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Gli scenari futuri del settore sociale e socio-sanitario: risultati della Nominal Group Technique dei focus group Andrea Rotolo e Stefano Tasselli- CERGAS.

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Presentazione sul tema: "Gli scenari futuri del settore sociale e socio-sanitario: risultati della Nominal Group Technique dei focus group Andrea Rotolo e Stefano Tasselli- CERGAS."— Transcript della presentazione:

1 Gli scenari futuri del settore sociale e socio-sanitario: risultati della Nominal Group Technique dei focus group Andrea Rotolo e Stefano Tasselli- CERGAS Bocconi

2 Metodo di votazione e analisi degli scenari Gli scenari sono stati presentati e discussi con i partecipanti dei quattro focus group: Amministratori, Opinion leaders, Produttori e Tecnici Una e-survey è stata attivata e votata online dai partecipanti dei focus group Per ogni scenario, è stata adottata una metodologia di Nominal Group Technique, chiedendo ai partecipanti di votare lo scenario ritenuto più probabile nellorizzonte temporale considerato e quello ritenuto più critico, in termini di necessità per il sistema di attivare nuove risposte ai bisogni emergenti.

3 Partecipanti alla survey e tasso di risposta 3 Totale partecipanti focus group = 101 Totale risposte: 94 Totale questionari completi: 74

4 Gli scenari futuri del welfare per maggior rilevanza e criticità 4 A ogni partecipante e stato richiesto di votare I 3 scenari ritenuti piu rilevanti in quanto piu critici. Media TotaleAmministratoriOpinion leadersProduttoriTecnici Scenario 1.B: Evoluzione socio-economica del paese57%43%80%44%60% Scenario 1.C: Soggetti di riferimento e trasformazione del capitale sociale9%43%7%11%0% Scenario 1.D: Evoluzione società e trasformazione del capitale sociale28%14%40%15%40% Scenario 1.E: Dinamica dei nuovi italiani9%0%7%15%8% Scenario 2.B: Trend e mix di finanziamento26%0%20%41%20% Scenario 2.C: Incidenza e modello di finanziamento privato12%0%33%7%8% Scenario 2.D: Missione agita dal welfare pubblico e target14%0%13%11%20% Scenario 2.E: Strumenti/target e iniziativa pubblica4%14%7%4%0% Scenario 2.F: Stili di governo e promozione reti sociali/servizi39%57%27%30%52% Scenario 2.G: Target e logiche di governo11%28%13%7%8% Scenario 3.B: Geografia della committenza e della produzione pubblica16%43%13%11%16% Scenario 3.C: Geografia dei produttori privati5%14%0%7%4% Scenario 3.D: Prodotti e mercati degli erogatori5%0%7%11%0% Scenario 3.E: Evoluzione dei contratti di lavoro8%0%20%7%4% Scenario 3.F: Mission del welfare privato7%0%7% 8% Scenario 4.A: Perimetri e strumenti di riproduzione sociale5%14%7% 0% Scenario 4.B: Ruolo della tecnologia14%0%13%26%4% Numero risposte complete alla domanda747152725

5 Principali spunti di riflessione Grande lucidità nella diagnosi da parte di tutti gli interlocutori Fiducia nel ruolo del welfare pubblico e nella sua capacità di integrazione con competenze/risorse delle famiglie e degli operatori privati Parallelamente, consapevolezza di una discrasia tra diagnosi dei fenomeni più critici/rilevanti e previsione dellevoluzione del sistema e delle sue capacità di dare risposta a tali fenomeni Criticità connesse a una progressiva clusterizzazione del capitale sociale Consapevolezza che per erogare servizi di qualità il welfare deve superare la logica prestazionale e avere come target sia i cittadini fragili che la classe media, seppur con diversi meccanismi di finanziamento dei servizi

6 Gli scenari per area di discontinuità 6 AREA 1): SOCIETA, FAMIGLIE, INDIVIDUI

7 Scenario di maggiore povertà 7 Quale situazione economica incontrerà la Regione Emilia- Romagna?

8 Capitale sociale: inclusione o gapping sociale? 8 Quale sarà il fenomeno prodotto dal capitale sociale?

9 Anche a causa della prolungata crisi economica… 9 A causa della crisi economica limportanza del ruolo delle reti sociali e amicali....

10 … dei cambiamenti socio-demografici… 10 Quale sarà il trend futuro dellestensione delle reti sociali e amicali nelle famiglie ricomposte?

11 … e di vulnerabilità e insicurezza prevalentemente clusterizzate 11 Come si svilupperanno i fenomeni di vulnerabilità, insicurezza e mobilità geografica?

12 I nuovi italiani saranno attivi in termini di social engagement verso la comunità 12 Quale sarà il trend futuro del social engagement tra i nuovi italiani?

13 Mentre soffrirà il volontariato … 13 Quale sarà il trend futuro del volontariato tra i nuovi italiani?

14 14 Quale sarà il trend futuro del volontariato nelle famiglie unipersonali? Mentre soffrirà il volontariato …

15 I silver age saranno però più propensi a praticare attività di volontariato 15 Quale sarà il trend futuro del volontariato tra i silver age?

