Beati i poveri in spirito, perché di essi è il Regno dei cieli.

Presentazione sul tema: "Beati i poveri in spirito, perché di essi è il Regno dei cieli."— Transcript della presentazione:

1 Beati i poveri in spirito, perché di essi è il Regno dei cieli

2 Sono beati coloro che sono poveri in spirito. Eppure guardandoci intorno sembra che le cose funzioni al contrario: sembra che felici siano quelli ricchi, quelli che hanno i soldi per comprare di tutto, quelli che possiedono l’ultimo modello di cellulare.

3 Invece Gesù dice addirittura ai ricchi: “Guai a voi, perché avete già la vostra ricompensa”. Già, perché se un ragazzo ha le tasche piene di soldi, il suo unico pensiero sarà quello di avere sempre qualcosa in più degli altri amici, per essere ammirato da tutti.

4 Ma in questo modo il suo cuore si riempie di superbia e diventa insensibile alla voce di Dio: lentamente tutto ciò a cui è attaccato trasforma il suo cuore in una discarica maleodorante.

5 Questo ragazzo, diventando schiavo dei suoi stessi beni, farà la fine del giovane ricco di cui parla il vangelo: “Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?». Egli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Ed egli chiese: «Quali?». Gesù rispose: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va', vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi». Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze”.

6 Cosa significa invece essere poveri in spirito?

7 Significa riconoscere che nessuno di noi basta a se stesso, che senza Gesù non siamo niente, che solo ponendo in Lui la nostra fiducia e la nostra speranza possiamo stargli vicino, scoprire quale progetto d’amore ha scritto dentro di noi, e che la nostra riuscita non dipende da ciò che possediamo, ma dal talento, dal potenziale che abita in noi e che possiamo e dobbiamo donare agli altri, per diventare testimoni di questo amore.