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Gestione e Marketing delle imprese editoriali Prof
Gestione e Marketing delle imprese editoriali Prof. Giuseppe Marchetti Tricamo
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Scienze della Comunicazione
15/10/2009
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UFFICIO STAMPA Il ruolo non è specifico per il lavoro editoriale,ma assume particolari modalità operative per il fatto che si occupa di libri. Lo scopo dell’ufficio stampa è di far conoscere attraverso i media i titoli pubblicati dalla casa editrice e si colloca come cerniera interna tra l’area editoriale e l’area commerciale. L’ufficio stampa trasforma le notizie ricevute dal redattore in formule pubblicitarie, in “soffietti” destinati a colpire il lettore e ad attirarne la curiosità. Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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UFFICIO STAMPA: I COMPITI 1/5
In particolare si occupa di: promuovere le novità, conquistando le recensioni su giornali, radio, televisione, internet curare i rapporti con gli autori proporre le interviste a media organizzare le presentazioni, alla stampa e ai lettori, delle singole opere favorire la partecipazione agli eventi (festival e tour) seguire la partecipazione ai premi letterari Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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UFFICIO STAMPA: I COMPITI 2/5
Dai contatti dell’Ufficio stampa con i media possono scaturire richieste, da parte dei giornalisti, di: Esclusiva (quando un giornale chiede di recensire per primo un libro). Pre-pubblicazione o anticipazione ( la pubblicazione di un brano del testo in esclusiva prima dell’uscita del libro). Post-pubblicazione (la pubblicazione di un brano del testo in esclusiva dopo l’uscita del libro). Intervista con l’autore (tendenza dei media a far parlare gli scrittori senza la mediazione dei recensori). Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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UFFICIO STAMPA: I COMPITI 3/5
E naturalmente le tradizionali: Recensioni dei critici. Segnalazioni di poche righe. E ancora: Un servizio giornalistico dedicato (che coglie lo scrittore nella sua vita privata). Fondamentale è: La spedizione delle copie alle redazioni e ai recensori (preferibilmente dedicate e autografate dall’autore). Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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UFFICIO STAMPA: I COMPITI 4/5
Materiale informativo: comunicati stampa riviste e bollettini periodici cataloghi per argomenti lettere promozionali rassegna stampa Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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UFFICIO STAMPA: I COMPITI 5/5
Collabora con il marketing: comunicazione e promozione nei confronti dei librai (concorsi vetrina, viaggi premio, oggetti in regalo al raggiungimento di certi obiettivi). L’ufficio stampa viene affidato in molti casi ad agenzie e consulenti esterni. Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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UFFICI STAMPA: STRUMENTI 1/5
Indirizzario È lo strumento base: dalla sua qualità dipende il successo di tutta l’attività. Si crea in anni di lavoro, di contatti e di rapporti e va costantemente aggiornato in tempo reale. Deve contenere: qualifica, recapito, numero di telefono, , specializzazione. Costituisce una preziosissima banca dati, che va organizzata per testate, aree geografiche e per ambiti di interesse. Controllo dei risultati: naturalmente periodicamente si deve valutare la redditività del rapporto con ciascun giornalista (se segue i libri che gli vengono mandati, se va sollecitato e così via). Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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UFFICI STAMPA: STRUMENTI 2/5
Fonti Qualunque sia il mezzo che si vuole utilizzare è necessario avere informazioni sul mezzo stesso. Ecco alcune fonti: Ads, certifica il numero delle copie distribuite. Audipress, fornisce dati sul numero dei lettori di ogni testata. Auditel, fornisce dati di ascolto in migliaia di persone e in percentuale delle reti televisive , per fasce d’orario e programmi. Audiradio, fornisce i dati delle emittenti radiofoniche. Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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UFFICI STAMPA: STRUMENTI 3/5
