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LEGGI DI CONSERVAZIONE
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Equazione di continuità
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Conservazione della carica elettrica
SV zona di volume V + La carica netta che nell’unità di tempo esce da V è Il decremento subito nell’unità di tempo dalla carica contenuta nel volume V uguaglia la carica che nello stesso tempo esce dal volume. q = carica contenuta nel volume V Formula di Gauss (o della divergenza) La carica elettrica non si crea né si distrugge
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q = cost. i = 0 Caso stazionario V campo solenoidale di corrente
la corrente continua che entra nel volume uguaglia quella che esce In particolare, la corrente continua è uguale in tutte le sezioni di un filo metallico. i1 i2 i1=i2
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Le correnti continue sono solenoidali.
Le loro linee di flusso sono chiuse. Le correnti continue possono circolare solo in circuiti chiusi + – i
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Le correnti variabili nel tempo possono non essere solenoidali
Esse posso circolare anche in circuiti aperti i= i(z,t) z q -q i antenna a dipolo
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Teorema di Poynting (forma differenziale)
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Teorema di Poynting (forma integrale) V SV
Inoltre, se il volume intercetta la porzione S di una lamina di corrente, bisogna aggiungere al secondo membro S Se V e costituito da punti regolari, integrando nel volume la precedente espressione differenziale e usando la formula di Gauss si ottiene Si mostra facilmente che questa espressione vale anche se il volume V include un mezzo discontinuo, comunque complicato.
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Particelle cariche nel vuoto
SV V dV Nel tempuscolo dt il lavoro fatto dalle forze elettromagnetiche sulle particelle contenute nel volumetto dV è Per il teorema di Poynting:
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In ogni istante U dipende solo dai valori assunti dal campo nello stesso istante. Dunque U dipende solo dallo stato del campo nella zona e nell’istante considerati, non dal modo in cui si è arrivati. La variazione di U è collegata ad un lavoro Una funzione di stato le cui variazioni sono collegate a un lavoro, viene detta “energia”. U prende il nome di “energia elettromagnetica” perché essa è determinata dallo stato del campo elettromagnetico. indica che – nel vuoto – l’energia elettromagnetica è distribuita con la densità L’espressione
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Bilancio energetico nel vuoto
Se il flusso del vettore di Poynting è nullo, il lavoro fatto sulle parti-celle corrisponde alla variazione dell’energia elettromagnetica conte-nuta nel volume V. L > 0 , dU < 0 : le particelle guadagnano energia e il campo la perde; L < 0 , dU > 0 : le particelle perdono energia e il campo l’acquista. Se il flusso del vettore di Poynting non è nullo si ha dL ≠ dU. Il principio di conservazione dell’energia viene rispettato se si assume che il flusso del vettore di Poynting rappresenta la potenza elettro-magnetica scambiata con il mondo esterno (positivo, verso l’esterno; negativo verso l’interno). Se le particelle sono assenti la variazione dell’energia contenuta nella zona considerata uguaglia l’energia scambiata con l’esterno.
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Nel problema trattato precedentemente non è stata fatta alcuna ipotesi sul mondo esterno al volume V (né sul mezzo né sulla presenza di sorgenti impresse). Ciò nonostante, sappiamo che la potenza entrante in (o uscente da) tale regione è data dal flusso del vettore di Poynting. Dunque, indipendentemente dal mezzo e dalla presenza di sorgenti impresse, la potenza elettromagnetica dW che attraversa nel verso positivo un elemento di superficie dS è dS Il campo elettromagnetico è sede di un flusso d’energia, trasmessa lungo le linee di flusso del vettore di Poynting.
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Il teorema di Poynting rappresenta sempre un bilancio energetico, il cui significato deve essere chiarito caso per caso, considerando le equazioni costitutive del mezzo.
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Bilancio energetico in un mezzo ohmico (caso stazionario)
V conduttore isolante = 0 calore sviluppato nell’unità di tempo nell’elemento dV potenza e.m. entrante potenza termica sviluppata per effetto Joule
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La potenza assorbita da un conduttore proviene dal mezzo esterno
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Bilancio energetico in un mezzo non-dispersivo
potenza e.m. entrante potenza dissipata per effetto Joule energia elettromagnetica densità dell’energia elettromagnetica.
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Bilancio energetico in un dielettrico polare dispersivo
energia elettromagnetica potenza termica generata per le perdite dielettriche densità della potenza termica generata nel dielettrico
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