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PubblicatoAntonietta De martino Modificato 10 anni fa
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Il legame tra mercato del lavoro e politica educativa: Esperienze pratiche per i più vulnerabili da Austria e Portogallo 5 - 7 settembre 2012, XXIV SEMINARIO EUROPA, Catania
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Senti chi parla ZSI: gruppo di riflessione sullinnovazione sociale Consulenza politica, Coordinamento di Rete e Ricerca + di 50 esperti in questioni innovative del mercato del lavoro, pari opportunità, integrazione e migrazione, eLearning, ricerca su democrazia e partecipazione, formazione di tecnologie e politiche europee di RST (ricerca sviluppo tecnologico) Anette Scoppetta Politiche del mercato del lavoro, inclusione sociale, sviluppo economico regionale, partenariati, innovazione sociale, dialogo sociale e governance Lavoro e Pari Opportunità Politiche di Ricerca& Sviluppo Tecnologia & Conoscenza Ricerca Educazione Consulenza politica Rete di coordinamento
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Cosa verrà discusso? Le grandi sfide di fronte allUE nelle pertinenti aree politiche I cambiamenti necessari riguardo la formazione per i più vulnerabili Esempi pratici da AT e PT Le lezioni apprese dalla pratica
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Alcuni grandi sfide nell UE La povertà e il divario crescente tra ricchi e poveri Nei paesi OCSE: crescente divario tra ricchi e poveri (OECD, Divided We Stand, Why inequality keeps rising, 2011) Alti tassi di disoccupazione per specifici gruppi target in particolari regioni (alta disoccupazione giovanile in ES, aumento della disoccupazione degli adulti in AT, migranti poco qualificati, donne, ecc. sono i più svantaggiati) Il cambiamento demografico/Invecchiamento della società «Invecchiare» (invecchiamento della popolazione, persone più sane, aumento della speranza di vita, aumento della quota di persone anziane non autosufficienti, pressione sui sistemi di sicurezza sociale) Fallimento del contratto intergenerazionale? Migrazione/Integrazione lIntegrazione e l'inclusione sono una sfida (adattamenti del sistema sono necessari)
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Leducazione, e dunque linvestimento nel capitale umano, è la chiave!
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Cambiamenti necessari Al crocevia tra la politica attiva del mercato del lavoro, listruzione e le politiche sociali: I vari settori politici spesso sono ancora isolati (no/poca interazione) I programmi nazionali sono spesso disegnati in modo indipendente gli uni dagli altri; Gli attori a livello regionale/locale non sono collegati tra loro FSE 2007-2013: molti Programmi Operativi sono orientati al capitale umano I corsi di formazione, soprattutto per i più vulnerabili, spesso non sono orientati alle loro esigenze sociali L'accesso del gruppo target manca; i programmi si stanno concentrando sulla formazione e non sono legati alle esigenze sociali del gruppo target; il miglioramento delle competenze sociali di base spesso non sono parte della formazione; solo pochi progetti esistenti sono utili per i più vulnerabili,... Un collegamento del mercato del lavoro con la formazione e il lavoro sociale è necessario!
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Rischi di marginalizzazione -Mancanza di supporto dal contesto sociale Contesto inattivo, slogan: «assistenza sociale in eredità», abbandono sociale, famiglie svantaggiate dal punto di vista delleducazione, valori tradizionali prevalenti, aspettative irrealistiche verso la carriera dei figli, … -Problemi individuali Problemi sociali e Pisco-sociali, ad esempio mancanza di motivazione, disorientamento, affaticamento a scuola, comportamento inadeguato, delinquenza, debito, disabilità di apprendimento, … -Situazione del mercato del lavoro Mancanza di apprendistato e lavoro, pochi posti nell'istruzione secondaria superiore selezione di giovani e «effetto scrematura» questo non significa che i giovani non siano pronti per il lavoro. -Diversi flussi di finanziamento Misure e azioni positive per bisogni specifici e/o solo per specifici gruppi target. I problemi non possono essere risolti da unistituzione sola Fonte: Dirk Maier, Improvement of transition management for youth at risk of marginalisation, COP Meeting & PEO Exploration in Austria, 10 October 2011
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Quattro buone pratiche - per i giovani piu vulnerabili - VIA factory school Tirol (Produktionsschule Tirol, AT) Space!lab 3 (Vienna, AT) Coordination Unit Youth Education Employment (Vienna, AT) New Opportunities partnerships (PT)
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VIA factory school Tirol A scopo formativo, la factory school offre cinque laboratori, dove i partecipanti possono esplorare le loro potenzialità produttive e creative (i laboratori riguardano la lavorazione del metallo, quella del legno, lo studio del tessuto, i media e il negozio di VIA). Oltre al lavoro nei laboratori, i giovani ricevono assistenza personale dai nostri coaches, che danno sostegno nel processo di orientamento professionale, nella preparazione dei documenti di candidatura, formazione sul comportamento da tenere nei colloqui di lavoro e altro ancora. Inoltre, offriamo formazione sulle competenze trasversali e al lavoro di squadra. L'obiettivo della VIA factory school è quello di trovare nuove opportunità di carriera per le ragazze dai 15 ai 19 anni di età. La VIA factory school è un luogo dove le giovani donne possono scoprire e sviluppare le proprie capacità e potenzialità individuali. La factory school offre un sostegno concreto per i giovani che si trovano in una situazione di svantaggio sociale per quanto riguarda la transizione dalla scuola alla vita lavorativa.
