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ITALIAN AIR CARGO MARKET CONFERENCE Pisa July 2002

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Presentazione sul tema: "ITALIAN AIR CARGO MARKET CONFERENCE Pisa July 2002"— Transcript della presentazione:

1 ITALIAN AIR CARGO MARKET CONFERENCE Pisa 5 - 6 July 2002
Da alcuni mesi, in sede IBAR (Italian Board of Airline Representatives) si è costituita una rappresentanza cargo, indispensabile per intraprendere azioni comuni fra i vettori nell’affrontare le problematiche connesse al trasporto di merce via aerea. Pisa 5 - 6 July 2002 Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

2 Sicurezza Qualità Costi Dogane Sistemi informativi
Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

3 Sicurezza Le compagnie aeree in Italia richiedono il coinvolgimento di: ANAMA ENAC IATA sezione IBAR e’ nata per uniformare nell’ambito di compagnie aeree le procedure da applicare in caso di incidenti DGR coinvolgimento di ANAMA, ENAC e IATA incontro congiunto compagnie cargo + enti A, E, I il a Milano: Il quadro complessivo emerso dalla riunione e' allarmante per le evidenti possibili ripercussioni sulla sicurezza del trasporto aereo e dei suoi utenti e necessita di attenzione immediata da parte di ENAC . Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

4 Consapevoli della precaria situazione del trasporto di merci pericolose, i vettori aerei operanti sul territorio italiano invitano ANAMA, ENAC e IATA ad un incontro congiunto il 14 Giugno 2001 a Milano ? Alla riunione emergono i seguenti punti: Errata dichiarazione di merci pericolose All’accettazione DGR si riscontra un’incidenza di errori del 10%-24% Check Failures 13% Cargo Acceptance 20% Packaging 21% False/Non Declaration 27% NotoC/Loading 19% Esempi di incidenza di errori: Compatibilita’: etichetta mancante o sbagliata in caso di prodotti tossici caricati con prodotti alimentari Fuoriuscita del contenuto causata da imballaggio danneggiato, da errato carico se un macchinario ha un termometro quali sono le procedure? Incidenti «safety relevant» dovuti a negligenza 0,6% Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

5 Omissione di dichiarazione di merci pericolose
Carenza nel personale addetto di addestramento consapevolezza conoscenza in materia DGR Mancanza di un sistema di controllo e sanzionatorio da parte delle autorità governative nei confronti di agenti, shipper, handling agent e vettori in caso di irregolarità sezione IBAR e’ nata per uniformare nell’ambito di compagnie aeree le procedure da applicare in caso di incidenti DGR coinvolgimento di ANAMA, ENAC e IATA incontro congiunto compagnie cargo + enti A, E, I il a Milano: Il quadro complessivo emerso dalla riunione e' allarmante per le evidenti possibili ripercussioni sulla sicurezza del trasporto aereo e dei suoi utenti e necessita di attenzione immediata da parte di ENAC . Verifica ed accertamento dei programmi svolti dai centri di addestramento in loco (spot check) Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

6 ENAC, quale autorità italiana preposta all’approvazione dei corsi DGR per il personale dei vettori aerei nazionali, richiede nella circolare OPV-01A del il punteggio minimo del 70% di risposte corrette per il superamento del test DGR. Le autorità competenti degli altri stati europei richiedono per il superamento del test l’80% di risposte corrette (consigliato da IATA, Reso AHM 590 Section 3, Par ) Dopo la circolare di ENAC, gestori aeroportuali e handling agent si sono attivati per la formazione del personale sezione IBAR e’ nata per uniformare nell’ambito di compagnie aeree le procedure da applicare in caso di incidenti DGR coinvolgimento di ANAMA, ENAC e IATA incontro congiunto compagnie cargo + enti A, E, I il a Milano: Il quadro complessivo emerso dalla riunione e' allarmante per le evidenti possibili ripercussioni sulla sicurezza del trasporto aereo e dei suoi utenti e necessita di attenzione immediata da parte di ENAC . Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

