Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoGiuliano Brescia Modificato 10 anni fa
1
Carlo Bianchini - Univ. Udine 1 Il catalogo elettronico Il catalogo elettronico cambia il concetto stesso di accesso allinformazione bibliografica Ragioni dello sviluppo del catalogo elettronico: –Alto costo di gestione del catalogo cartaceo a schede –Maggiore facilità di consultazione –Complessità duso del catalogo cartaceo a schede (rinvii) Prime procedure automatizzate: prestito e controllo dei periodici Definizione del MARC (per lo scambio di schede a stampa): struttura standard per le notizie bibliografiche
2
Carlo Bianchini - Univ. Udine 2
3
3 Il formato MARC MARC (MAchine Readable Catalogue) http://www.loc.gov/marc/ Anni 60: diffusione negli Stati Uniti Anni 70-80: diffusione dei formati nazionali USMARC, UKMARC, ANNAMARC (Italia) Situazione attuale –IFLA: Creazione dellUNIMARC –Stati Uniti: MARC21 come standard de facto
4
Carlo Bianchini - Univ. Udine 4 Levoluzione degli OPAC OPAC: On-line Public/Patron Access Catalogue 1° generazione: sistemi che riproducevano in forma elettronica le procedure manuali (anche nella ricerca) 2° generazione: opzioni di ricerca per parole chiave, operatori booleani, possibilità di incrociare più indici 3° generazione: interfaccia per luso del linguaggio naturale, consultazione multipla e a cascata, sinonimia; interfaccia grafica, arch. client/server (multitasking, ipertestualità)
5
Carlo Bianchini - Univ. Udine 5 Cartaceo e elettronico 1 Creazione della notizia Dimensioni limitate/illimitate della descrizione (secondo schemi internazionali ISBD/MARC) Numero di punti daccesso Forma di presentazione dei campi di dati Necessità di integrazione e standardizzazione Basso grado di tolleranza agli errori
6
Carlo Bianchini - Univ. Udine 6 Cartaceo e elettronico 2 Indicizzazione della notizia Catalogo a dizionario e catalogo elettronico multi-archivio Numero di schede per ciascuna descrizione Ridondanza o Integrazione delle informazioni Ordine alfabetico flessibile e rigido, articolo o numero iniziale, segni diacritici e punteggiatura Gestione degli indici (authority work)
7
Carlo Bianchini - Univ. Udine 7 Gestione degli indici (authority work) Le procedure che permettono di allestire dei dispositivi di controllo che consentono di limitare le possibilità di errore ed eliminare le ambiguità si chiamano Authority control Un authority file consiste, molto semplicemente, di forme accettate di punti di accesso per nomi di persona, di ente o di titolo, unitamente ai rinvii e ai collegamenti ad altre forme accettate (lequivalente delle schede di richiamo) (M. Gorman)
8
Carlo Bianchini - Univ. Udine 8 Esempi di Authority work Bodoni, Giambattista (C) non Bodoni, Giovanni Battista Foscolo, Ugo (C)non Foscolo, Nicolò Ugo Gemelli, Agostino (C) non Gemelli, Edoardo [nome al secolo] Musset, Alfred : de (C) non Musset, Louis Charles Alfred : de Whitman, Walt (C) non Whitman, Walter Wilde, Oscar (C) non Wilde, Oscar Fingal O'Flaherty
9
Carlo Bianchini - Univ. Udine 9 Cartaceo e elettronico 3 La ricerca della notizia Funzioni di interazione tra utente e catalogo –Dimensioni del catalogo (auto-presentazione) –Interazioni con lutente Molteplicità di accessi: –Parola chiave (privo di controllo) –Con operatori booleani (complessità di uso) –Ricerca per troncamento –Ricerca ipertestuale o navigazione (ricerca associativa)
10
Carlo Bianchini - Univ. Udine 10 Cartaceo e elettronico 4 La presentazione della notizia Esplicazione di ciascun elemento di dato Passaggio intermedio tra indici e notizia completa Notizie sulla disponibilità Ampliamento dellorizzonte bibliografico dellutente
11
Carlo Bianchini - Univ. Udine 11 Verso un catalogo multimediale? Descrizione del materiale multimediale: - è sufficiente la descrizione testuale? Catalogazione di fonti visive Catalogazione di fonti sonore
12