Cartella stampa La cartella stampa contiene tutte le informazioni e i materiali al lavoro del giornalista. Può essere utilizzata in diversi modi: inviata insieme al libro cui si riferisce, distribuita in occasione delle conferenze stampa. Deve contenere: la foto di copertina del libro, la foto dell’autore, una biografia e la bibliografia dell’autore, una scheda tecnica del libro (pagine, formato, confezione, illustrazioni, prezzo), una nota critica sul libro. È necessario, però, offrire ai giornalisti uno spunto per poter fare un buon articolo. Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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UFFICI STAMPA: STRUMENTI 4/5
Conferenza stampa È una pratica molto utile ma non bisogna abusarne. Alcuni aspetti organizzativi: Frequenza, serve per le occasioni speciali. Luogo, l’albergo elegante, l’istituto culturale, il circolo di prestigio vanno bene. Evitare i posti grigi anche se a buon mercato. In ogni modo va tenuto conto della raggiungibilità, vicinanza alla sede dei giornali, possibilità di parcheggio. Dimensioni del luogo: se pensate ad una partecipazione di 50 persone scegliete una saletta per 40, perché i 50 in una sala per scompaiono. Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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UFFICI STAMPA: STRUMENTI 5/5
Giorno e ora, nella maggior parte dei casi le conferenze stampa editoriali si svolgono verso le ore 18 e durano un’ora o un’ora e trenta (se durano di più la gente man mano abbandona la sala). Relatori, tre che conoscono l’argomento, un coordinatore e l’autore. Tenere un po’ di spazio per gli interventi del pubblico. Preparare prima “qualche comparsa” che faccia un domanda finalizzata anche per scaldare il pubblico. Invitati, invitare coloro effettivamente interessati e mandare gli inviti in modo che arrivino una settimana prima. Preparazione, decidere i messaggio da veicolare e coinvolgere i relatori. Controllare tutto anche i dettagli (tavolo relatori, sala, desk stampa, quantità libri e cartelle disponibili). Concorrenza, altri eventi che possono compromettere il successo della conferenza stampa. Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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UFFICI STAMPA: LE PAGINE CULTURALI
Quotidiani e periodici lasciano spazio ai libri in pagine dedicate oppure nelle pagine della cultura. Alcuni quotidiani dedicano inserti: Tuttolibri, La Stampa (il sabato) Almanacco dei Libri, La Repubblica (il sabato) Domenica, Il sole 24 ore (la domenica) La rivista più diffusa di promozione del libro e della lettura è: Leggere:tutti. Altre riviste di settore: Il giornale della libreria (dal 1988, Aie) Bookshop (target, librai) Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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EVENTI È opportuno valorizzare il contatto dell’autore con i lettori e con i librai attraverso: Tour nelle librerie, per firmare alcune delle copie in vendita. Presentazioni, in varie città. Festival, fiere, rassegne. Nella programmazione di queste attività occorre tener presente che ogni evento è parte di un progetto di comunicazione e deve rispondere a una strategia complessiva. Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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MARKETING EDITORIALE 1/2
Ha tardato a fare il suo ingresso nelle imprese editoriali ma negli ultimi anni ha assunto un’importanza sempre maggiore. Mettendo in contatto l’offerta dell’autore (il libro) con la domanda del lettore (l’interesse per il l’opera) l’editore ha sempre svolto attività di marketing. Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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MARKETING EDITORIALE 2/2
Dandone una definizione ampia: Il marketing è la funzione dello scegliere cosa vendere, a chi vendere e come vendere: e pertanto segue il libro nel ciclo di produzione, promozione e vendita. Elabora e attua strategie che riguardano: la casa editrice e la sua immagine (campagne promozionali e pubblicitarie), i singoli titoli. Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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PROMOZIONE EDITORIALE 1/2
