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Laboratorio informatico I

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Presentazione sul tema: "Laboratorio informatico I"— Transcript della presentazione:

1 Laboratorio informatico I
SOFTWARE SISTEMA OPERATIVO Francesco Tura © F. Tura

2 SOFTWARE SOFTWARE DI BASE SOFTWARE APPLICATIVO
Programmi che gestiscono il funzionamento del calcolatore SOFTWARE APPLICATIVO Programmi dedicati allo svolgimento di funzioni specifiche © F. Tura

3 Software di Base Sistema Operativo Firmware sulla ROM © F. Tura

4 Sistema Operativo È un insieme di programmi residente nella memoria di massa Resta in esecuzione dall’accensione del calcolatore fino al suo spegnimento All’accensione del calcolatore il firmware presente sulla ROM provvede a caricare le istruzioni fondamentali del Sistema Operativo sulla RAM, ove rimangono per tutto il tempo del funzionamento del calcolatore © F. Tura

5 Funzioni del Sistema Operativo
Comunicazione utente  calcolatore (interfaccia) Organizzazione delle memorie di massa e gestione delle unità periferiche Controllo dell’esecuzione degli altri programmi (ossia del software applicativo) © F. Tura

6 Funzioni del Sistema Operativo
Comunicazione utentecalcolatore SISTEMI OPERATIVI AD INTERFACCIA A CARATTERE -> comandi <- messaggi SISTEMI OPERATIVI AD INTERFACCIA GRAFICA (GUI-GRAPHIC USER INTERFACE) -> menu, bottoni, icone, finestre <- finestre © F. Tura

7 SISTEMI OPERATIVI AD INTERFACCIA A CARATTERE
comandi: stringhe alfanumeriche (parole) digitate sulla tastiera dall’utente, alle quali sono associate nel S.O. delle specifiche operazioni (o esecuzioni di programmi) messaggi: frasi in linguaggio naturale (inglese o altra lingua) che il S.0. fa apparire sul video in risposta ad un comando inviato dall’utente e che lo mettono al corrente sullo stato di esecuzione del comando impartito © F. Tura

8 SISTEMI OPERATIVI AD INTERFACCIA GRAFICA
GUI = GRAPHICAL USER INTERFACE menu, bottoni, icone: simboli grafici su cui l’utente può intervenire cliccando con il mouse per impartire comandi al sistema operativo finestre: aree di schermo dotate di attributi grafici omogenei, spesso ridimensionabili, sulla quale possono intervenire sia l’utente (per impartire ordini al sistema operativo o per immettere dati) sia il sistema operativo (per comunicare con l’utente) © F. Tura

9 Funzioni del Sistema Operativo
Organizzazione delle memorie di massa e gestione delle unità periferiche Il S.O. gestisce la memorizzazione dell’informazione in modo che sia possibile reperirla agevolmente da parte dell’utente e del sistema stesso CIÒ AVVIENE MEDIANTE L’ORGANIZZAZIONE DELLE MEMORIE DI MASSA IN FILE E CARTELLE (DIRECTORY) Il S.O. gestisce tutte le operazioni di input/output, curando il trasferimento delle informazioni da e per le periferiche interessate secondo le istruzioni impartite dall’utente o dal programma in esecuzione © F. Tura

10 Organizzazione dell’informazione
sulle memorie di massa È gestita dal Sistema Operativo, in particolare, dal programma File System, che costituisce una visione astratta dei file sulla memoria di massa La memorizzazione di tutte le informazioni è organizzata in file e cartelle (= directory) © F. Tura

11 Organizzazione dell’informazione
sulle memorie di massa FILE  Deposito virtuale di informazioni omogenee Ogni file può contenere: dati istruzioni di un programma © F. Tura

12 Organizzazione dell’informazione sulle memorie di massa
Un file viene identificato con un nome ed una estensione: si tratta di due stringhe alfanumeriche separate da un punto es: capitolo1.doc nome estensione L’estensione non è obbligatoria ma utile per identificare il tipo di file

