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PubblicatoCajetan Piccolo Modificato 10 anni fa
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TITOLO FINALITA OBIETTIVI Costruire la propria identità personale e sociale nella piena consapevolezza della necessità di vincoli (garanti della civile convivenza e della legalità) nella vita associata. IDENTITA / ALTERITA IN SINERGIA COL TERRITORIO Sviluppare il senso di appartenenza alla comunità sociale costituita da persone in interrelazione, attraverso la conoscenza della realtà territoriale di appartenenza Il riconoscimento del valore positivo delle consuetudini e della tradizione (come bene comune) la condivisione consapevole della funzione sociale delle norme Sviluppare la consapevolezza delle proprie responsabilità nella vita associata. MODULO N°3 CLASSI TERZE
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CONTENUTI Riflessioni sulla costituzione di gruppi eterogenei: modalità di relazione / comunicazione motivazioni individuali / sociali partecipazione / isolamento Conoscenza della realtà del territorio di appartenenza in ordine agli aspetti storici, geografici e sociali. Analisi delle relazioni esistenti tra risorse umane ed ambientali. Analisi delle esperienze di vita sociale nel territorio di appartenenza, con particolare riguardo alle norme esistenti in relazione alle esigenze dei singoli e dei gruppi. Elaborazione di proposte di soluzioni per problemi reali emergenti del territorio. Progetto Vives 2001-2002
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METODOLOGIA Adozione di una dimensione problematica della realtà attraverso: dialogo / confronto tramite il brainstorming sui temi trattati attivazione di circle-time per lindividuazione e la discussione circa i ruoli, le relazioni, le regole, la responsabilità e le motivazioni che spingono verso la dimensione sociale con relativa produzione di testi o di immagini. Elaborazione di grafici e tabelle riassuntive. role-playing mirante a rimescolare le dinamiche tra le persone analisi delle esperienze personali e simulate attraverso giochi collettivi ed individuali rappresentazioni iconiche / grafiche delle esperienze Lettura di testi, di immagini; interpretazione attraverso attività di ricerca esperienze di partecipazione attiva nel proprio ambiente
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METODOLOGIA discussioni circa situazioni –problema reali nellambito di gruppi allargati in presenza cioè di figure, enti,associazioni operanti sul territorio con relative produzioni di documentazione analisi dei comportamenti di gruppo ed individuali in coerenza con i vincoli posti dallambiente di vita costruzione di un insieme di norme relative al piccolo gruppo e al rispetto del territorio in lavori di gruppo Allestimento di laboratorio di : animazione alla lettura teatrale scientifico multimediale Aula, palestra, cortile, aula multimediale. STRUMENTI E SPAZI
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MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE Strumenti di verifica saranno le prove strutturate e non, simulazioni e questionari, prove grafiche inerenti ai temi delle conversazioni. La valutazione sarà volta agli esiti formativi relativi alla capacità di: conoscenza / comprensione rielaborazione dei contenuti applicazione / valutazione decisione / controllo / responsabilità di stare con gli altri / di collaborare / di aiutare prove grafiche 20 h a bimestre così suddivise: Sviluppo del modulo: 16 h Verifica bimestrale: 4 h TEMPI Progetto Vives 2001-2002
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TITOLO FINALITA OBIETTIVI Valorizzare lidentità/ alterità in un sistema di interazioni e di regole condivise agente sul territorio di appartenenza. IDENTITA / ALTERITA IN SINERGIA COL TERRITORIO Analisi di modelli comportamentali improntati allindividualismo, alla competitività, alla collaborazione e alla condivisione. Adozione di modelli comportamentali basati sulla correttezza, collaborazione, trasparenza. Costruire il senso di appartenenza ad una comunità allargata attraverso la conoscenza positiva della realtà geografica, storica, sociale, ideologica e religiosa del proprio ambiente di vita. Elaborare ipotesi di intervento volte alleventuale adeguamento e potenziamento delle risorse esistenti, sulla base di una osservazione diretta e indiretta della realtà circostante. MODULO N° 4 CLASSI QUARTE
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CONTENUTI Indagine storico/ geografica/ sociale sulle origini del territorio di appartenenza ( * percorsi storici a ritroso: da Taranto a Tarentum; geografici: la città dei due mari o del mare nostrum? ; sociali: Taranto, polo industriale o marittimo?; ecologici: dagli incendi alla selva di Virgilio ecc…) I cambiamenti culturali e strutturali in risposta alle diverse esigenze umane. Le aree in condizione di degrado/ ben conservate: indagine sulle cause/ interventi attuati. I problemi ecologici e sviluppo demografico, economico e sociale. Le agenzie operanti sul territorio a difesa degli aspetti fisici ed antropici. Le norme di tutela ambientale. Proposte per il miglioramento dellambiente di vita. Le dinamiche relazionali: riflessione sui modelli posti in essere dal gruppo di appartenenza.
