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PubblicatoGennaro Federici Modificato 9 anni fa
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LA SOCIOLOGIA ECONOMICA CONTEMPOR ANEA SPIEGA IL FUNZIONAMENTO DELL ’ ECONOMIA CON FATTORI NON ECONOMICI (ISTITUZIONI, POTERE CULTURA)
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QUALE APPROCCIO RIFIUTO DEL PARADIGMA DELL ’ HOMO OECONOMICUS RAZIONALE CHE AGISCE IN FUNZIONE DELLA MASSIMIZZAZIONE DEGLI INTERESSI AZIONE ECONOMICA E AZIONE SOCIALE E POLITICA SONO INESTRICABILMENTE LEGATE
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IN GENERALE LA SOCIOLOGIA ECONOMICA CRITICA LA CONCEZIONE DELL’ECONOMIA COME ALLOCAZIONE DI RISORSE SCARSE PERCHE’ LA CONSIDERA UN ‘ATTIVITA’ CHE HA COME SCOPO PRINCIPALE LA RICERCA DEI MEZZI DI SUSSISTENZA
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LA SOCIOLOGIA ECONOMICA CRITICA L’INDIVIDUALISMO ESTREMO DELL’APPROCCIO ECONOMICO CHE SI TRADUCE IN ATOMISMO : COME SE GLI INDIVIDUI DECIDESSERO SEPARATAMENTE TRA DI LORO L’AZIONE ECONOMICA E’ AZIONE SOCIALE: LE MOTIVAZIONI UTILITARISTICHE E DI ALTRO TIPO SONO INFLUENZATE DALLE ISTITUZIONI
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LA SOCIOLOGIA ECONOMICA CRITICA L’ECONOMIA NEO-CLASSICA CHE RIDUCE TUTTO ALLA SFERA DEL MERCATO CONCORRENZIALE PERCHE’ I MERCATI VENGONO COSTRUITI SOCIALMENTE ANALIZZA NON TANTO L’EFFICIENZA DEL MERCATO MA I SUOI EFFETTI REALI DAL PUNTO DI VISTA DELL’EQUITA’
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LA SOCIOLOGIA ECONOMICA INDAGA SUL GRADO DI ACCETTAZIONE SOCIALE DEL MERCATO CHE E’ ALLA BASE DELLA SUA STABILITA’ E RITIENE CHE QUESTA SIA ASSOCIATA ALLA CAPACITA’ DI CREAZIONE DI COSE NUOVE : INNOVAZIONE E IMPRENDITORIALITA’
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PER LA SOCIOLOGIA ECONOMICA LE REGOLE CHE PRESIEDONO ALL’AZIONE ECONOMICA SONO DI VARIO TIPO: ACCANTO AL MERCATO ISTITUZIONI SOCIALI ( COME AD ESEMPIO LA RECIPROCITA’) ISTITUZIONI POLITICHE( CHE CONDIZIONANO LE SCELTE ECONOMICHE E AIUTANO LA REDISTRIBUZIONE)
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LA SOCIOLOGIA ECONOMICA NON SI BASA SUL METODO ANALITICO- DEDUTTIVO ( A PRIORI) MA UTILIZZA UN METODO EMPIRICO PER CONOSCERE LE COMPLESSE MOTIVAZIONI DEGLI ATTORI COSTRUENDO INDAGINI STORICHE E COMPARATIVE CON GENERALIZZAZIONI DI PORTATA LIMITATA
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IL MERCATO E ’ L ’ ISTITUZIONE REGOLATIVA PER ECCELLENZA DEL SISTEMA ECONOMICO SI CARATTERIZZA PER LO SCAMBIO TRA SOGGETTI CHE VOGLIONO MASSIMIZZARE FUNZIONA DAVVERO IN MODO ASTRATTO E IMPERSONALE?
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REGOLAZIONE DELL ’ ECONOMIA I DIVERSI MODI – CRITERI - IN CUI VENGONO COORDINATI I RAPPORTI TRA ATTORI CHE RIGUARDANO LA SFERA DELLA PRODUZIONE E DELLA DISTRIBUZIONE E LE RISORSE RELATIVE VENGONO ALLOCATE
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L ’ IMPORTANZA DEGLI ALTRI FATTORI REGOLATIVI PER UNA LUNGA FASE CRESCE L ’ IMPORTANZA DELLO STATO (ECONOMIE MISTE: SHONFIELD, 1965) CRESCE PROGRESSIVAMENTE IL RUOLO DELLE ORGANIZZAZIONI DEGLI INTERESSI NELLE DECISIONI PUBBLICHE
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MACROREGOLAZIONE POLITICA CONCERTATA E CENTRALIZZATA KEYNESISMO ESPANSIONE DEL WELFARE STATE CONCERTAZIONE MISCELE VARIABILI NEI DIVERSI PAESI NEGLI ANNI SESSANTA-SETTANTA
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COMPARATIVE POLITICAL ECONOMY L ’ AZIONE ECONOMICA E ’ RADICATA IN ISTITUZIONI PREESISTENTI E FATTORI NON ECONOMICI LE ISTITUZIONI POLITICHE E SOCIALI SONO L ’ ESITO DI PROCESSI DI SVILUPPO STORICO SPESSO PATH-DIPENDENT RILEVANTI E ’ IL RUOLO STRATEGICO DEGLI ATTORI TRA VINCOLI E OPPORTUNITA ’
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NUOVA SOCIOLOGIA ECONOMICA ANALISI STRUTTURALE DEI MERCATI ANALISI NEO-ISTITUZIONALISTA DELLE ORGANIZZAZIONI (CAMPO ORGANIZZATIVO) ANALISI MACROSTORICA DEI FENOMENI ECONOMICI
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LA NUONA SOCIOLOGIA ECONOMICA RADICAMENTO SOCIALE DELL ’ AZIONE ECONOMICA SI CONTRAPPONE ALL ’ UTILITARISMO MA ANCHE AL FUNZIONALISMO (CHE SOTTOPONEVA GLI INDIVIDUI ALLE NORME SOCIALI) L ’ AZIONE ANCHE QUANDO VUOLE MASSIMIZZARE E ’ INSERITA NELLA RETE DI RAPPORTI SOCIALI IN CUI E ’ RADICATA
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