13 Organizzazione dell’informazione
sulle memorie di massa I file vengono raggruppati in cartelle (directory), ciascuna identificata da un nome CARTELLA (DIRECTORY)  contenitore virtuale di file e/o di altre cartelle secondo una struttura ad albero ramificato All’interno della stessa cartella NON possono esistere più cartelle con lo stesso nome NÉ più file con lo stesso nome e la stessa estensione. © F. Tura

14 Funzioni del Sistema Operativo
Controllo dell’esecuzione degli altri programmi Il S.O. gestisce il caricamento di un programma del quale l’utente (tramite tastiera o mouse) e/o un altro programma in esecuzione abbiano richiesto l’esecuzione IL S. O. TRASFERISCE (COPIA) LE ISTRUZIONI DEL PROGRAMMA DA ESEGUIRE DALLA MEMORIA DI MASSA ALLA MEMORIA RAM, OVE LA CPU PUÒ ANDARE A REPERIRLE ED ESEGUIRLE Il S.O. gestisce anche l’assegnazione alternata della CPU alle istruzioni dei vari programmi eventualmente caricati contemporaneamente nella RAM (ossia virtualmente in esecuzione contemporanea) © F. Tura

15 Esempi di Sistemi Operativi
Ad interfaccia grafica (GUI = Graphical User Interface) WINDOWS (in tutte le sue versioni) funziona su macchine con CPU Intel Pentium o equivalenti (es. AMD) MacOS (in tutte le sue versioni) funziona su macchine con CPU PowerPC (Apple) Ad interfaccia a carattere DOS © F. Tura

16 Software Applicativo Fa parte del software applicativo qualsiasi programma che serve a far svolgere al computer una specifica funzione tra le tante possibili Esempi: redazione di un testo gestione della contabilità gestione di un archivio di dati realizzazione di un disegno o grafico comunicazione tramite posta elettronica consultazione di informazioni in rete ecc. © F. Tura

17 Caratteristiche del Software Applicativo
Deve essere compatibile con il Sistema Operativo, poiché dipende da quest’ultimo per l’esecuzione Si divide in due categorie: CUSTOM MADE  prodotto su esigenza specifica PACKAGE  prodotto su larga scala © F. Tura

18 Software applicativo custom made
Programmi elaborati su “ordinazione” da parte di programmatori allo scopo di soddisfare esigenze peculiari del committente È utilizzabile solamente dal committente Ha un costo più elevato rispetto al package Viene fornito su commessa © F. Tura

19 Software applicativo package
Programmi standardizzati prodotti su larga scala per una utenza avente esigenze identiche o affini È utilizzabile da diversi utenti Ha un costo più contenuto rispetto al custom made Viene distribuito nella rete commerciale Es: package (pacchetto) “Microsoft Office” © F. Tura

20 Alcuni tipi di programmi package
Programmi per l’elaborazione di testi (word processing) Programmi per l’elaborazione di fogli elettronici Programmi per l’elaborazione di diapositive digitali (slide) Programmi per la gestione di archivi (database) Programmi per la gestione di posta elettronica ( ) Programmi per la navigazione in Internet (browsing) Programmi per l’elaborazione di immagini Programmi di per l’assistenza nella progettazione (CAD) ecc. © F. Tura

21 WINDOWS È un Sistema Operativo ad interfaccia grafica prodotto dalla Microsoft, che viene utilizzato su computer con CPU Intel Pentium od equivalenti (es. AMD) Le sue versioni più recenti sono Windows2000, WindowsXP, Windows Vista © F. Tura

22 L’interfaccia Instaura il dialogo fra utente e sistema operativo.
© F. Tura

23 L’interfaccia grafica
Finestre Menù Bottoni Icone Mouse © F. Tura

24 Icone Simboli grafici che hanno un rapporto di somiglianza con la realtà, e vengono utilizzati per rappresentare determinate funzioni del sistema (es.: file, azioni, programmi, ecc.). © F. Tura

