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PubblicatoNicoletta Fabiani Modificato 10 anni fa
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Tutte le classi seconde della Scuola Primaria di Via don Minzoni hanno aderito al progetto Corpo, Mente e Fantasia
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…luomo è fatto di unanima che anima la nostra vita e che lontano da questa cè disagio, violenza, dipendenza … mentre vicino ad essa cè la libertà di essere quello che siamo senza timore di giudizi. Esistono tanti strumenti per entrare in rapporto con essa e tanti per rappresentarla. Che cosa sia non lo sappiamo … ma sappiamo che è qualcosa di cui il nostro corpo è veicolo, difficile parlarne, ma facile rappresentarla con un suono, un movimento, un colore. Da la Scuola dei Bambini: Corpo, Mente e Fantasia di D. Caciotti, C. Fioravanti, D. Vannucci
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Il progetto ASL: Corpo, Mente e Fantasia viene attuato nella scuola dellInfanzia e Primaria, poiché è qui che il bambino trascorre la maggior parte del suo tempo e la scuola è un ambito fondamentale per la sua formazione. Il progetto nasce come prevenzione del disagio, attraverso strumenti operativi idonei ad affrontare situazioni di disagio presenti nelle classi. Viene creato un ambiente accogliente, non cè nessuno che li giudica e tutti si ascoltano. Si stabi- lisce una certa empatia fra bambini e bambini e fra bambini e operatrice. I bambini che non se la sentono di partecipare ad unattività non vengono obbligati, ma rimanendo comunque nel gruppo, piano piano sono loro stessi che chiedono di parteciparvi, proprio perché si crea questo clima favorevole. Tutte le attività svolte sono ludiche. Il gioco è uno strumento importante per levoluzione dellintelligenza e dellaffettività e attraverso il gioco si maturano esperienze. Nei giochi e nelle attività proposte il corpo è protagonista … si parte dall essere corpo per giungere alla consapevolezza di aver un corpo, per poterlo ascoltare, dirigere e dominare, acquistando quella sicurezza del proprio sé corporeo che è alla base dellautostima personale e della relazione con il mondo. Il colore, la manipolazione, il suono, il movimento del corpo, lascolto (di sé, dellaltro, delle regole del gioco), la lentezza, sono gli ingredienti fondamentali delle attività, per il recupero di un ritmo biologico che più facilmente permette di ascoltare le nostre emozioni. Queste attività sono poco strutturate e lasciano così spazio alla casualità, allestemporaneità, alla libertà del fare così tutti realizzano qualcosa dando spazio alla creatività, rafforzando la propria autostima.
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Articolazione del progetto Tre incontri a cadenza settimanale di due ore ciascuno. Gli insegnanti e loperatrice, durante lora di programmazione, decidono gli argomenti da trattare in base alle esigenze e alle caratteristiche dei bambini e in base alla programmazione. Questanno abbiamo scelto di lavorare su tre percorsi : IO SONO – PERCORSO SENSORIALE – LA PAURA Gli educatori elaborano e realizzano il programma Obiettivi Obiettivo Generale Ricercare un benessere del bambino attraverso il recupero della dimensione del corpo e della totalità dei suoi linguaggi Obiettivi Specifici Permettere una conoscenza e condivisione del gruppo classe in un clima non competitivo; Permettere agli insegnanti unosservazione dei bambini in un contesto diverso da quello cognitivo didattico; Offrire unesperienza diretta sulle emozioni e le sensazioni; Sviluppare la comunicazione verbale e non verbale;
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Il progetto è articolato su tre percorsi: Io sono Percorso sensoriale La paura
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