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Campagna Francesco & Ceccato Tommaso
L'energia Campagna Francesco & Ceccato Tommaso III B ICL anno scol. 2007/08
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ENERGIA INQUINAMENTO FONTI ENERGETICHE PRODUZIONE NON RINNOVABILI
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FONTI DI ENERGIA ENERGIA NON RINOVABILE petrolio RINNOVABILE
gas carbone naturale acqua energia nucleare vento ecc… HOME
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Petrolio ORIGINE: Il petrolio deriva da cumuli di sostanze organiche, plancton: Accumulo di masse di plancton e trasformazione in petrolio. Nascita di trappole di roccia. Riempimento dei giacimenti. Si manifesta in energia chimica, è un miscuglio di idrocarburi: IDROGENO 9-15% CARBONIO Liquido denso e oleoso con peso specifico inferiore a quello dell’acqua ESTRAZIONE: Si usa la tecnica sismica di riflessione per trovare le trappole, poi quando viene raggiunta si estrae il petrolio con l’albero di natale. TRASPORTO: Ci sono due modi per trasportare il petrolio: Oleodotto, il petrolio viene spinto da varie pompe fino alla raffineria Petroliera, grande serbatoio galleggiante LAVORAZIONE: Il petrolio viene riscaldato e i vari materiali si condensano a varie temperature: 300° gasolio, 250° kerosene, 200° virgin nafta, 120° benzina. HOME IMPIEGHI: il petrolio raffinato può essere usato come carburante ( gasolio, kerosene), combustibile (riscaldamento abitazioni), lubrificante e per altri scopi.
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Gas naturale ORIGINE: Il gas naturale ha un’origine analoga a quella del petrolio Incolore, inodore, insapore che pesa metà dell’aria, è il più semplice degli idrocarburi ed è composto da metano (90%), altri idrocarburi (10%). ESTRAZIONE: Viene estratto da una tubazione che scende 6 – 8km sotto terra. TRASPORTO: Si trasporta tramite un gasdotto o metanodotto. IMPIEGHI: ›Usi industriali (forni). ›Usi domestici (cuocere cibi, riscaldamento abitazioni e acqua). HOME
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IL carbone ORIGINE: Deriva da resti di organismi vegetali che hanno subito un processo di carbonizzazione, ovvero la perdita delle sostanze organiche da parte delle piante e la trasformazione in carbone. Roccia sedimentaria color nero bruno, costituito da una PARTE ORGANICA (CARBONE OSSIGENO IDROGENO ) e da una PARTE INORGANICA (ELEMENTI MINERALI ).. ESTRAZIONE: Avviene nelle miniere che possono essere: SOTTERRANEE o a CIELO APERTO. IMPIEGHI: In questi anni non è più molto utilizzato, ma rimane uno dei più usati nelle centrali termoelettriche e nelle industrie siderurgiche. TIPI DI CARBONE: TORBA: deriva da piante erbacee. LIGNITI: carboni giovani derivanti da alberi. CARBONI DURI: carboni veri e propri si dividono in antraciti e litantraci. COKE: carboni artificiali derivanti da litantraci. HOME
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È l’energia che tiene unita la parte interna dell’atomo.
Energia nucleare È l’energia che tiene unita la parte interna dell’atomo. Fissione: Divisione di in nucleo pesante come quello dell’uranio 235 (i minerali d’uranio contengono solo l’1% di uranio 235, il restante 99% è uranio 238, non fissile). Fusione: Si utilizzano elementi leggeri derivanti dall’idrogeno, i cui nuclei devono essere sottoposti a una grande pressione e a una temperatura di 100 milioni di gradi. Un neutrone viene sparato contro dell’uranio 235 e, tramite una reazione a catena produce energia. Facendo unire i nuclei di deuterio e trizio si ottiene un nucleo di elio di peso leggermente inferiore alla somma degli altri due, la piccola parte di materia che scompare si trasforma in energia. HOME
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Esistono diversi tipi di inquinamento
RADIOATTIVO DELL’ATMOSFERA DA COMBUSTIONE HOME
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INQUINAMENTO DA COMBUSTIONE
I principali combustibili sono: BENZINA E GASOLIO: inquina l’aria nelle città GAS NATURALE:è il meno inquinante CARBONE: è il più inquinante Monossido di carbonio (tossico per l’uomo) Biossido di carbonio (contribuisce a provocare l’effetto serra) Ossidi di zolfo (responsabili delle piogge acide) Particolato (contiene metalli pesanti) GAS NATURALE Monossido di carbonio Biossido di carbonio Biossido di zolfo azoto Anidride carbonica HOME
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Inquinamento dell’atmosfera
L’ATMOSFERA è IL GUSCIO D’ARIA CHE AVVOLGE IL NOSTRO PIANETA. I SUOI STRATI PRINCIPALI SONO TROPOSFERA (0-12km) E STRATOSFERA (20-50km). NELL’ATMOSFERA SONO PRESENTI PARECCHI GAS CHE SI POSSONO DIVIDERE IN GAS PRINCIPALI (ossigeno 21%, azoto 78% e gas nobili (0,9%) GAS IN TRACCIA (anidride carbonica) Le fonti del suo inquinamento sono: HOME