Al lancio del libro concorrono più comparti aziendali (marketing, ufficio stampa, commerciale). Supporti e strategie: materiale per la rete di promozione e di vendita per presentare il libro ai librai materiale per il punto vendita, da collocare in libreria o in vetrina (cartelli, locandine, sagomati, espositori, segnalibri, cataloghi) materiale da banco (da usare accanto alla cassa per gli acquisti d’impulso) materiale da usare fuori dal punto vendita (estratti del volume in omaggio) Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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PROMOZIONE EDITORIALE 2/2
concorsi a premi mirati (lettori, librai, agente promotore) azioni di co-marketing sito Internet (vetrina dell’azienda, negozio on-line, iniziativa culturale, fonte di informazione per lettori, librai e anche per i giornalisti) Il mercato del libro è particolare e questa particolarità si riflette anche sul marketing. La pianificazione è un processo lungo e laborioso, che deve iniziare sei mesi prima della data prevista per l’uscita in libreria e deve seguire una tempistica precisa. Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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IPOTESI DI UN PIANO DI MARKETING PER UN LIBRO DI GRANDE TIRATURA: BESTSELLER ANNUNCIATO 1/2
Riunione di programma dicembre Scheda venditori gennaio Depliant per librai gennaio (700 euro) Riunione venditori gennaio Fine raccolta prenotazioni e decisione tiratura marzo Espositore sagomato aprile (1.200 euro) Volume in libreria maggio Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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IPOTESI DI UN PIANO DI MARKETING PER UN LIBRO DI GRANDE TIRATURA: BESTSELLER ANNUNCIATO 2/2
Pubblicità sui mezzi pubblici 15 maggio - 15 giugno ( euro) Tour autore maggio (4.000 euro) Presentazione maggio (3.000 euro) Totale ( euro) Uscita in libreria il 16 maggio. Tiratura copie. Prezzo 18 euro. Costo di marketing 0,189 copia (1,o5% del prezzo di copertina). Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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PUBBLICITA’ La tradizionale pubblicità al singolo titolo risulta in genere assolutamente poco conveniente in termini di costi/benefici. Sono quindi un vero “miraggio” per l’editoria : gli spot televisivi più “accessibili”: pubblicità radiofonica manchette sui quotidiani book-trailer. La pubblicità vincente per i libri è il “passaparola”. Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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FIERE DEL LIBRO /3 Bisogna distinguerle oltre che per le dimensioni anche per la tipologia: Fiera per addetti ai lavori, di compravendita dei diritti editoriali (Buchmesse di Francoforte). Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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FIERE DEL LIBRO /3 Fiera rivolta al pubblico, si vendono i libri e si organizzano incontri (Salone del libro di Torino). Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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FIERE DEL LIBRO 3/3 Torino – Fiera internazionale del libro
Bologna – Fiera del libro per ragazzi Roma – Più libri più liberi Napoli – Galassia Gutenberg Pavia – Castello di Belgioioso – Amico libro Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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PREMI LETTERARI /3 I moderni premi letterari nascono all’inizio del Novecento: Nobel (1901), Goncourt (1903), Pulitzer (1917), Bagutta (1927). Il prestigio di un premio deriva da: ammontare del premio qualità dei giurati albo d’oro dei vincitori Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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PREMI LETTERARI /3 Premio Bagutta (Milano) – Il più antico d’Italia, venne fondato l’11 novEmbre Non ha limiti di genere. Premio Bancarella (Pontremoli) – È nato nel 1952 ad iniziativa dei librai pontremolesi. Viene assegnato al libro che ha conseguito nell’anno precedente il maggior successo di mercato. Premio Campiello (Venezia) – Istituito nel Una giuria popolare di 300 lettori affianca la giuria tecnica di 11 lettori ufficiali. Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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PREMI LETTERARI /3 Premio Strega (Roma) – Nasce nel 1947 a casa di Maria e Goffredo Bellonci, dove si riunivano gli “Amici della domenica”. Narrativa. Premio Viareggio (Viareggio) – Fondato nel 1929 da Leonida Répaci. Narrativa. Saggistica. Poesia. Scienze della Comunicazione Scienze della Comunicazione 01/10/2009
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