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DI FOTOGRAFIA DIGITALE
G.F. La Gioconda CORSO DI BASE DI FOTOGRAFIA DIGITALE
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LA TECNICA terza parte G.F. La Gioconda L’esposizione
L’esposimetro e gli automatismi Correggere l’esposizione
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L’ESPOSIZIONE Sono equivalenti
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Dare la corretta esposizione significa Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA 1/500 1/250 1/125 1/60 1/30 1/15 Sono equivalenti 2 2,8 4 5,6 8 11
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ONAIPPODDAR DIMEZZANO L’ESPOSIZIONE
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA 1/30 1/60 1/500 1/250 1/125 1/15 1/500 1/250 1/125 1/60 1/30 1/15 2 2,8 4 5,6 8 11 ONAIPPODDAR DIMEZZANO
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RADDOPPIANO ONAZZEMID L’ESPOSIZIONE
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA 1/500 1/250 1/125 1/60 1/30 1/15 RADDOPPIANO ONAZZEMID 2 4 8 5,6 11 2,8 2 2,8 4 5,6 8 11
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L’ESPOSIZIONE FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA QUAL è?
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L’ESPOSIZIONE SENSIBILITÀ GAMMA TONALE / LATITUDINE DI POSA
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA SENSIBILITÀ Quantità di luce necessaria alla pellicola/sensore per ottenere un’immagine correttamente esposta. Viene espressa abitualmente in ASA/ISO. Raddoppia al raddoppiare del numero di ASA/ISO Le pellicole hanno una sensibilità fissa, quella nominale dei sensori si può variare secondo le necessità GAMMA TONALE / LATITUDINE DI POSA Diversi livelli di luminosità del soggetto / Capacità del sensore di reagire a livelli diversi di luminosità: ampiezza delle sfumature tra bianco e nero che è in grado di registrare Viene espressa abitualmente in numero di diaframmi
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L’ESPOSIZIONE SENSIBILITÀ LATITUDINE DI POSA – GAMMA TONALE
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA SENSIBILITÀ Quantità di luce necessaria per ottenere un’immagine correttamente esposta. Viene espressa abitualmente in ASA. Raddoppia al raddoppiare del numero di ASA Le pellicole hanno una sensibilità fissa, quella dei sensori si può variare secondo le necessità LATITUDINE DI POSA – GAMMA TONALE Capacità del sensore di reagire a diversi livelli di luminosità: ampiezza delle sfumature tra bianco e nero che è in grado di registrare Viene espressa in numero di diaframmi
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L’ESPOSIZIONE FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE
Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA Latitudine di posa Latitudine di posa Latitudine di posa Gamma tonale reale Gamma tonale reale Gamma tonale reale Gamma tonale possibile
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L’ESPOSIZIONE ESPOSIMETRO
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA ESPOSIMETRO Latitudine di posa Gamma tonale reale Gamma tonale reale Gamma tonale reale Gamma tonale possibile
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L’ESPOSIZIONE ESPOSIMETRO
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA ESPOSIMETRO Valuta la scena Decide qual è la sua luminosità Sa che intorno a quel valore si estende il gamma Ordina, in base alla sensibilità del sensore ed all’automatismo impostato, a tempi e diaframmi di dare l’esposizione opportuna Latitudine di posa Gamma tonale reale
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L’ESPOSIZIONE ESPOSIMETRO
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA ESPOSIMETRO Tarato sul 18% Vari modi di leggere la luce Media Media con prevalenza centrale Spot A matrice
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automatismi di esposizione
L’ESPOSIZIONE FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA automatismi di esposizione AUTO – Completamente automatico. Regola esposizione, sensibilità, bilanciamento del bianco, messa a fuoco, ecc. con poche o nessuna possibilità di intervento.
