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Prima parte.

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Presentazione sul tema: "Prima parte."— Transcript della presentazione:

1 Prima parte

2 La segnaletica al servizio della fede
Non c’è ragazzo d’oggi che non conosca o che, comunque, non si incontri quotidianamente con la segnaletica stradale. Basta mettere il piede fuori la porta e, subito, ti imbatti in un cartello che ha qualcosa da indicarti.

3 Ebbene, vista la massiccia presenza della segnaletica stradale nella nostra vita giornaliera, perché non prendere spunto anche da essa per veicolare messaggi umani e cristiani? Può darsi benissimo che il ragazzo, girando per le strade, associ ciò che ha sentito al catechismo con quel cartello che gli sta innanzi.

4 Ed allora sarà una, sia pur minima ricompensa alla nostra fatica
Ed allora sarà una, sia pur minima ricompensa alla nostra fatica. Ecco perché, tra le tante proposte, invitiamo anche alla lettura, in chiave religiosa e pedagogica della segnaletica stradale. Basta un minimo di fantasia e di riflessione per meravigliarci di quanto sia ricca, curiosa e simpatica questa pista!

5 La segnaletica del cristiano
Lo provano i quattro esempi che seguono: la segnaletica del bambino la segnaletica dell’adolescente la segnaletica dell’educatore la segnaletica del catechista

6 Bambini Questo segnale indica la presenza di bambini.
Ebbene, un fatto che continua ad impressionare è la presenza dei bambini nel Vangelo. Mentre negli altri documenti antichi non vi è posto per essi, nel Vangelo hanno un rilievo straordinario. Tutti i bambini sono importanti per Gesù e vanno rispettati ed amati.

7 Coda Per un cristiano è importante stare in coda. Ma in coda a chi? Chi è che ci precede? E’ Gesù! Lui solo conosce la strada e si rivolge a noi con l’invito chiarissimo: “Seguitemi”.

8 Divieto di segnalazioni acustiche
Il cristiano sa che Dio è allergico al rumore. Sa che chi è scarso di silenzio, è scarso di Dio; chi non arriva al silenzio, non arriva a Dio. Per questo, ogni giorno, ritagliati almeno qualche minuto di silenzio e di preghiera tra i rumori d’oggi.

9 Direzione obbligatoria
Segnale chiarissimo: non è consentito prendere un’altra strada; la direzione è quella indicata: non c’è scappatoia. Gesù non ammette vie di mezzo: “Chi non è con me, è contro di me” Gesù è simpatico perché ci obbliga a dire si o no. Le mezze misure non fanno per lui!

10 Dare la precedenza Il cristiano sa dare le giuste precedenze. Precedenza a chi ha fame e sete; precedenza a chi ha freddo; precedenza a chi non è guardato da nessuno; precedenza a chi è ammalato, povero, ecc. Dare le precedenza a questi “fratelli più piccoli” significa dare la precedenza a Gesù stesso.

11 Strettoia Il cristianesimo non è la religione della sedia a sdraio; non è una caramellina dolciastra. La religione cristiana fa sempre felici, ma non è sempre facile.

12 Divieto di segnalazione acustica
Adolescenti Divieto di segnalazione acustica Il segnale indica che in quella zona è proibito usare il clacson: si deve fare silenzio. Così nella vita. Di tanto in tanto, bisogna tacere. Tacere perché il silenzio fa bene. ECCOME!

13 Divieto di segnalazione acustica
Il rumore succhia il cervello; il silenzio, invece, scontorna personalità d’alto fusto Nella storia non si trova un Grande che non abbia amato il silenzio. Fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce!

14 Coda Trovare la coda in strada è antipatico. Più antipatico ancora è mettersi in coda nella vita! Tutti si vestono in quel modo? Mi vesto anch’io così. Tutti dicono parolacce? Le dico anch’io. Tutti vanno in discoteca? Ci vado anch’io… E questo sarebbe vivere?

15 Coda Voglio essere io a tracciare la strada della mia vita. Voglio essere io ad usare il mio cervello, il mio cuore! Voglio salvare la singolarità! Rimorchiato fa sempre rima con imbranato!

16 Dosso Non sempre la strada è pianeggiante: talora ha dossi, cioè piccole alture. Anche la vita ha i suoi dossi, i suoi ostacoli. Hai da fare il compito? E’ un dosso. Hai da alzarti quando ancora hai sonno? E’ un dosso. Insomma, la vita non è un budino, non è una crociera o un lecca lecca.

17 Dosso Più d’una volta si incontrano difficoltà. Bisogna superarle. In che modo? Con l’allenamento! Quale allenamento? La risposta è sicura (anche se, forse, a prima vista, antipatica): l’allenamento del sacrificio. Il sacrificio porta l’anima in palestra: la fa forte, preparata a superare tutti i “dossi”.

18 Diritto di precedenza Il segnale indica che si ha il diritto di precedenza. Dunque le strade non hanno tutte lo stesso valore. Anche nella vita alcune cose valgono di più delle altre.

19 Diritto di precedenza Vale di più essere se stessi che essere famosi. Vale di più una stretta di mano che una chiamata al cellulare. Vale di più una bella testa che una bella faccia. Vale di più aver amato e perduto che non aver amato mai…

20 Biblioteca  Il segnale indica la vicinanza di una biblioteca! Molto bene! Leggere è come bere e mangiare: chi non beve e non mangia indebolisce il corpo; chi non legge, indebolisce l’anima, la fa rachitica. Viva i libri!

21 Biblioteca E’ vero che il libri possono essere mattoni, ma sono i mattoni che edificano la casa! Un uomo che legge, ne vale due.

22 Pronto soccorso Per fortuna c’è il pronto soccorso! Chi non deve essere aiutato? Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci dia una mano. La mano che può aiutarci in ogni difficoltà è la mano di Dio. Basta pregarla che ci venga in aiuto.

23 Pronto soccorso La preghiera non è un gargarismo di parole, non è un guasto del cervello dei vecchi: la preghiera è una forza, un’energia. A pregare non si sbaglia mai! Provare per credere!

24 Stop E’ pericolosissimo non fermarsi allo stop: si corre il rischio di essere investiti. Dunque è da saggi fermarsi. Fermarsi ad un incrocio; fermarsi al passaggio al livello; fermarsi all’alt della polizia…

25 Stop E’ soprattutto saggio fermarsi prima di entrare in certi locali, prima di entrare in certi “giri”, in certe compagnie… Insomma, è bene fermarsi prima di cadere in padella. Non ti pare?

26 Buona degustazione


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