7 CONTRADDIZIONE I vettori stranieri operanti in Italia non ottemperano alle disposizioni delle proprie autorità in merito alla percentuale di superamento dei corsi per il personale degli handling agent che operano per conto loro Come possono i vettori stranieri pretendere dai propri handling agent il superamento del test con una percentuale dell’80% ?? La contraddizione non si applica all’interno di ENAC, bensi a tutta la situazione della formazione dgr di agt e h/a: alcuni vengono certificati con il 70% e altri con l’80%. Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

8 A seguito dell’incontro del 14 Giugno 2001 IBAR, ANAMA e IATA richiedono un incontro con il Direttore Generale di ENAC per delineare i passi da intraprendere insieme Nonostante i numerosi e ripetuti solleciti ENAC non ha mai risposto ? sezione IBAR e’ nata per uniformare nell’ambito di compagnie aeree le procedure da applicare in caso di incidenti DGR coinvolgimento di ANAMA, ENAC e IATA incontro congiunto compagnie cargo + enti A, E, I il a Milano: Il quadro complessivo emerso dalla riunione e' allarmante per le evidenti possibili ripercussioni sulla sicurezza del trasporto aereo e dei suoi utenti e necessita di attenzione immediata da parte di ENAC . Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

9 Scheda 3 Enti europei, omologhi di ENAC, attendono che l’Italia finalmente si adegui con l’applicazione della scheda 3 alle normative di sicurezza internazionali La normativa della «Scheda 3» dovrebbe entrare in vigore il 25 luglio 2002 … … proroga ??? I costi derivanti dall’applicazione dei controlli di sicurezza definiti dalla «scheda 3» per gli agenti non regolamentati da ENAC non potranno e non dovranno essere sostenuti dalle compagnie aeree. sezione IBAR e’ nata per uniformare nell’ambito di compagnie aeree le procedure da applicare in caso di incidenti DGR coinvolgimento di ANAMA, ENAC e IATA incontro congiunto compagnie cargo + enti A, E, I il a Milano: Il quadro complessivo emerso dalla riunione e' allarmante per le evidenti possibili ripercussioni sulla sicurezza del trasporto aereo e dei suoi utenti e necessita di attenzione immediata da parte di ENAC . Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

10 Qualità La campagna nazionale «Ready for Carriage» già presentata lo scorso anno, era concordata tra OAL e AZ per il miglioramento della qualità e della sicurezza nel trasporto Il lancio del «Ready for Carriage» era previsto per il 1 Ottobre 2001 ad opera di AZ, in qualità di vettore nazionale. I fatti dell’11 Settembre 2001 hanno creato il pretesto per insabbiare il progetto e continuare lo status quo ... molto più comodo per tutti Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

11 I vettori stranieri operanti in Italia auspicano da parte di AZ un ruolo più trainante e più proponitivo per migliorare la qualità di tutti gli attori Qualita’ che si ripercuote sulla sicurezza Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

12 Costi presso gli aeroporti
Canoni di affitto per spazi e uffici negli aeroporti sono al di sopra delle tariffe medie europee Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

13 Cargo City di Malpensa Uffici: € 500/m2 Parcheggio: € 1500/anno
IBAR ha già denunciato questa situazione al ministro per le Infrastrutture e i Trasporti. Se non ci saranno sviluppi, IBAR si rivolgerà alle autorità della comunità europea, che hanno già inviato richiami e multe all’Italia per il mancato rispetto della libera concorrenza. Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

14 Nonostante la presenza di una situazione ancora monopolistica nella maggior parte degli aeroporti italiani BGY, ROM, NAP, FLR, TRN, BLQ, PSA, VRN, GOA, VCE presso alcuni scali TRN, BLQ, VRN, VCE è stato possibile trattare con i singoli gestori il costo dei servizi per l’handling della merce e uscire, finalmente, dal famoso “tariffone” vincolato al MTOW. Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

15 questi antichi privilegi monopolistici
In tutti gli altri scali i gestori aeroportuali si trincerano ancora dietro questi antichi privilegi monopolistici le cosiddette tariffe ministeriali, come fossero imposizione o legge dello Stato alla quale non ci si può sottrarre Il ministero è a conoscenza e approva questo sistema tariffario?? Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

