5%, ma rientrano nel limite massimo del 20%. I beneficiari devono presentare al GAL, e per conoscenza all’OP, idonea richiesta di variante. VARIANTI PROROGA deve essere preventivamente richiesta al Gal (ed inoltrata per conoscenza all’organismo pagatore) I beneficiari devono presentare al GAL, e per conoscenza all’OP, idonea richiesta di variante. La concessione e la durata della proroga, che comunque non può superare il termine ultimo per l’applicazione del disimpegno automatico è ad insindacabile giudizio del Gal
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