16 Gli scenari per area di discontinuità 16 AREA 2): MISSIONE E RISORSE DEL SISTEMA DI WELFARE

17 Il finanziamento pubblico diminuirà 17 Quale sara levoluzione del finanziamento pubblico?

18 Il finanziamento privato aumenterà 18 Quale sara levoluzione del finanziamento privato?

19 E incerto leffetto netto sulla quota complessiva di risorse per il welfare 19 Quale sara levoluzione del finanziamento complessivo pubblico e privato?

20 In un contesto in cui il welfare aziendale avrà sempre maggiore rilevanza (con rischi di gapping sociale) 20 Quale sarà il trend più probabile dellammontare delle risorse di welfare aziendale/contrattuale?

21 Il cambiamento del sistema sociale richiederà nuove logiche di finanziamento con nuove criticità 21 Quali saranno, con maggior probabilità, le logiche di finanziamento del sistema sociale? Incertezza sul meccanismo di pooling delle risorse e/o assicurativo

22 La missione agita rimarrà riparatoria, ma cè consapevolezza della rilevanza di una maggiore integrazione tra politiche 22 Quale sarà, con maggior probabilità, la missione agita del sistema di welfare pubblico?

23 In un contesto di azione pubblica in cui la logica di governo rimarrà il welfare di attesa 23 Quale sarà, con maggior probabilità, la logica di governo?

24 Analoga asimmetria tra target futuri probabili e target futuri critici nella definizione dei target del sistema pubblico 24 Quale sarà, con maggior probabilità, il target del sistema di welfare pubblico?

25 Famiglie e individui saranno il target privilegiato del welfare pubblico 25 Quale sarà, con maggior probabilità, il target/mercato del welfare pubblico?

26 Spostamento dello stile di governo verso una maggiore attenzione alla governance su risorse pubbliche e private 26 Quale sarà, con maggior probabilità, lo stile di governo?

27 Rimangono comunque discrasie evidenti tra i fenomeni emergenti su cui si concentra lazione pubblica e quelli ritenuti più critici 27 Verso quali fenomeni sociali emergenti dovrà rivolgersi il sistema pubblico con maggior probabilità? Quali fenomeni sociali emergenti porranno le maggiori criticità?

28 Gli scenari per area di discontinuità 28 AREA 3): GEOGRAFIA DEI COMMITTENTI E DEI PRODUTTORI

29 Geografia della committenza più probabile 29 Quale geografia della committenza si determinerà con maggiore probabilità?

30 Discrasia tra geografia della produzione pubblica più probabile, e critica 30 Quale geografia della produzione pubblica si determinerà con maggiore probabilità?

31 Lapproccio dei produttori profit più probabile non sarà il più critico 31 Quale sarà l'approccio dei produttori profit più probabile?

32 Discrasia tra probabilità e criticità anche con riferimento ai produttori non profit 32 Quale sarà l'approccio più probabile dei produttori non profit?

33 Standard di qualità più probabili 33 Quali saranno gli standard di qualità dei produttori privati più probabili?

34 In un mercato pubblico + privato individuale + privato intermediato 34 Quale mercato degli erogatori risulta essere il più probabile?

35 Si allargherà il portafoglio di prodotti offerti sul mercato 35 Quali prodotti verranno offerti con più probabilità sul mercato?

36 Il ruolo dei produttori sarà più specializzato Quale tipo di ruolo per gli operatori risulta essere più probabile?

37 Gli scenari per area di discontinuità 37 AREA 4): PROFILI DI CONSUMO E MECCANISMI DI RIPRODUZIONE SOCIALE

38 Equilibrio nellevoluzione degli strumenti di riproduzione sociale – ma criticità concentrate sui servizi 38 Quali saranno gli strumenti più probabili di riproduzione sociale?

39 Il self help sarà la modalità di riproduzione sociale più probabile e più critica 39 Quale sarà levoluzione più probabile dei confini della riproduzione sociale?

40 La tecnologia si diffonderà ma con forti differenze nelle capacità di utilizzo 40 Quale sarà levoluzione più probabile del ruolo della tecnologia?

41 La tecnologia sarà utilizzata in maniera più probabile nellambito di programmi pubblici 41 Quali saranno le iniziative più probabili in termini di servizi connessi alluso della tecnologia?

42 I consumi saranno aggregati senza logiche familiari e amicali, ma con forti criticità Quale sarà il livello più probabile di aggregazione dei consumi?

43 La silver age potrà contribuire alla comunità attraverso diverse modalità Il ruolo della silver age per la società sarà probabilmente:

44 Conclusioni e spunti di riflessioni I partecipanti hanno individuato in maniera sostanzialmente omogenea scenari probabili e criticità Spesso gli scenari più probabili non sono però i più critici Il che richiede ai policy makers di ripensare le priorità di azione e intraprendere scelte esplicite per la definizione delle linee di intervento dei sistemi di welfare


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