Dallo Sportello UNCEM a i Servizi per le Imprese Aptt Agenzia di Prodotti Tipici Tradizionali della Collina e dell' Appennino romagolo.

Presentazione sul tema: "Dallo Sportello UNCEM a i Servizi per le Imprese Aptt Agenzia di Prodotti Tipici Tradizionali della Collina e dell' Appennino romagolo."— Transcript della presentazione:

1 dallo Sportello UNCEM a i Servizi per le Imprese Aptt Agenzia di Prodotti Tipici Tradizionali della Collina e dell' Appennino romagolo

2 La Genesi A ptt Agenzia di Prodotti Tipici e Tradizionali della collina e dellAppennino Cesenate (23 settembre 2004) Aderiscono al protocollo dintesa il 31 luglio 2006, le Comunità Montane Acquacheta, Forlivese, Valle del Marercchia e il GAL lAltra Romagna Sportello per la Montagna, proposto da UNCEM Servizi (Cantiere 9 - Incubatore per la promozione dei prodotti tipici ) nel 2002

3 Obiettivo Principale A ptt L a valorizzazione delle produzioni tipiche - tradizionali (produzioni agricole di qualità), al fine di creare quella massa critica capace di incidere nei processi autorizzativi e comunicativi, necessari a rendere il prodotto agricolo di qualità reddito integrativo per le aziende presenti sul territorio, ponendo particolare attenzione a quelle marginali, che della produzione di qualità, fanno strumento basilare di sostegno economico

4 il Consumatore e le Tendenze di Mercato A ptt I l consumatore apprezza sempre di più un prodotto alimentare che abbia un suo territorio di origine ben riconoscibile e una sua storia definita, collegata a una tradizione alimentare tipica, di quel ben definito contesto culturale e tradizionale A pprezza inoltre, sempre di più la conoscenza e la rintracciabilità e lorigine del prodotto alimentare al quale si avvicina, attribuendo allo stesso una fondamentale funzione turistica, importante per la valorizzazione del territorio stesso

5 Obiettivi Operativi A ptt la Possibilità di Produrre la Necessità di Commercializzare H anno gettato le basi per la costituzione di due tavoli tecnici operativi regolati dalla figura del coordinatore tecnico 1. S impegna nella costruzione di processi autorizzativi univoci e semplificati per la realizzazione di laboratori e punti di commercializzazione aziendale 2. S impegna nella costruzione di azioni di valorizzazione legate alla necessità della commercializzazione I due tavoli lavorano a stretto contatto mediante la presenza del coordinatore tecnico in modo sinergico nella individuazione dei prodotti tipici e tradizionali, per lapprovazione dei disciplinari di produzione, quando il prodotto è pronto per essere comunicato e promosso, impegnandosi nello studio di procedimenti e percorsi in grado di facilitare e uniformare i percorsi autorizzativi per i laboratori di produzione (tenendo conto dei filoni di approfondimento igienico e urbanistico)

6 Tavolo per la Costruzione di Processi Autorizzativi Univoci e Semplificati A ptt R icondurre a considerazioni univoche a livello territoriale le prescrizioni richieste dagli Enti competenti R idurre al massimo, nel rispetto dei necessari parametri igienici, i costi di realizzazione dei laboratori di trasformazione, al fine di favorire anche il mantenimento delle produzioni tipiche presenti sui territori comunitari

7 Tavolo per la Costruzione di Processi Autorizzativi Univoci e Semplificati – 2 Aptt F avorire il superamento dellidea che solo sterile è sicuro, attraverso la promozione del concetto che anche sano e pulito può essere sicuro, senza dimenticare il concetto fondamentale di BUONO S ollecitare reali valutazioni del rischio nel processo produttivo in relazione alle quantità lavorate e alle modalità di lavorazione, facendo particolare riferimento alle metodologie tradizionali di produzione F avorire la consapevolezza che la giusta pulizia può favorire ugualmente il concetto di sano e nello stesso tempo, aiutare lorganismo ad aumentare le proprie difese immunitarie attraverso anche ad una comunicazione a livello regionale e nazionale di questo principio.

8 Tavolo per la Costruzione di Azioni Promo A ptt Commerciali F avorire la ricerca nella tradizione alimentare del territorio F avorire le abitudini alimentari che utilizzano prodotti tipici commercializzabili sul territorio, facendo particolare riferimento alle mense scolastiche presenti nei comuni comunitari F avorire lampliamento del paniere alimentare del territorio nel rispetto delle produzioni presenti, focalizzando lattenzione a i principali prodotti capaci di fungere da traino alle altre produzioni presenti G arantire il legame tra prodotto tipico e produzione locale della materia prima, mantenendo lobiettivo di lavorare per il futuro oltre che per il presente, senza cadere nella tentazione di cedere alle mode temporanee, evitando di indebolire ulteriormente la filiera agricola presente sul territorio montano

9 Tavolo per la Costruzione di Azioni Promo A ptt Commerciali 2 R ealizzare iniziative di promozione di prodotti tipici, sfruttando localmente le iniziative già presenti attraverso la realizzazione di una rete di eventi, comunicati in maniera univoca e partecipando ad eventi nazionali ed internazionali capaci di rappresentare in maniera forte il prodotto Appennino romagnolo I ndirizzare la realizzazione di disciplinari di produzione, che arrivino alla etichettatura volontaria e quindi, alla massima autoregolamentazione I ndividuare canali di commercializzazione in funzione del prodotto realizzato

10 Agenzia di Prodotti Tipici Tradizionali della Collina e dell' Appennino romagolo GRAZIE PER L ATTENZIONE BUON LAVORO E CORDIALI SALUTI Aptt