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POSSIBILI RIMEDI Per i processi di combustione si possono usare combustibili a minor potenziale inquinante Sistemi di depurazione nei processi industriali Gasolio di buona qualità, controllo e revisioni degli autoveicoli, nei centri storici diminuzione dei veicoli circolanti incentivando i trasporti pubblici Uno stop decisivo all’immissione nell’atmosfera delle sostanze dannose, ma anche iniziative individuali come: verificare l’efficienza dei frigoriferi e dei climatizzatori periodicamente; sostituire lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo e lavare gli abiti a basse temperature; organizzare sistemi di trasporto collettivo o rinunciare all’automobile a favore della bicicletta o della camminata; evitare l’uso di polistirolo espanso e di isolanti contenenti CFC. Con il protocollo di Kyoto nel 1997, le nazioni industrializzate si sono impegnate a ridurre le emissioni di gas di almeno il 5% entro il 2008/12 HOME
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Inquinamento radioattivo
Negli anni vennero costruite numerose centrali nucleari che utilizzavano la fissione dell’uranio. Dopo l’incidente di Cernobyl molte centrali nucleari come quelle italiane vennero chiuse … Una centrale nucleare infatti, ogni anno produce tonnellate di materiale radioattivo che è molto nocivo perché emana RAGGI GAMMA. Dalle scorie si ricava il plutonio che viene usato come materiale fissile, mentre il resto viene gettato nei fondali oceanici o in miniere abbandonate. HOME
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La produzione di energia
Il ciclo produttivo dell’energia elettrica comprende tre fasi tra loro collegate PRODUZIONE:In una qualsiasi centrale l’energia elettrica viene prodotta dalla rotazione di una turbina che fa girare l’alternatore, entra nei trasformatori che ne aumentano la tensione. TRASPORTO: la corrente si sposta sugli elettrodotti (cavi in alluminio dell’alta tensione). La corrente viaggia a km\s. DISTRIBUZIONE: nelle periferie delle città c’è una centrale di distribuzione con i trasformatori che abbassa la tensione della corrente, da qui partono i cavi che si diramano per le varie utenza (380v industrie, 220v altre utenze). HOME
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Le centrali che producono energia elettrica sono:
Centrale eolica Centrale geotermica Centrale idroelettrica a serbatoio Centrale fotovoltaica Centrale termoelettrica Centrale nucleare Centrale fluviale HOME
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Centrale termoelettrica
La centrale termoelettrica è un impianto in cui si usa un combustibile fossile per produrre vapore che fa girare una turbina. L’unità funzionale è detta sezione ed è formata da quattro elementi: PIAZZALE TRASFORMATORI DEPOSITO COMBUSTIBILI CALDAIA CON CIMINIERA EDIFICIO SALA MACCHINE HOME
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Centrale termoelettrica
Schema di una sezione: CISTERNA COMBUSTIBILE: grande cisterna contenete nafta o cumuli di carbone; CALDAIA: edificio metallico di 50 m con tubi di piccolo diametro snodati a serpentine; CIMINIERA: torre alta 200m colorata con anelli bianchi e rossi, al suo interno quattro canne, una per ogni caldaia; SALA MACCHINE: edificio chiuso in cui sono presenti due macchine: turbina e alternatore; TRASFORMATORE: nel piazzale davanti sono collocati i trasformatori collegati ai cavi dell’alta tensione. HOME
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Centrale termoelettrica schema di una sezione
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Centrale termoelettrica
Funzionamento: L’olio combustibile viene pompato alla caldaia Qui i bruciatori producono fiammate che scaldano i tubi, e l’acqua diventa vapore con una pressione notevole Il vapore surriscaldato entra nelle turbine e fa girare le pareti del rotore che trascina l’albero dell’alternatore e genera energia elettrica. Questa esce dai morsetti e passa sui cavi dell’alta tensione. HOME
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CENTRALE GEOTERMICA HOME
La centrale geotermica funziona come quella termoelettrica. L’unica differenza è la fonte di energia Dai vaporodotti viene trasportato il vapore che mette in rotazione una turbina. Poi si produrrà elettricità nello stesso modo di una centrale termoelettrica Essa deve sorgere in una particolare area detta area geotermica Il vapore viene poi fatto condensare nella TORRE DI CONDENSAZIONE HOME
