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PubblicatoFelisa Russo Modificato 10 anni fa
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Come è importante la costruzione di edifici, è altrettanto fondamentale garantire che essi siano privi di quelle barriere che ne impediscano laccesso o lutilizzo a tutte le persone, senza alcuna distinzione. In pratica, le esigenze dei disabili, coincidono in gran parte con i bisogni della maggioranza delle persone, ed è corretto che tutte le persone considerino gli edifici e gli strumenti a loro disposizione comodi nella stessa misura. In pratica, un progetto per la maggioranza dei cittadini, suggerisce che esso debba tenere conto di persone con differenti disabilità, capacità e possibilità. IL MANUALE Noi tutti sperimentiamo, nella nostra vita, almeno un periodo in cui siamo disabili a livello fisico. Un bambino, una persona con una gamba rotta, un genitore in carrozzella, un anziano, ecc. Tutte queste persone, in un modo o in un altro, rientrano nella categoria dei portatori di handicap. Coloro che restano nel corso di tutta la loro esistenza senza problemi debilitanti per il corpo sono davvero pochi. Obiettivo Applicazioni Progetto per la realizzazione di zone nuove o risistemazione di zone esistenti Scopo Tipologie di disabilità cui si rivolge Contenuto Sezioni del manuale indietro
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Il suo scopo è quello di stabilire standards e consigli che non serviranno solo alla costruzione di zone nuove, ma che potranno essere presi come punti di riferimento a livello nazionale, per la loro rilevanza. In realtà, la speranza è che questa pubblicazione possa divenire la base di un più vasto progetto di ricostruzione nazionale, con una legislazione che davvero tenga conto delle persone con handicap. OBIETTIVO Questa pubblicazione è un tentativo di fornire per la prima volta un manuale pratico sullaccessibilità per i disabili. Si tratta di una guida pratica fatta allo scopo di fornire a progettisti e architetti le informazioni essenziali e i dati necessari alla progettazione di ambienti privi di barriere. Indietro
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Questo non potrà che aiutare in maniera determinante a stabilire gli aspetti positivi e quelli negativi di queste normative. Consigli pratici, da istituzioni legali, professionali e accademiche, come anche da individui disabili, costituiscono un supporto di estrema importanza nel determinare un definitivo e finale codice di accessibilità che possa essere applicato a livello nazionale, come una parte fondamentale della legge libanese relativa alledilizia. APPLICAZIONE Il manuale non copre in realtà nel dettaglio tutte le problematiche relative alla disabilità. Essa è una onesta guida che si spera possa essere linizio di una serie di pubblicazioni sullo stesso tema. La maggior parte delle misure consigliate sono state già sperimentate nei paesi in via di sviluppo, e mentre alcune si sono dimostrate efficienti, altre hanno unefficacia non ancora sperimentata. Per stabilire e determinare laffidabilità e lefficacia di queste misure, è importante condurre tentativi ed esperimenti che coprano tutte le possibili condizioni. Indietro
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Sino a che il progetto rimarrà tale, lintroduzione dei requisiti per rendere effettiva laccessibilità alle persone disabili, contribuirà a rendere tale progetto un caso oggetto di studio, o un progetto dimostrativo a livello nazionale. Esso comprenderà un modello delle infrastrutture inerenti il traffico urbano, la creazione di nuovi edifici, nonché la ristrutturazione delle infrastrutture e degli edifici già esistenti. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI ZONE NUOVE O RISISTEMAZIONE DI ZONE ESISTENTI Indietro
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Lo scopo sociale di questo studio è quello di permettere lintegrazione dei disabili nella società, soprattutto allo scopo di renderli partecipi allattività produttiva e sociale, oltre che consentire loro la conduzione di una vita normale. Per essere attivi, le persone portatrici di varie forme di handicap, dovrebbero essere in grado di vivere nelle loro case, di recarsi autonomamente da esse al posto di lavoro e a qualunque altro luogo. SCOPO Lo scopo tecnico del manuale è quello di fornire un ambiente privo di barriere, che consenta un livello di indipendenza, comodità e sicurezza per tutte le persone con disabilità di varia entità. Indietro
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Per stabilire composizione e dimensione dei gruppi, non è stato possibile appoggiarsi a statistiche sullestensione della disabilità, perché non ne esistono. Comunque, è facile dedurre che la disabilità interessi una larga fascia della popolazione. Una raccolta dati dettagliata a riguardo, è comunque assolutamente indispensabile. TIPOLOGIE DI DISABILITA CUI SI RIVOLGE I gruppi cui è rivolto il manuale, possono essere suddivisi in cinque grandi categorie: chi deve utilizzare sedie a rotelle; persone con difficoltà di deambulazione; ciechi; persone parzialmente cieche; chi ha limitazioni uditive. Altre categorie che potrebbero trarre beneficio dallestensione di alcune normative proposte, potrebbero essere i disabili mentali, persone predisposte a guai fisici, persone con sproporzioni corporee, persone con disfunzioni nelluso delle braccia e delle mani. Indietro