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automatismi di esposizione
L’ESPOSIZIONE FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA automatismi di esposizione P – (Program). Regola esposizione, sensibilità, bilanciamento del bianco, messa a fuoco, ecc. Alcuni automatismi sono disinseribili e le relative funzioni impostabili manualmente. Oltre ad un programma per uso generico possono esistere programmi “specializzati”. I più comuni sono: RITRATTO – Generalmente simboleggiato da una testina. Minima profondità di campo. PANORAMA – Generalmente simboleggiato da un profilo montuoso. Massima profondità di campo. SPORTIVO – Generalmente simboleggiato da un atleta. Massima velocità di otturatore. ECC. ECC. ECC. – Vedere il libretto di istruzioni
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automatismi di esposizione
L’ESPOSIZIONE FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA automatismi di esposizione Tv – (Priorità dei TEMPI). Si imposta il tempo desiderato e l’automatismo sceglie il diaframma più opportuno. Av – (Priorità dei DIAFRAMMI). Si imposta il diaframma desiderato e l’automatismo sceglie il tempo più opportuno. M – (Manuale). Tutte le funzioni di esposizione devono essere impostate manualmente. L’esposimetro dà solo delle indicazioni.
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automatismi di esposizione
L’ESPOSIZIONE FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA automatismi di esposizione In genere gli automatismi prevedono un BLOCCO DELL’ESPOSIZIONE che può essere momentaneo: si preme a metà il pulsante di scatto (o un altro pulsante) e lo si tiene premuto fino a scattare la foto; si può abbinare al blocco dell’autofocus permanente: si agisce su un comando e l’esposizione viene bloccata fino allo scatto o finché non si sblocca volontariamente
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automatismi di esposizione
L’ESPOSIZIONE FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA automatismi di esposizione È possibile anche far ricorso alla COMPENSAZIONE DELL’ESPOSIZIONE Consente di “ingannare” l’esposimetro inducendolo ad aumentare o diminuire l’esposizione in funzione di nostre esigenze. ATTENZIONE!!!! - Tale compensazione è permanente finché non viene disinserita volontariamente.
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L’ESPOSIZIONE Quando l'esposimetro sbaglia ESPOSIMETRO
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Quando l'esposimetro sbaglia ESPOSIMETRO Valuta la scena Decide qual è la sua luminosità Sa che intorno a quel valore si estende il gamma Ordina, in base alla sensibilità del sensore ed all’automatismo impostato, a tempi e diaframmi di dare l’esposizione opportuna Latitudine di posa Gamma tonale reale RICORDARSI CHE CON LA DIGITALE È POSSIBILE VEDERE SUBITO LA FOTO ED EVENTUALMENTE RIFARLA
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CORREGGERE L'ESPOSIZIONE
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA CORREGGERE L'ESPOSIZIONE Soggetto troppo scuro o troppo chiaro Gamma tonale del soggetto più estesa della latitudine di posa Controluce / controbuio Ricerca di effetti RICORDARSI CHE CON LA DIGITALE È POSSIBILE VEDERE SUBITO LA FOTO ED EVENTUALMENTE RIFARLA
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CORREGGERE L'ESPOSIZIONE
1/400 f4 1/60 f3 FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA 1/100 f4 CORREGGERE L'ESPOSIZIONE 1/60 f3 1/400 f4 SOGGETTO TROPPO SCURO O TROPPO CHIARO L’esposimetro è tarato per rendere il grigio 18% Soggetti troppo chiari (neve) tendono ad essere sottoesposti Soggetti troppo scuri tendono ad essere sovresposti RIMEDI: Compensazione dell’esposizione Lettura sostitutiva RICORDARSI CHE CON LA DIGITALE È POSSIBILE VEDERE SUBITO LA FOTO ED EVENTUALMENTE RIFARLA (cartoncino 18%)
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CORREGGERE L'ESPOSIZIONE
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA CORREGGERE L'ESPOSIZIONE SOGGETTO TROPPO SCURO O TROPPO CHIARO
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CORREGGERE L'ESPOSIZIONE
