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STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
2427BIS C.C. a cura di Claudio Ceradini
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Aspetti significativi
Definizione e classificazione – IAS 39 e art. 1 TUIF Contabilizzazione – OIC 19 e OIC 22 Informativa bis C.C.
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Derivati: definizione
IAS 39, p. 9: strumento finanziario con le seguenti caratteristiche: a) il suo valore cambia in relazione al cambiamento di una variabile sottostante (underlying) – es. tasso d'interesse o di cambio, prezzo, indici di prezzi o tassi, ecc…; b) non richiede investimento netto iniziale significativo rispetto alle finalità (risposta a cambiamenti di fattori di mercato); c) è regolato a data futura.
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Tipologie principali di derivati
contratti a termine (forwards e futures): le parti si scambiano un determinato bene ad una data futura e ad un prezzo prefissato al momento della stipula del contratto; opzioni (options): l'acquirente ha diritto (non obbligo) di acquistare (call) o vendere (put) una determinata attività sottostante di natura finanziaria (azioni, obbligazioni, valute, merci) ad una certa data oppure entro una certa data. swap è il contratto mediante il quale due parti si impegnano a scambiarsi tra di loro, a date prestabilite, flussi di cassa secondo uno schema convenuto.
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Finalità dell’operazione
Derivati di copertura, l’obiettivo è quello di neutralizzare gli effetti derivanti dall’esistenza di un rischio insito nell’elemento patrimoniale “coperto” Requisiti di finalità – correlazione – documentazione (D.lgs 87/1992) Derivati speculativi (o di negoziazione) caratterizzati dalla pronta negoziabilità dello strumento, dal quale l’impresa auspica un ritorno finanziario positivo
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Contabilizzazione Operazioni fuori bilancio (OIC 19 e OIC 22): l’investimento in strumenti finanziari derivati trova iscrizione, conti d’ordine: valore nominale – impegno assunto fondo rischi: recepimento perdita probabile Opzioni: all'atto della stipulazione, l'impresa sostiene un'uscita finanziaria misuratrice del costo-premio da ripartire pro rata temporis, in base alla durata dell’operazione 1 2
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Contabilizzazione: derivati speculativi
Iscrizione nei conti d’ordine – OIC 22 II) Valutazione al fair value: a) risultato negativo Fondo rischi – OIC 19 b) risultato positivo Nessuna iscrizione (prudenza) III) Iscrizione risultato positivo o negativo al conto economico quando operazione è perfezionata (C.E. voce C)
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Contabilizzazione: derivati di copertura
Iscrizione nei conti d’ordine – OIC 22 II) Valutazione al fair value: a) Risultato negativo NO fondo rischi (effetti connaturati alla scelta di limitazione del rischio) b) risultato positivo Nessuna iscrizione (prudenza) Deroga 2423 – riserva indisponibile III) Iscrizione risultato positivo o negativo al conto economico quando operazione è perfezionata (C.E. voce C)
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Informativa in nota integrativa 2427 bis C.C., c. 1, n.1
tipologia del contratto derivato; finalità (trading e copertura); valore nozionale; rischio finanziario sottostante (rischio di tasso di interesse, di cambio, creditizio, ecc...); fair value del contratto derivato; attività/passività coperta (per i contratti derivati di copertura); fair value dell'attività/passività coperta, se disponibile (per i contratti derivati di copertura).
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Derivati, negoziazione e copertura (OIC 3)
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Fair value (2427bis C.C., c.3) Esiste un mercato attivo: Per quello strumento finanziario Per uno strumento analogo Valore di mercato OIC 3: Riferimento a recenti transazioni Riferimento a valore corrente di scambio di strumenti analoghi Discounted cash flow Modelli valutativi (es. option pricing model) Modelli e tecniche di valutazione generalmente accettati Comma 4: se applicazione delle tecniche non conduce alla rappresentazione dell’effettivo fair value Informativa non è richiesta
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