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Space!lab 3 (Vienna) Servizi: Spazio aperto come primo punto di contatto – senza registrazione previa discussione iniziale con un perspective coach (coach di prospettiva) formazione in loco, anche su base giornaliera, in materia di spazi verdi, laboratorio ecologico, media e laboratorio creativo Con Spacelab, vengono create occasioni per entrare nel mondo del lavoro o per ottenere qualifiche e formazione a favore degli adolescenti e dei giovani di Vienna. Mobilitazione, orientamento professionale, programmazione futura – Space!lab 3 è un servizio per ragazzi e giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni, che hanno bisogno di supporto per la pianificazione della loro educazione e carriera.
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Coordination Unit Youth Education Employment (Vienna) Nel 2007 è stato istituita lunità di coordinamento al fine di riunire le organizzazioni che implementano programmi e misure per i giovani disabili e svantaggiati con difficoltà nella transizione dalla scuola al lavoro e con difficoltà di integrazione nel mercato del lavoro. Il gruppo target delle tre organizzazioni partner - Servizio Pubblico per limpiego di Vienna, Ufficio federale di Vienna e il Fondo Sociale di Vienna - sono i giovani sotto i 25 anni.
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Source: Dirk Maier, Improvement of transition management for youth at risk of marginalisation, COP Meeting & PEO Exploration in Austria, 10 October 2011
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New Opportunities partnerships Il Portogallo è di fronte al 44% di abbandoni scolastici e a bassi livelli di istruzione tra la popolazione attiva nel 2001. Liniziativa New Opportunities (Nuove Opportunità) è stata lanciata nel 2005 per superare i bassi livelli di qualificazione. Aveva l'obiettivo specifico di fornire ai giovani maggiori opportunità per completare il livello superiore secondario, attraverso la promozione della formazione professionale e di corsi di formazione. 456 Centri New Opportunities sono stati creati in tutto il Paese Scuole Pubbliche, Centri di Formazione Professionale, Scuole Professionali, Associazioni Commerciali, Associazioni Locali, Società di formazione, Istituto delle solidarietà sociali, Municipi o Aziende municipalizzate e aziende private fungono da soggetti
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Source: Maria do Carmo Gomes, National Agency for Qualification, Presentation at the 2nd COP meeting on 18 June 2009, page 9
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Lezioni apprese da AT e PT – parte I Ingresso (il prima possibile) nelle scuole (e coinvolgimento dei genitori) Assicurare laccesso al gruppo target attraverso operatori di strada, ONG fondate sui gruppi, Centri giovani, ecc. Formazione combinata con lavoro sociale Fornire formazione su competenze trasversali (ad esempio, migliorare la competenze linguistiche, sviluppare il dialogo interculturale e le competenze di genere (per formatori e partecipanti), garantire la prevenzione della violenza) Costruire partenariati locali tra l'amministrazione, il settore privato, il settore no profit (ovvero scuole secondarie, centri di formazione, grandi imprese, istituzioni pubbliche, sindacati, parti sociali e organizzazioni che si focalizzano sui gruppi più vulnerabili)
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Lezioni apprese da AT e PT – parte II Assicurare uno stretto legame tra le offerte di istruzione e formazione e le esigenze del mercato del lavoro Fornire servizi su base locale Stabilire nuovi format di apprendimento (ad esempio blended-learning) che combinano sessioni in aula, piattaforme virtuali di apprendimento con il supporto di tutor e un orientamento fatto su misura per i singoli candidati. Impostare misure di integrazione professionale e progetti: apprendistato prolungato, apprendistato parziale, assistenza, orientamento formativo/professionale, acquisizione di specifici requisiti e competenze, stage, compensazione e assistenza al lavoro (per gli adolescenti) Sviluppare soluzioni complete, misure di rete, misure combinate con le interfacce politiche, progetti correlati a politiche trasversali, ecc.
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Centre for Social Innovation (ZSI) Linke Wienzeile 246 A - 1150 Vienna Phone ++43.1.4950442-58 Fax. ++43.1.4950442-40 Anette Scoppetta scoppetta@zsi.at http://www.zsi.at Contatto
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