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METODOLOGIA Adozione dimensione problematica della realtà attraverso: dialogo/ confronto tramite il brainstorming sui temi trattati. attivazione di circle-time per lindividuazione e la discussione circa i ruoli, le relazioni, le regole, la responsabilità e le motivazioni che spingono verso la dimensione sociale con relativa produzione di testi o immagini. Elaborazione di grafici e tabelle riassuntive. role-playing mirante a rimescolare le dinamiche tra le persone. analisi delle esperienze personali e simulate attraverso giochi collettivi ed individuali. rappresentazioni iconiche/grafiche delle esperienze. lettura di testi, di immagini; interpretazione attraverso attività di ricerca. esperienze di partecipazione attiva nel proprio ambiente.
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METODOLOGIA visite guidate con successive rielaborazioni delle esperienze e proposte relative ad un consolidamento delle tradizioni e ad un miglioramento delle realtà osservate. discussioni circa situazioni-problema reali nellambito di gruppi allargati in presenza cioè di figure, enti, associazioni operanti sul territorio con relative produzioni di documentazione. analisi dei comportamenti di gruppo ed individuali in coerenza con i vincoli posti dallambiente di vita. costruzione di un insieme di norme relative al piccolo gruppo e al rispetto del territorio in lavori di gruppo. produzione di vignette, fumetti, riflessioni personali su alcune tematiche individuate *. partecipazione ragionata a spettacoli teatrali attinenti ai temi trattati. Ricerche in emeroteca di articoli inerenti ai temi trattati e raccolta in un diario collettivo, costruito dagli stessi alunni, organizzati in gruppi cooperativi.
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MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE Allestimento di laboratorio di: animazione alla lettura teatrale scientifico multimediale Aula, palestra, cortile, aula multimediale. Allestimento di spazi per la redazione del diario collettivo. Strumenti di verifica saranno le prove strutturate e non, simulazioni e questionari, prove grafiche inerenti ai temi delle conversazioni. La valutazione sarà volta agli esiti formativi relativi alla capacità di: conoscenza / comprensione; rielaborazione dei contenuti; applicazione / valutazione; decisione / controllo /responsabilità; di stare con gli altri / di collaborare / di aiutare; prove grafiche. STRUMENTI E SPAZI
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20 h a bimestre suddivise in: Sviluppo del modulo: 16 h Verifica: 4 h TEMPI Progetto Vives 2001-2002
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TITOLO FINALITA OBIETTIVI Sviluppare il pensiero critico/ creativo nella cultura della legalità e dello sviluppo L IO SPECCHIO DEL PASSATO E DEL FUTURO Acquisire il senso di appartenenza ad una comunità nella legalità: classe, scuola, società attraverso: Il rispetto dellaltro e la comprensione del senso delle regole Interiorizzazione delle stesse Assunzione spontanea di comportamenti legali Comprendere il valore delle condizioni di dignità, di libertà, di solidarietà e di sicurezza, garantite dalla legalità Cogliere il rapporto tra diritto/ dovere e responsabilità personale MODULO N° 5° CLASSI QUINTE
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OBIETTIVI Accettare e valorizzare la diversità attraverso il dialogo costruttivo e lapertura reciproca. Cogliere in occasioni conflittuali il valore di soluzioni elaborate in termini di cooperazione, individuando i fattori che le favoriscono. Sperimentare forme di pensiero critico/ creativo in situazioni problematiche. Cogliere la necessità della vivibilità di una società nel rapporto dinamico tra attività umane e sviluppo sostenibile. Ipotizzare iniziative dirette ad una collaborazione locale per uno sviluppo sostenibile. Progetto Vives 2001-2002
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CONTENUTI Approfondimenti tematici sulla solidarietà, interculturalità, tolleranza, amicizia. I costruttori di pace e di storie significative in ordine agli argomenti trattati ( Gandhi, M.L. King, ecc. Falcone, Borsellino). La memoria storica, strumento di lotta allillegalità: nazismo/ fascismo, partigiani ecc. I diritti umani ed in particolare dei bambini. I diritti negati ( campagna antimine, schiavitù dei bambini, lavoro minorile, ecc.) La risoluzione non violenta dei conflitti La legalità come lotta allomertà, alla prepotenza, alla sopraffazione; come non cooperazione con lillegalità (il contrabbando, la ricettazione, la droga…). Il consumo critico: mezzi di trasporto, pubblicità, mass media, impatto ambientale e sociale dei prodotti (biodiversità ). Fenomeni locali di mobilità sociale in relazione ai processi produttivi. Proposte individuali e di gruppo in ordine ai temi trattati.
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METODOLOGIA Adozione dimensione problematica della realtà attraverso: dialogo / confronto tramite il brainstorming sui temi trattati. attivazione di circle-time per lindividuazione e la discussione circa i ruoli, le relazioni, le regole, la responsabilità e le motivazioni che spingono verso la dimensione sociale con relativa produzione di testi o immagini. Elaborazione di grafici e tabelle riassuntive. role-playing mirante a rimescolare le dinamiche tra le persone. analisi delle esperienze personali e simulate attraverso giochi collettivi ed individuali. rappresentazioni iconiche / grafiche delle esperienze. lettura di testi, di immagini; interpretazione attraverso attività di ricerca.
