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Progetto Formazione Triage modello LAZIO:

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Presentazione sul tema: "Progetto Formazione Triage modello LAZIO:"— Transcript della presentazione:

1 Progetto Formazione Triage modello LAZIO:
Sperimentazione nuova scheda GIPSE Assunta De Luca Febbraio 2005

2 Costituzione del Gruppo di lavoro regionale
sul Triage Componenti: ASP, SIMEU Obiettivi: proporre strategie condivise per promuovere l’attivazione del triage in tutte le strutture di emergenza e la diffusione di metodologie organizzative comuni.

3 Considerazioni generali del gruppo di lavoro triage
- Il triage, attivo h24, deve essere considerato un requisito indispensabile per l’accreditamento istituzionale dei servizi di emergenza. - I criteri adottati per la codifica intraospedaliera devono coincidere con quelli utilizzati nella fase extraospedaliera, a garanzia di una maggiore integrazione tra 118 e PS/DEA. L’organizzazione di lavoro deve essere condivisa e uniforme attraverso una formazione specifica. Individuare i profili di responsabilità dall’infermiere al responsabile della struttura ospedaliera

4 Considerazioni generali del gruppo di lavoro triage
Obiettivo principale Necessità di una formazione avanzata degli operatori del PS su organizzazione, attuazione e revisione del Triage , strumento necessario al governo degli accessi e alla gestione del processo assistenziale in P.S.

5 Obiettivi Specifici Considerazioni generali
del gruppo di lavoro triage Obiettivi Specifici Effettuare la formazione specifica secondo le LG nazionali sul sistema di emergenza sanitaria concernenti il Triage intra-ospedaliero (G.U. n. 285 del 7/12/2001). Promuovere la formazione del personale attraverso: Adozione di protocolli operativi Realizzazione di procedure di controllo (indicatori di qualità) Sviluppare un unico strumento informatico più flessibile alle esigenze dell’operatore sanitario.

6 GIPSE e il triage Nella regione Lazio dal 1999 è attivo nei PS/DEA il sistema GIPSE che prevede due maschere per effettuare tre tipologie di triage: Globale bancone bancone automatizzato

7

8 Triage Globale

9 Triage Globale

10 Triage di Bancone automatizzato
Permette l’attribuzione automatica del triage con un algoritmo predefinito

11 Triage di Bancone automatizzato

12 Triage di Bancone automatizzato

13 Considerazioni generali del gruppo di lavoro triage
L’organizzazione di lavoro dell’operatore sanitario di triage deve essere condivisa e uniforme anche attraverso l’ identificazione di un unico strumento informatico più flessibile alle esigenze dell’operatore sanitario. Nuova maschera GIPSE di triage

14 Nuova maschera GIPSE di triage
Obiettivi: possibilità di effettuare una valutazione “veloce” dei pazienti più critici possibilità di avere un sistema di valutazione più flessibile (griglia di valutazione) possibilità di ripetere il triage per la rivalutazione dell’urgenza

15 Nuova maschera triage

16 Valutazione parametri vitali
Nuova maschera triage Valutazione parametri vitali

17 Nuova maschera triage Glasgow Coma Scale

18 Valutazione diametro pupillare
Nuova maschera triage Valutazione diametro pupillare

19 Valutazione sofferenza
Nuova maschera triage Valutazione sofferenza Premendo il bottone “valutazione sofferenza” non si attribuisce automaticamente il codice colore, ma si può colorare il bottone corrispondente della maschera

20 Nuova maschera triage L’utilizzo in scrittura della “descrizione del problema attuale” porta a scrivere automaticamente sia sulle “Note” della finestra Triage che sul “sospetto/annotazioni” delle liste d’ingresso Ogni referente tecnico gipse-triage può inserire una lista di prestazioni effettuabili nel proprio PS:

21 Indicatori di valutazione sull’uso della nuova scheda triage
Alcuni esempi N. Tot.   di I.P. formati all'utilizzo della scheda N. Tot. di   I.P.  del Pronto soccorso    N. Tot. di codici verdi non traumatici con rilevamento dei parametri vitali per il dato periodo N. Tot. di codici verdi non traumatici per il dato periodo N. Tot. di schede compilate correttamente nell'anamnesi in pazienti con dolore toracico non traumatico per il dato periodo N. Tot.  di schede compilate in pazienti con dolore toracico non traumatico per il dato periodo N. Tot. di codici gialli attribuiti per patologia traumatica per il dato periodo N. Tot. di codici gialli attribuiti per il dato periodo

22 TEST DI GRADIMENTO della nuova maschera triage per gli OS
Ritieni difficoltosa la compilazione dell'attuale scheda di triage? Se si spiegane i motivi Ritieni che questa scheda di triage ti aiuti nella raccolta dell'anamnesi? Ritieni che la scheda attualmente in uso ti fornisca le informazioni necessarie per una corretta codifica del codice colore? Ritieni agevole effettuare una rivalutazione di triage documentabile con l'attuale scheda informatizzata? PER NULLA POCO ABBASTANZA MOLTO

23 Costituzione del Gruppo di lavoro regionale
sul Triage Componenti: ASP, SIMEU De Luca, S. Genio, A. S. Guzzo, G. Lori, M. Magnanti, L. Minnelli, S. Montanari, C. Paganelli, A.Polenta, F.R. Pugliese, M.P. Ruggieri, F. Sebastiani, B. Susi, A.Testoni

24 Cronogramma della sperimentazione
formazione al personale di PS delle strutture sperimentatrici raccolta informazioni dei pazienti che accedono in PS con la nuova maschera triage consegna al call center ASP dei dati analisi dei dati e messa a punto della scheda presentazione del manuale di formazione sull’uso del triage modello Lazio presentazione dei risultati della sperimentazione distribuzione della nuova maschera agli altri PS 16 Febbraio- 15 Marzo: 16 Marzo- 15 Maggio: 15 Maggio- 30 Maggio: 1 giugno- 1 luglio: Luglio: Settembre: Ottobre:

25 Progetto Formazione Triage modello LAZIO:
Sperimentazione nuova scheda GIPSE Assunta De Luca Febbraio 2005


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