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HITLER e gli EBREI.

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Presentazione sul tema: "HITLER e gli EBREI."— Transcript della presentazione:

1 HITLER e gli EBREI

2 Hitler e gli ebrei Hitler era convinto che la razza tedesca, superiore per motivi biologici, avesse il dovere di dominare sulle razze inferiori. Appena giunto al poter, Hitler ordinò di incendiare il Reichstag e ne attribuì la responsabilità ai Comunisti, creando un pretesto per metterli fuori legge.

3 Antisemitismo hitleriano
È tuttora incerta la genesi dell’antisemitismo hitleriano. Sembra molto poco probabile che la scintilla che fece scattare in Hitler la molla dell’odio contro gli ebrei debba essere ricercata o nella scoperta di essere discendente diretto di ebrei (essendo suo padre figlio illegittimo) o nel trauma provocato dalla morte della madre, il cui medico curante era un ebreo. Per la prima ipotesi non esiste alcuna prova, mentre per la seconda risulta che Hitler abbia a suo tempo ringraziato il dottore per le cure prodigate alla madre.

4 Agli occhi di Hitler, gli ebrei, popolo privo di un proprio territorio geografico preciso, costituivano un fattore di disturbo all’interno della lotta naturale tra le razze e rappresentavano un pericolo di inquinamento della pura razza ariana. “Egli non ha ancora fondato una cultura, mentre ne ha distrutte a centinaia. Egli non possiede nulla di proprio… Tutto ciò che possiede l’ha rubato”. Gli ebrei disprezzano il lavoro – secondo Hitler – e quindi non possono che arricchirsi per mezzo di speculazioni finanziarie fondate sul lavoro altrui. Essi rappresentavano il condensato di quanto di più negativo si potesse immaginare: erano allo stesso tempo annidati nelle sfere più elevate dei centri finanziari mondiali e nei gruppi dirigenti dei partiti politici di sinistra, che si richiamavano a una dottrina “tipicamente ebraica” come il marxismo.

5 L’ebreo era una “peste”, un “bacillo”, un “parassita”, l’”eterna sanguisuga”, il “vampiro dei popoli”, che doveva essere eliminato a tutti i costi, per non indebolire la salute del popolo ariano (ebrei = parassiti, rischio di contaminazione della purezza della razza ariana, complotto per il dominio del mondo). Anche la gravissima crisi economica del dopoguerra era ritenuta il frutto di un complotto dell’ebraismo internazionale ai danni della Germania, in quanto gli ebrei erano fortemente rappresentati nei circoli industriali e finanziari di tutto il mondo capitalista.

6 DA DOVE NASCE L’IDEOLOGIA DELLA RAZZA PURA?
L’ideologia razzista è basata su teorie pseudo-scientifiche per le quali le caratteristiche fisico-biologiche determinerebbero diverse manifestazioni culturali e storiche. Sulla base di queste teorie (dal Saggio sulla disuguaglianza delle razze umane del francese Joseph-Arthur de Gobineau pubblicato nel 1855), sostenute da biologi, fisiologi e antropologi a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, gli uomini possono essere classificati in razze secondo le differenze che essi presentano in alcuni parametri fisici (colore della pelle, dei capelli e degli occhi, configurazione del volto, forma e dimensione del cranio, dimensioni del naso, ecc.) le differenze riscontrabili sotto il profilo biologico producono differenze anche sotto il profilo culturale e morale tra i gruppi appartenenti a differenti tipi razziali vi è una situazione di antagonismo e conflitto. Esiste una gerarchia tra le razze, che le distingue in superiori ed inferiori: la superiorità della razza bianca, razza intellettuale e spirituale, sulle altre razze umane, meno evolute, è dimostrata con evidenza dal livello di civiltà raggiunto E’ pertanto legittimo il dominio coloniale da parte della razza superiore europea ed ariana sulle razze inferiori

7 IL RAZZISMO Negli anni intorno al 1000 i Cavalieri della prima crociata massacrano gli ebrei di numerose città tedesche, accusandoli di essere responsabili della crocifissione di Cristo. Verso la fine del Medioevo i ricchi cristiani acquistano dai musulmani schiavi slavi e mori. Nel XVI secolo la tratta degli schiavi dall'Africa all'America diventa un vero e proprio commercio in grande stile.

8 Nel XIX secolo in Francia e in Germania nascono le prime teorie razziste che pretendono di avere un fondamento scientifico. Le loro conseguenze saranno la Shoah, lo sterminio degli ebrei operata da Hitler durante la Seconda guerra mondiale e poi il Ku- Klux- Klan, i linciaggi dei neri negli USA. Assurdità, perché la biologia e la genetica moderna hanno dimostrato che le razze non esistono. La dimostrazione parte dal grande viaggio compiuto dall'uomo Cro- Magnon prima in Europa, poi in Asia ed infine negli altri continenti

9 Questa emigrazione ha messo in luce tre elementi fondamentali:
Questo viaggio iniziò anni fa, quindi significa che noi, discendenti di quegli uomini vissuti per molto tempo in Africa non abbiamo avuto il tempo necessario per creare "razze" diverse. Le differenze d'aspetto fisico tra i vari tipi umani dipendono dalla loro maggiore o minore distanza dall'Africa dalla quale tutti noi uomini siamo originari. Nonostante esistano moltissime lingue, tutte derivano da un'unica lingua originaria.

10 Quindi secondo gli studiosi più recenti non esistono razze, siamo tutti appartenenti all’umanità. Comunque tra i diversi popoli della terra esistono delle differenze: tratti fisici e caratteri artificiali (gli slavi portano i baffi, alcuni popoli africani tengono anelli al naso), ma se proviamo a toglierci la "maschera" e a metterci tutti nella stessa condizione, vedremo che la maggior parte delle differenze non si distinguono più.

11 Insomma, gli uomini sono diversi, ma tali differenze sono il risultato di un lungo processo di adattamento che giustifica quindi anche il colore della pelle e i tratti somatici che si è reso necessario durante il lungo viaggio attraverso il tempo e lo spazio. Il patrimonio genetico dell’umanità è unico, le differenze sono solo etniche, cioè culturali.

12 Legge per la protezione del sangue e dell’onore tedesco
Leggi di Norimberga 15 settembre 1935 Legge per la protezione del sangue e dell’onore tedesco “Mosso dalla coscienza che la purezza del sangue tedesco è la premessa per la continuazione del popolo tedesco e ispirato dalla volontà indomabile di assicurare l’avvenire della nazione tedesca, il Reichstag ha approvato all’unanimità la seguente legge: Art.1. I matrimoni tra ebrei e soggetti di sangue tedesco o assimilato sono proibiti. I matrimoni stipulati in contravvenzione della legge non sono validi… Art. 2. Sono proibite le relazioni extraconiugali tra ebrei e individui di sangue tedesco. Art. 3. Gli ebrei non possono tenere al proprio servizio come domestiche donne di sangue tedesco… Art. 4. È proibito agli ebrei esporre bandiere dei colori nazionali tedeschi… Art. 5. Le infrazioni alle norme di cui all’articolo. 1 saranno punite con pene reclusive ai lavori forzati. Le infrazioni alle norme di cui all’articolo 2 saranno punite con pene reclusive con o senza lavori forzati. Le infrazioni alle norme di cui agli articoli 3 e 4 saranno punite con più di un anno di reclusione e un’ammenda oppure con l’una e l’altra di queste sanzioni”.


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