25 Finestre Aree di schermo dotate di attributi grafici omogenei, spesso ridimensionabili, nella quale vengono visualizzati immagini, testo, icone e sulla quale, a seconda dei casi, possono intervenire sia l’utente (per impartire ordini al sistema operativo o per immettere dati) sia il sistema operativo (per comunicare con l’utente). © F. Tura

26 Tipi di Finestre Finestre dell’interfaccia grafica Finestre modali
Illustrano all’utente il contenuto delle memorie di massa. Finestre modali Con esse il Sistema Operativo si rivolge all’utente ogni volta che è necessaria una decisione od una conferma da parte di quest’ultimo. Vengono utilizzate dal Sistema Operativo per porre una domanda specifica all’utente (spesso richiesta del software applicativo in quel momento in esecuzione) e prevedono uno o più bottoni mediante i quali l’utente deve rispondere. Finestre di dialogo Con esse l’utente si rivolge al Sistema Operativo per impartire istruzioni riguardo alle impostazioni dell’applicazione attiva. © F. Tura

27 Finestra di “interfaccia grafica”
Estensione a tutto schermo Riduzione a icona Chiusura © F. Tura

28 Finestra modale Dimensioni fisse
Nome del software applicativo in esecuzione Chiusura Simbolo di Alert © F. Tura

29 Finestra di dialogo Chiusura Help in linea © F. Tura

30 Multitasking Windows è in grado di eseguire (virtualmente) in contemporanea vari programmi, ognuno dei quali viene visualizzato in una propria finestra. © F. Tura

31 Plug and Play Windows esamina automaticamente il sistema hardware, ricercando eventuali nuove unità periferiche collegate, al fine di facilitare l’accesso ad esse e l’eventuale installazione del software che le dovrà gestire © F. Tura

32 Cartelle (directory) e file in Windows
Le cartelle (directory) vengono rappresentate con icone gialle a forma di cartella da archivio, facendo doppio clic con il tasto sinistro sulle quali si apre una finestra che evidenzia il contenuto (file e/o altre cartelle). I file vengono rappresentati con icone che indicano il tipo di file: il sistema assegna automaticamente l’icona corrispondente al programma che li ha creati se l’estensione è uguale a quella che verrebbe data dal programma stesso, altrimenti viene visualizzata l’icona standard di Windows. © F. Tura

33 Cambio dei nomi di file e cartelle
Per cambiare nome ai file o alle cartelle si può agire alternativamente in uno dei seguenti modi: Si seleziona il file (o la cartella) con un clic del tasto sinistro del mouse sull’icona che lo/la identifica, poi si seleziona dal menù File la voce Rinomina. Successivamente si inserisce da tastiera il nuovo nome. Si fa clic con il tasto destro del mouse sull’icona che identifica il file o la cartella, facendo in tal modo apparire una finestra-menù dal quale si seleziona poi la voce Rinomina. Successivamente si inserisce da tastiera il nuovo nome. Un file può essere rinominato solo se in quel momento non è in uso e se si dispone dei diritti di modifica/cancellazione su di esso © F. Tura

34 Scrivania (desktop) di Windows
È l’area di sfondo dello schermo che appare all’avvio di Windows Rappresenta l’intero ambiente di lavoro. Può essere personalizzato dall’utente, così da contenere le icone che permettono l’accesso alle risorse (memorie, periferiche, ecc.) e alle funzioni più utilizzate nell’uso corrente che egli fa del calcolatore. © F. Tura

35 Alcune icone particolari
Permette di accedere (con doppio clic) alle memorie di massa del calcolatore o alle unità periferiche collegate e/o disponibili in rete Permette di accedere (con doppio clic) alle memorie di massa di calcolatori collegati e raggiungibili in rete (es. server) © F. Tura

36 Alcune icone particolari
Cestino Rappresenta una particolare directory dell’HD la quale funge da deposito temporaneo di file e/o cartelle in attesa della eliminazione definitiva File e cartelle possono essere eliminate tramite trascinamento (clic sx+trascinamento con il mouse) della corrispondente icona su quella del Cestino NON è possibile aprire file collocati nel cestino: file o cartelle nel cestino possono essere recuperati tramite trascinamento della corrispondente icona fuori dal cestino (sul desktop o su altra icona di cartella) © F. Tura