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V) appendici CONTENUTO Il manuale si occupa e prende in considerazione dati tecnici, progetti e modelli indispensabili per la ricostruzione di edifici e ambienti in genere. Ovviamente questo sottende il prendere in considerazione problematiche relative a settori e campi complementari: spazi aperti e aree destinate allo svago, strade locali, vie secondarie, spazi adiacenti gli edifici, ingressi degli edifici e locali degli edifici stessi. Tutte le indicazioni contenute nel manuale sono suddivise in cinque sezioni: I) modello urbano: considerazioni II) modelli architettonici: considerazioni III) tipologie di edifici IV) regole di controllo Indietro
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SEZIONI DEL MANUALE 6) parcheggi I. Modello urbano Questa sezione si occupa della progettazione e dei requisiti necessari per gli spazi aperti, per quelli destinati al tempo libero e alle strade pedonali. Essa introduce anche soluzioni per risolvere i principali problemi nella progettazione di un ambiente accessibile allaperto. A sua volta la sezione è stata suddivisa in sei sotto sezioni: 1) ostacoli 2) segnalazioni attrezzature stradali 3) marciapiedi 4) bordi delle rampe 5) passaggi pedonali
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10) stanze di passaggio II. Modelli architettonici Questa sezione si occupa dei requisiti necessari per progettare accessi verticali ed orizzontali sia negli edifici nuovi,sia in quelli già esistenti. E a sua volta suddivisa in 10 sezioni: 1) rampe 2) elevatori 3) ascensori 4) scale 5) ringhiere e corrimano 6) ingressi 7) vestiboli 8) porte 9) corridoi
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Innanzitutto per stabilire il numero delle persone disabili; poi per classificare varie tipologie di edifici e poi per uno studio dettagliato sulle esigenze di ogni singolo quartiere. III. Tipologie di edifici Questa sezione si occupa brevemente dei requisiti di accessibilità di alcune tipologie particolari di edifici. Edifici speciali per persone disabili, che necessitano di particolari facilitazioni come edifici scolastici o centri sanitari, non rientrano nelle intenzioni e nello scopo di questo manuale. Per stabilire una legislazione riguardante la progettazione e la costruzione di edifici con una accessibilità garantita ai disabili, questa sezione ha bisogno di una collaborazione privilegiata con le autorità locali.
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IV. Regole di controllo Questa parte può essere utilizzata sia dai progettisti, sia dagli ispettori impegnati a controllare, identificare e valutare le barriere fisiche nellambiente già esistente, ma anche per le costruzioni nuove e già edificate. Le normative di controllo sono in sintonia con le categorie indicate nei paragrafi I e II. Sono posti interrogativi su quasi tutti i problemi di ogni area, e sono offerte possibili soluzioni. Antropometrici Parte1/ Parte 2 Tavole comparative Limiti daltezza
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Questa sezione definisce i problemi connessi alle costruzioni già esistenti che hanno caratteristiche tali da ostacolare lapplicazione di determinate normative. Ovviamente, in conformità ai problemi, vengono proposte soluzioni alternative e sono suggerite alcune modifiche possibili. Organizzazione dei capitoli Ogni capitolo è composto da quattro parti: 1) Identificazione del problema Questa parte definisce i problemi che i disabili incontrano nellambiente urbano e architettonico in genere, dovuti alla mancanza di applicazione di norme specifiche riguardanti laccessibilità. 2) Pianificazione delle misure Questa parte definisce gli obiettivi, il fine generale e il bisogno di determinate misure. 3) Considerazioni sul modello Questa parte è dedicata agli aspetti tecnici e architettonici dellattuazione di determinate normative con riguardo alle caratteristiche di applicazioni particolari e generali, che vanno dalle dimensioni minime, alle misurazioni, ai materiali da utilizzare, ecc. 4) Costruzioni già esistenti.
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Ad esempio, ostacoli fisici di una costruzione costituiscono un handicap per una persona disabile. Per esempio, una scala costituisce un handicap per una persona che si muove su una sedia a rotelle. Inoltre, anche il senso di diversità o di inferiorità nei confronti delle altre persone si configura come una forma di handicap imposta da chi vive male la sua disabilità. Riferimenti Linformazione fornita si basa sui codici di accessibilità e su importanti conoscenze disponibili in numerosi paesi. Uno studio comparativo delle risorse disponibili è stato condotto per ognuna delle normative scelte. Linformazione è stata sintetizzata e organizzata in accordo con i bisogni di gruppi omogenei (Controllare la lista dei riferimenti alla fine della pubblicazione). Unità di misura utilizzata Il sistema di misura utilizzato è quella metrico decimale. Le illustrazioni mostrano solo le dimensioni minime consentite. Dove opportuno, si fornisce la dimensione minima, la massima o la consigliata. Nota Bisognerebbe notare che un handicap non è sinonimo di disabilità. Una forma di disabilità si riferisce a una limitazione fisica, sensoriale o mentale, che interferisce con la possibilità di una persona di muoversi, di vedere, di udire o di apprendere; un handicap, invece, fa riferimento a una condizione o a un impedimento imposto dallambiente esterno, dalla società o da una persona. Indietro
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