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Centrale nucleare Il suo funzionamento è simile a quello di una centrale termoelettrica, con la differenza che l’acqua viene fatta bollire in un contenitore a pressione. La centrale è composta da tre parti: EDIFICIO CON IL REATTORE: cilindro di cemento armato con il reattore che si trova al centro (cilindro di acciaio inox rivestito da 1,2m di cemento). All’interno di esso si trova il nocciolo che contiene l’uranio e le barre di controllo. SALA MACCHINE: simile a quella di una centrale termica tradizionale con turbina e alternatore. EDIFICI AUSILIARI: piscine schermate piene d’acqua per contenere i combustibili esauriti. Nel reattore viene pompata l’acqua dal basso che filtra negli elementi combustibili, assorbe il calore emesso dalla fissione dell’uranio e si trasforma in vapore vapore. HOME
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CENTRALE IDROELETTRICA
Le centrali idroelettriche sfruttano l’energia cinetica dell’acqua per produrre energia elettrica CENTRALE FLUVIALE: è situata lungo il corso di un fiume. Qui viene costruita una diga per ottenere un dislivello di circa 10 metri CENTRALE A SERBATOIO: è situata in alta montagna e la sua potenza dipende dalla capacità del serbatoio e dal dislivello tra il serbatoio e la centrale. In questa centrale è presente una condotta forzata,cioè un tubo in forte pendenza che collega il serbatoio alla centrale CENTRALE A MAREA: è una centrale che sfrutta il dislivello della marea. Ne esiste solo una in Francia sul fiume rance dove esiste un dislivello di marea pari a 12 metri HOME HOME
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Centrale idroelettrica a serbatoio
L’acqua defluisce nel CANALE DI DERIVAZIONE e arriva alla condotta forzata; L’acqua scende lentamente a una quota sempre più bassa e schiacciata dall’acqua sovrastante acquista pressione Il getto d’acqua colpisce le pale della turbina PELTON con forza che gira e trascina l’alternatore che gira e genera corrente elettrica.Alla fine l’acqua viene fatta defluire in un fiume. HOME
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Centrale fluviale HOME
L’acqua del fiume entra in una condotta forzata a spirale che termina con ugelli. I getti d’acqua spingono LA TURBINA KAPLAN che gira con l’alternatore producendo energia L’acqua viene fatta defluire a valle dove riprende il suo corso normale- HOME
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CENTRALE EOLICA Un impianto eolico è costituito da un gruppo di aerogeneratori collegati tra loro attraverso un cavidotto interrato che trasformano l’energia cinetica del vento in energia elettrica. All’impianto eolico è associata una cabina-stazione di consegna che, a sua volta, è connessa alla rete elettrica nazionale Vantaggi: utilizza una fonte inesauribile, non ci sono emissioni inquinanti per l’atmosfera, può produrre quote significative di energia Svantaggi: l’impianto occupa grandi spazi con conseguente variazione del paesaggio, provoca emissioni acustiche ed interferenze elettromagnetiche Torre: sostegno verticale che spesso ha una sezione cilindrica con una scala interna Navicella: guscio affusolato che contiene il generatore di corrente Rotore: formato da pale fissate sul mozzo che ruotano al soffiare del vento trasformando l’energia cinetica in energia meccanica; il rotore gira e aziona un moltiplicatore di giri che è collegato al generatore elettrico, che ha la funzione di trasformare l’energia meccanica in energia elettrica Moltiplicatore di giri: meccanismo che trasforma la rotazione lenta delle pale in una rotazione veloce (15500 giri), in grado di azionare il generatore di corrente HOME
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CENTRALE FOTOVOLTAICA
Vantaggi: utilizza una fonte inesauribile, gratuita e pulita Svantaggi: discontinuità della fonte e costo dei componenti ancora elevato Il sistema fotovoltaico è un insieme di componenti meccanici, elettrici ed elettronici che concorrono a captare e trasformare l’energia solare in energia elettrica. Ciò avviene sfruttando l’effetto fotovoltaico Effetto fotovoltaico: capacità che hanno alcuni materiali semiconduttori, come il silicio, di generare elettricità se esposti alla radiazione luminosa Cella fotovoltaica: lastrina trasparente di materiale semiconduttore con inseriti dei sottili fili conduttori. Quando la luce colpisce la lastrina, nel materiale nasce una debole corrente elettrica che viene “raccolta dai fili” e portata all’esterno per l’utilizzazione Una cella di silicio di 10x10 ha la potenza di 1,5 W circa Modulo: è ottenuto dalla connessione elettrica delle diverse celle fotovoltaiche (36 o 72 celle); con 1m2 si ottiene una potenza di circa 100 W, sufficiente per accendere una lampadina Stringa: è l’insieme di moduli collegati in modo da fornire la potenza richiesta Pannello: è un gruppo di moduli montati su un’unica struttura di sostegno HOME
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A CURA DI FRANCESCO CAMPAGNA FINE TOMMASO CECCATO
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