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA CORREGGERE L'ESPOSIZIONE SOGGETTO TROPPO SCURO O TROPPO CHIARO
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CORREGGERE L'ESPOSIZIONE
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA CORREGGERE L'ESPOSIZIONE SOGGETTO TROPPO SCURO O TROPPO CHIARO
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CORREGGERE L'ESPOSIZIONE
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA CORREGGERE L'ESPOSIZIONE Soggetto troppo scuro o troppo chiaro GAMMA TONALE DEL SOGGETTO PIÙ ESTESA DELLA LATITUDINE DI POSA
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CORREGGERE L'ESPOSIZIONE
GAMMA TONALE DEL SOGGETTO PIÙ ESTESA DELLA LATITUDINE DI POSA FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Impossibile registrare tutto Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Bisogna scegliere Di solito la scelta peggiore è la media Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA RIMEDI CORREGGERE L'ESPOSIZIONE Illuminare le ombre (flash, pannelli riflettenti) Far uscire dall’ombra Soggetto troppo scuro o troppo chiaro GAMMA TONALE DEL SOGGETTO PIÙ ESTESA DELLA LATITUDINE DI POSA RICORDARSI CHE CON LA DIGITALE È POSSIBILE VEDERE SUBITO LA FOTO ED EVENTUALMENTE RIFARLA
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CORREGGERE L'ESPOSIZIONE
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA CORREGGERE L'ESPOSIZIONE Soggetto troppo scuro o troppo chiaro Gamma tonale del soggetto più estesa della latitudine di posa CONTROLUCE / CONTROBUIO
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CORREGGERE L'ESPOSIZIONE
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine CONTROLUCE CONTROBUIO Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA Impossibile registrare tutto CORREGGERE L'ESPOSIZIONE Bisogna scegliere Di solito la scelta peggiore è la media Soggetto troppo scuro o troppo chiaro Gamma tonale del soggetto più estesa della latitudine di posa RIMEDI Esporre per il soggetto (o per lo sfondo) Illuminare il soggetto (flash, pannelli riflettenti) Programma fill-in CONTROLUCE / CONTROBUIO
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CORREGGERE L'ESPOSIZIONE
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA CORREGGERE L'ESPOSIZIONE Soggetto troppo scuro o troppo chiaro Gamma tonale del soggetto più estesa della latitudine di posa Controluce / controbuio Ricerca di effetti PER MAGGIOR SICUREZZA RICORRERE ALL’ ISTOGRAMMA RICORDARSI CHE CON LA DIGITALE È POSSIBILE VEDERE SUBITO LA FOTO ED EVENTUALMENTE RIFARLA
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PER MAGGIOR SICUREZZA RICORRERE ALL’ ISTOGRAMMA
L’ESPOSIZIONE PER MAGGIOR SICUREZZA RICORRERE ALL’ ISTOGRAMMA
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PER MAGGIOR SICUREZZA RICORRERE ALL’ ISTOGRAMMA
L’ESPOSIZIONE Esposizione corretta PER MAGGIOR SICUREZZA RICORRERE ALL’ ISTOGRAMMA
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PER MAGGIOR SICUREZZA RICORRERE ALL’ ISTOGRAMMA
L’ESPOSIZIONE Sovresposizione PER MAGGIOR SICUREZZA RICORRERE ALL’ ISTOGRAMMA
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PER MAGGIOR SICUREZZA RICORRERE ALL’ ISTOGRAMMA
L’ESPOSIZIONE Sottoesposizione PER MAGGIOR SICUREZZA RICORRERE ALL’ ISTOGRAMMA
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CORREGGERE L'ESPOSIZIONE
FAR ARRIVARE SUL SENSORE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE Mantenere dettagli visibili sia nelle zone chiare che nelle zone scure dell’immagine Giusta combinazione TEMPO/DIAFRAMMA CORREGGERE L'ESPOSIZIONE Il sensore sopporta una SOTTOESPOSIZIONE molto meglio di una SOVRESPOSIZIONE Soggetto troppo scuro o troppo chiaro Gamma tonale del soggetto più estesa della latitudine di posa Controluce / controbuio Ricerca di effetti E’ talvolta possibile evidenziare le aree SOTTOESPOSTE e le aree SOVRAESPOSTE
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G.F. La Gioconda CORSO DI BASE DI FOTOGRAFIA DIGITALE ALLA PROSSIMA con LA COMPOSIZIONE
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