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METODOLOGIA esperienze di partecipazione attiva nel proprio ambiente. visite guidate con successive rielaborazioni delle esperienze e proposte relative ad un consolidamento delle tradizioni e ad un miglioramento delle realtà osservate. discussioni circa situazioni-problema reali nellambito di gruppi allargati in presenza cioè di figure, enti, associazioni operanti sul territorio con relative produzioni di documentazione. analisi dei comportamenti di gruppo ed individuali in coerenza con i vincoli posti dallambiente di vita. costruzione di un insieme di norme relative al piccolo gruppo e al rispetto del territorio in lavori di gruppo. produzione di vignette, fumetti, riflessioni personali e di gruppo sui temi trattati. Progetto Vives 2001-2002
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METODOLOGIA elaborazione di un video-clip da cui emergano le tante piccole illegalità osservate e registrate dagli alunni in giro per la città. proiezione di films con somministrazione di questionari sulle problematiche emerse e dibattito guidato. raccolta di materiale tratto da giornali e fonti dinformazione circa le iniziative volte alla crescita della cultura della legalità e dello sviluppo. relazioni con gli esperti sull Educazione alla legalità sui valori e disvalori esistenti, percepiti e assunti nella loro realtà. scambi e gemellaggi con scuole e classi di pari grado con diversa collocazione sul territorio nazionale. produzione di un giornale o di un testo teatrale con possibile rappresentazione pubblica in collaborazione con enti del territorio.
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MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE Allestimento di laboratorio di : animazione alla lettura teatrale scientifico multimediale. Aula, palestra, cortile, aula multimediale. Allestimento di spazi per la redazione del giornale. Strumenti di verifica saranno le prove strutturate e non, simulazioni e questionari, prove grafiche inerenti ai temi della conversazioni. La valutazione sarà volta agli esiti formativi relativi alla capacità di : conoscenza / comprensione; rielaborazione dei contenuti; applicazione / valutazione; decisione / controllo / responsabilità; di stare con gli altri / di collaborare / di aiutare; prove grafiche. STRUMENTI E SPAZI
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20 h a bimestre suddivise in: Sviluppo del modulo: 16 h Verifica: 4 h TEMPI Progetto Vives 2001-2002
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MOTIVAZIONE Aver rilevato negli alunni situazioni di conflitto dovute ad egocentrismo, nei più piccoli, e ad individualismo, nei più grandi, con conseguente disattenzione delle norme di convivenza democratica. FINALITA' La formazione della cittadinanza attiva attraverso il potenziamento di comunicative OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Uso di regole per la gestione ed il controllo del sé corporeo nello spazio e nel tempo Individuazione ed uso di norme di comportamento per conoscere la realtà altra da sé Scoperta della normativa, del regolamento e delle leggi come garanzia di libertà democratica OBIETTIVI FORMATIVI Prendere coscienza della propria identità nella dimensione corporea, affettiva, sociale, civile, culturale, religiosa; Sviluppare la capacità di interazione e partecipazione attiva al sistema di relazioni sociali; Esseri capaci di attestarsi come soggetti di comunicazione creativa. Circolo Didattico Maria Pia
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METODOLOGIA Attività laboratoriali di giochi psicomotori, teatro dei burattini, animazione teatrale, role - playng, cineforum TEMPI Scuola dell'infanzia : n.105 h suddivise teatro dei burattini, animazione teatrale, in 15 h settimanali per 7 settimane role playng, cineforum Scuola elementare : n. 80 h suddivise in 20 h per lo sviluppo di ogni modulo 2° NUCLEO PROGETTUALE "TU" Soggetti coinvolti: gli alunni delle seconde classi Scuola elementare 1° modulo: ti osservo 2° modulo: tu nello spazio 3° modulo: tu nel tempo 4° modulo: ti conosco, ti accetto e interagiamo 1° NUCLEO PROGETTUALE "IO" Soggetti coinvolti: i bambini di 3,4,5 anni delle Scuole dell'Infanzia e gli alunni di prima classe Scuola Elem 1° modulo: io mi osservo 2° modulo: io nello spazio 3° modulo: io nel tempo 4° modulo: mi conosco e mi gestisco 2° NUCLEO PROGETTUALE "TU" Soggetti coinvolti: gli alunni delle seconde classi Scuola elementare 1° modulo: ti osservo 2° modulo: tu nello spazio 3° modulo: tu nel tempo 4° modulo: ti conosco, ti accetto e interagiamo Strutturazione
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VERIFICHE In itinere tramite osservazione dei comportamenti acquisiti Al termine delle fasi in riferimento ai traguardi di sviluppo tramite schede strutturate e questionari A fine anno scolastico per la valutazione degli esiti formativi e della qualità degli interventi didattici tramite griglia
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