37 Collegamento Desktop Icona “puntatore” ad un file (o ad una cartella) che si trova in realtà in una cartella diversa (anche, eventualmente, su di una diversa unità di memoria di massa) rispetto a quella in cui è l’icona collegamento. Con un doppio clic su di essa viene richiamato il file (o la cartella) collegato, ovunque esso si trovi. Le icone del collegamento sono identiche a quelle dell’elemento cui punta, con l’aggiunta di una piccola freccia in basso a sinistra. Per creare un collegamento si usa il tasto destro del mouse. © F. Tura

38 Mouse: principali funzioni
Tasto sinistro Aprire i file leggibili (doppio clic sull’icona del file) Mandare in esecuzione i programmi (doppio clic sull’icona del file) Spostare file o directory da una directory all’altra (clic + trascinamento) Aprire, chiudere e ridimensionare finestre, attivare menu a tendina, ecc. Operare scelte nelle finestre modali (clic sui bottoni) Operare scelte in menu e finestre di dialogo © F. Tura

39 Mouse: principali funzioni
Tasto destro CLIC SU ICONE PER: Creare e/o eliminare collegamenti Copiare un file da una directory in un’altra Mostrare e/o modificare proprietà di dischi, directory e file CLIC SULLO SFONDO PER: Creare nuove cartelle (directory) Mostrare e/o modificare proprietà della finestra (colore, disposizione icone, tipo di visualizzazione, ecc.) © F. Tura

40 Mouse: principali funzioni
Rotellina centrale CONSENTE DI: Scorrere velocemente il contenuto di un file leggibile o di una pagina Web © F. Tura

41 Menu Start [Avvio] Si attiva con un clic sul bottone che si trova a sinistra sulla barra delle applicazioni [ parte in fondo allo schermo su cui sono presenti i nomi dei programmi applicativi in quel momento in esecuzione] e riportante il simbolo di Windows e la parola “Start” o “Avvio” È costituito da alcune voci principali, tra le qual Programmi [Tutti i programmi] Cerca Guida in linea [e supporto tecnico] Chiudi sessione [Spegni computer] © F. Tura NB: Le voci del menu Start [Avvio] possono cambiare a seconda della versione di Windows

42 Menu Start Programmi [Tutti i programmi]
Attiva un sottomenu contenente programmi (eventualmente suddivisi in gruppi di programmi) di uso frequente, che è possibile selezionare e mandare in esecuzione con il bottone sinistro del mouse. © F. Tura

43 Menu Start Cerca Trova qualsiasi file o cartella (directory), presente su qualsiasi disco locale o remoto (accessibile), di cui non si conosca la posizione, utilizzando svariati criteri di ricerca (nome, estensione, testo contenuto, data di creazione, ecc.) in alternativa o in contemporanea. © F. Tura

44 Menu Start Guida in linea [e supporto tecnico]
Attiva la guida (help) in linea di Windows: tale operazione è possibile anche da qualsiasi finestra di dialogo, facendo clic sul bottone in alto a sinistra su cui è raffigurato un punto interrogativo. © F. Tura

45 Menu Start Esegui Serve per mandare direttamente in esecuzione un programma di cui si conosca il nome del file eseguibile corrispondente, senza doverlo ricercare nelle cartelle delle varie unità. © F. Tura

46 Menu Start Chiudi sessione [Spegni Computer]
Il computer su cui sia installato il sistema operativo Windows non deve essere spento (né riavviato) semplicemente portando l’interruttore nella posizione OFF. Occorre prima selezionare Chiudi Sessione [Spegni Computer] dal Menu Start, che dà luogo a diverse ulteriori possibilità di scelta, tra le quali Arresta il Sistema [Spegni] Riavvia il Sistema [Riavvia] © F. Tura


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