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PubblicatoFederico Monti Modificato 10 anni fa
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Facoltà SCIENZE DELLA FORMAZIONE Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria INDIRIZZO ELEMENTARE LA MATEMATICA NELLA TECNICA E NEL LAVORO Relatore: Prof.ssa Ana Millán Gasca Correlatore: Dott.ssa Viviana Rossanese Laureanda: Paola Pompilio Scuola accogliente: I.C. Mar Rosso Ostia Lido (Rm) - Classe VB A.A. 2012/13
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La matematica scolastica e il mondo del lavoro
IL QUADRO TEORICO La matematica come scienza «utile» nelle società del passato e del presente La matematica scolastica e il mondo del lavoro L’insegnamento nelle nostre aule di matematica porta con sé le tracce della tradizione europea: la cultura greca e la ricerca della perfezione nel pensiero puro e le scuole d’abaco del Basso Medioevo che insegnavano il «far di conto». A partire dalle prime civiltà urbane, l’uomo ha organizzato con il proprio lavoro l’ambiente in cui viveva: ha progettato e costruito strade, canali, case e palazzi, monumenti artistici e ricercato il bello nelle forme e nelle linee. Fare geometria con i mestieri vuol dire «indagare», attraverso le azioni di un lavoratore, le proprietà degli enti geometrici che hanno ispirato le opere dell’uomo, unendo intuizione e logica. I mestieri applicano «saperi» antichi e moderni, esprimono competenze tecniche e artistiche che risalgono a tempi antichissimi e coinvolgono la misura e la forma. Le prassi del lavoro dell’uomo hanno ispirato il lavoro teorico di matematici e scienziati, incrementando nuove idee e tecniche e influenzando la cultura e l’istruzione. Una nuova necessità è stata individuata dal Consiglio Europeo già dal marzo 2000: adeguare i sistemi di istruzione favorendo il legame tra istruzione, formazione e occupazione nel mondo del lavoro.
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Le Unità Didattiche 1^ U.D.
1° incontro: Ma come facevano gli antichi Egizi? 2° incontro: Una questione di strumenti. 3° incontro: Città quadrate e rettangolari. 4° incontro: Scatole e grattacieli. 5° incontro: Nei panni di un geometra. 6° incontro: Tre punti e una forza. 7° incontro: I magici 5. 1^ U.D. A spasso nel tempo le origini della geometria 1° incontro: Dalla Grecia ai banchi di scuola: l’angolo retto. 2° incontro: Dalla Grecia ai banchi di scuola: la forza del pensiero. 3° incontro: La circonferenza non può mancare. 4° incontro: Motivi d’ordine. 5° incontro: Che belle figure. 6° incontro: Di tassello in tassello. 7° incontro: Non fa una piega. 8° incontro: La precisione premia. 2^ U.D. Triangoli, quadrati, cerchi nella tecnica e nell’architettura 1° incontro: Che ordine nel disegno degli Egizi! 2° incontro: Questione di punti di vista! 3° e 4° incontro: Le tre viste di un oggetto e Monge. 5° e 6° incontro: Lo sguardo in fuga verso l’orizzonte. 7° incontro: Per finire…la mia stanzetta. 3^ U.D. Il disegno e la rappresentazione grafica nei progetti edilizi e nell’arte pittorica
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Perché l’uomo ha preferito alcune forme?
Guardiamo da vicino alcune attività significative Perché l’uomo ha preferito alcune forme? Una questione di spazi: costruiamo un plastico di Ostia Le fasi del lavoro:
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una consegna che prevede l’uso di riga, squadra e compasso.
Il lavoro del designer: progettiamo un tessuto Osserviamo attentamente un oggetto che usiamo ogni giorno… Mettiamoci al lavoro… una consegna che prevede l’uso di riga, squadra e compasso.
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LE STRATEGIE DA VALORIZZARE NELL’ORA DI MATEMATICA
conclusioni LE STRATEGIE DA VALORIZZARE NELL’ORA DI MATEMATICA L’uso di modelli concreti, la costruzione e la manipolazione degli oggetti della vita quotidiana, favorisce il movimento tra la realtà, così come percepita, e i concetti geometrici astratti. La forza della mimesis, promossa dal racconto, e dall’esperienza, rende significativo l’apprendimento dei concetti matematici puri. Le conversazioni matematiche e la collaborazione tra pari favoriscono lo sviluppo del pensiero critico. «Da grande mi piacerebbe fare la geometra, la stilista, se non posso comunque la casalinga». Classe VB Favorire l’uso di strumenti tecnici: riga, squadra e compasso, nella scuola primaria, sostiene l’ottica della continuità con il ciclo scolastico successivo. «Vorrei fare l’architetto da grande, prima non ci pensavo, ma mi sono accorto che sono bravo a disegnare». Classe VB Nella scuola primaria, gli esempi della tecnica e del lavoro, oltre a facilitare l’incontro degli alunni con la geometria, hanno dato i primi segnali d’orientamento, inteso come informazione e conoscenza per scelte future.
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