Carlo Bianchini - Univ. Udine 12 Il dibattito sulle funzioni del catalogo -Passaggio al catalogo elettronico e arrivo delle risorse elettroniche -FRBR: dalla descrizione alla relazione -La descrizione: da standard rigorosi e rigidi per garantire omogeneità alla catalogazione derivata -Crisi della catalogazione descrittiva con le risorse elettroniche (Electronic Resources)
13
Carlo Bianchini - Univ. Udine 13 Il contesto del catalogo Luigi Crocetti - Rossella Dini Il catalogo, in quanto strumento di comunicazione, è uno strumento storicamente determinato: legato quindi ai bisogni di chi lo usa da una parte, ai modi in cui si organizza e si manifesta il processo informativo dallaltra. La tecnologia di realizzazione influisce sullallestimento del catalogo
14
Carlo Bianchini - Univ. Udine 14 Dal catalogo pre-coordinato a post-coordinato Catalogo cartaceo e automatizzato: monodimensionale (e pre- coordinato) La possibilità di navigare implica avere pensato per la prima volta a un catalogo totalmente elettronico, organizzato secondo una struttura reticolare che si avvalga delle capacità proprie dei sistemi di elaborazione di istituire, coordinare e connettere sintassi di segni. Catalogo elettronico o post-coordinato (Ayres)
15
Carlo Bianchini - Univ. Udine 15 I nodi della struttura reticolare Carlo Ghilli - Mauro Guerrini La rappresentazione di un documento non sarà più costituita da ununica descrizione per così dire monolitica, ma verrà articolata in una combinazione di entità correlate tra loro Per ciascun nodo (notizia) dovrà esistere una modalità di controllo della forma dei punti di accesso (controllo di autorità)
16
Carlo Bianchini - Univ. Udine 16 Uno studio ER sulle forme di autorità FRANAR – Functional Requirements for Authority Numbers and Records Difficoltà 1.Le notizie di autorità riguardano entità intangibili e non documenti fisicamente esistenti 2.Manca consenso generale sulla struttura e sul contenuto della notizia 3.Dipendenza delle forme dei punti di accesso dai codici normativi e linguistici applicati nei diversi paesi.
17
Carlo Bianchini - Univ. Udine 17 Progetti per lintegrazione degli AR AUTHOR – Obiettivo: realizzare un convertitore fra le varianti nazionali dei formati MARC dopo avere definito il livello minimo di una notizia di autorità LEAF – obiettivo: creare un sistema di integrazione multilingue e multimediale fra archivi di nomi di persone e di enti, orientato allutente Thesaurus CERL – coordinamento fra le forme varianti dei luoghi di stampa e dei nomi dei tipografi e degli editori MACS – Allineare i lemmi di tre soggettari con un gran numero di applicazioni (Sogg. LC, RAMEAU e SWD) MulDiCat (IFLA) – Multilingual Dictionary of Cataloguing
18
Carlo Bianchini - Univ. Udine 18 Attività di revisione dei codici normativi: IFLA - Programma di Revisione delle ISBD - GARR (Guidelines for Authority Records and References) e GSARE (Guidelines for Subject Authority and Reference Entries) - Manuale UNIMARC - Da ISBD(CF) a ISBD(ER) - Tom Delsey: The logical structure of Anglo-American Cataloguing Rules
19
Carlo Bianchini - Univ. Udine 19 Attività di revisione dei codici normativi: Italia - Seminario FRBR: Functional Requirements for Bibliographic Records, Firenze, 2000 - Convegno Le Risorse elettroniche. Definizione, selezione e catalogazione, Roma, 2001 - Convegno Authority Control. Definizione ed esperienze internazionali, Firenze, 2003 - Aggiornamento del Soggettario. GRIS Gruppo di ricerca sullindicizzazione per soggetto
20
Carlo Bianchini - Univ. Udine 20 Verso nuovi strumenti di mediazione bibliografica Obiettivo del controllo bibliografico per mezzo di nuovi strumenti di mediazione Tecnologie non proprietarie, per la catalogazione derivata e cooperativa Allestimento di fonti bibliografiche a larga copertura Allestimento di apparati di controllo e di validazione dei dati AF nazionale OPAC interattivi e doppia natura del catalogo doppio livello del catalogo: locale e nazionale Questione del modello funzionale del sistema bibliotecario nazionale Interoperabilità tra sistemi di ricerca diversi (archivi, biblioteche, musei ecc.)
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.