16 Dogana IBAR richiede che il Ministero delle Finanze verifichi se le normative applicate in Italia dalle autorità doganali italiane siano in linea con le direttive CEE Alcuni esempi: non è riconosciuta la figura del GHA come preposto (rappresentante) del vettore e gli viene anteposta la figura intermedia del dichiarante doganale nonostante le leggi in vigore dicano il contrario I manifesti di carico non sono accettati da alcune dogane senza numero di bolla riportato accanto alla lettera di vettura (AWB) Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

17 IBAR richiede un impegno da parte del Ministero delle Finanze che verifichi entro il la correttezza secondo la normativa CEE dell’applicazione del «fuori orario» da parte della dogana italiana per i voli schedulati Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

18 GdF agisce in modo diverso in ogni scalo italiano
La Guardia di Finanza negli aeroporti come istituzione esiste solamente in Italia la funzione della GdF impone procedure particolari che rallentano i processi e causano costi aggiuntivi (fuori orario) in alcuni scali si riscontra ancora un controllo totale delle merci comunitarie da parte di GdF e della Dogana GdF agisce in modo diverso in ogni scalo italiano IBAR richiede un impegno da parte di Ministero delle Finanze che verifichi entro il la funzione della GdF secondo la normativa CEE Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

19 Sistemi informativi presso gli aeroporti
Sistemi informatizzati dei GHA, inesistenti oppure obsoleti, comunque inadeguati per la messaggistica CARGO IMP Conseguente aumento dei costi per i vettori dovuti a doppio inserimento di dati e all’istallazione c/o APT di terminali propri Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

20 Mancanza di interfaccia tra i sistemi doganali, aeroportuali e i vettori complica l’handling della merce abcdefghilmnopqrstu bla bla bla bla bla bla bla bla ... Lentezza e/o mancanza di flessibilità nell’aggiornamento dei sistemi già esistenti Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

21 Giugno 2001: è richiesto un incontro con il Direttore Generale di ENAC
Le azioni di IBAR: Giugno 2001: avviene un incontro con alto rappresentante di IATA Montreal, ENAC, ANAMA e IBAR Giugno 2001: è richiesto un incontro con il Direttore Generale di ENAC Ottobre 2001: al convegno di Venezia presso l’Italian Air Cargo Market IBAR illustra in una presentazione i temi ancora aperti Dicembre 2001: a seguito del convegno di Venezia Italiamondo organizza un incontro con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, a cui partecipano ICC, IBAR, ANAMA, AZ e Agenzia Dogane. sezione IBAR e’ nata per uniformare nell’ambito di compagnie aeree le procedure da applicare in caso di incidenti DGR coinvolgimento di ANAMA, ENAC e IATA incontro congiunto compagnie cargo + enti A, E, I il a Milano: Il quadro complessivo emerso dalla riunione e' allarmante per le evidenti possibili ripercussioni sulla sicurezza del trasporto aereo e dei suoi utenti e necessita di attenzione immediata da parte di ENAC . Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR

22 Dicembre 2001: al Ministro Lunardi vengono esposti gli stessi temi che vi sono stati presentati oggi. Il Ministro dimostra interesse, soprattutto per il tema della sicurezza e del trasporto merci pericolose e realizza un gruppo di lavoro per affrontare i temi esposti Dicembre 2001 e Gennaio 2002: hanno luogo i primi due incontri del gruppo di lavoro Da Gennaio 2002: a seguito dei primi due incontri non avviene alcuno sviluppo …. sezione IBAR e’ nata per uniformare nell’ambito di compagnie aeree le procedure da applicare in caso di incidenti DGR coinvolgimento di ANAMA, ENAC e IATA incontro congiunto compagnie cargo + enti A, E, I il a Milano: Il quadro complessivo emerso dalla riunione e' allarmante per le evidenti possibili ripercussioni sulla sicurezza del trasporto aereo e dei suoi utenti e necessita di attenzione immediata da parte di ENAC . Italian Air Cargo Market Conference Pisa, Luglio 2002 IBAR


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