Perdono Per – dono cioè donare al massimo

Presentazione sul tema: "Perdono Per – dono cioè donare al massimo"— Transcript della presentazione:

1 Perdono Per – dono cioè donare al massimo
Scheda 3: Il Perdono Perdono Per – dono cioè donare al massimo

2 Il Salmo celebra la grande misericordia di Dio
che si china sulla grande miseria umana E’ un inno sbocciato dal cuore di un individuo che ha sperimentato in concreto nella sua esistenza la ricchezza della divina bontà

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4 Perché il perdono Sospetto e risentimento rovinano ogni rapporto affetto paterno e materno → dominio amicizia → opportunismo relazione uomo-donna e figli-genitori → sfruttamento Il segno del perdono diventa fonte di vita

5 La storia ha un futuro perché c’è il perdono Luca 15, 11 - 32
Tre atteggiamenti da sottolineare: Il figlio che riconosce i suoi sbagli e ritorna chiedendo perdono con umiltà Il padre misericordioso: “era perduto ed è stato ritrovato” Il figlio che si indigna e non vuole partecipare alla festa

6 Riflessione Perdonare è importante all’interno della coppia e della famiglia Il perdono non banalizza l’amore Il perdono non è debolezza Il perdono è il dono perfetto dell’amore dei coniugi perché è imitazione del comportamento di Dio verso gli uomini Chi riconosce con umiltà i propri sbagli e accoglie il perdono di Dio è capace di perdonare a sua volta I gesti del Padre sono segni di tenerezza e di perdono

7 Domande per la coppia Cosa ostacola il perdono tra di noi?
1. Morire a se stessi non è annullarsi, ma darci la possibilità di rinascere come coppia Cosa ostacola il perdono tra di noi? Come manifesto il mio desiderio di riconciliazione? Quali ostacoli trovo in me nel chiedere perdono? 2. Dio ci chiede di guardare con i suoi occhi sono in grado anche dopo anni di matrimonio di saper riscoprire nel coniuge le doti che apprezzavo o considero solo i suoi punti di debolezza? Riusciamo ad incoraggiare i figli o chi ci vive accanto, oppure prevale il giudizio nei loro confronti così da provocare solo un atteggiamento di sfiducia nelle proprie possibilità? 3. Il padre tratta il figlio da uguale, non da schiavo o inferiore. E’ un padre che corre incontro, non che corre dietro Siamo in grado di lasciare liberi i figli anche di sbagliare, o pretendiamo che agiscano secondo i nostri desideri? Sappiamo accogliere o assumiamo un atteggiamento rigido e risentito?

8 Domande per il Gruppo Famiglia
Tra i gruppi che si impegnano in parrocchia siamo capaci di considerarci alleati per l’unica missione di annuncio dell’amore di Cristo? Tra noi viviamo l’esperienza dell’accoglienza e del perdono? Nel nostro impegno sociale sappiamo rispettare chi si ispira ai principi cristiani? Riusciamo a collaborare con loro anche se sono schierati dall’altra parte?

9 Il tempo di agire Dobbiamo essere capaci di avere l’atteggiamento del padre misericordioso verso le coppie in situazioni irregolari o di difficoltà Dobbiamo essere attenti ai bisogni degli altri Dobbiamo impegnarci nella conoscenza del territorio per poter indirizzare persone in difficoltà verso realtà in grado di assisterle efficacemente

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