IL PIANO DI SERVIZIO E IL PIANO DI SOSTEGNO UNA BUONA ASSISTENZA E IL SOSTEGNO DELLANZIANO SI BASANO SEMPRE SU UN PIANO DI SERVIZIO E UN PIANO DI SOSTEGNO.

Presentazione sul tema: "IL PIANO DI SERVIZIO E IL PIANO DI SOSTEGNO UNA BUONA ASSISTENZA E IL SOSTEGNO DELLANZIANO SI BASANO SEMPRE SU UN PIANO DI SERVIZIO E UN PIANO DI SOSTEGNO."— Transcript della presentazione:

1 IL PIANO DI SERVIZIO E IL PIANO DI SOSTEGNO UNA BUONA ASSISTENZA E IL SOSTEGNO DELLANZIANO SI BASANO SEMPRE SU UN PIANO DI SERVIZIO E UN PIANO DI SOSTEGNO ! Lassistenza deve essere sistematica, con un preciso target, produttiva e deve includere un follow-up, la divisione delle attività e la cooperazione – ATTIVITA DI ALTA QUALITA! SOSTIENE LA CAPACITA FUNZIONALE DELLANZIANO IN MODO OLISTICO ASSICURA LA CONTINUITA DELLASSISTENZA E IL SOSTEGNO E DINAMICA – IL PIANO E VALUTATO AD INTERVALLI REGOLARI SI SVOLGE IN TEMPO REALE – LA REALIZZAZIONE E MONITORATA VIENE FATTA ASSIEME ALLANZIANO LANZIANO HA UN ASSISTENTE CHE DEFINISCE IL PIANO

2 IL SIGNIFICATO DEL PIANO DI SERVIZIO E DEL PIANO DI SOSTEGNO PER LANZIANO n QUANDO SI DEFINISCE IL PIANO ASSIEME ALLANZIANO PER QUESTULTIMO E SIGNIFICATIVO CHE: –COSTITUISCA LA BASE DELLA MOTIVAZIONE PERSONALE DELLANZIANO –SIA POSSIBILE MOTIVARE LANZIANO –LANZIANO SI IMPEGNI AD AGIRE –SIA LA BASE DI REVISIONI E CAMBIAMENTI –SIA UN MEZZO DI COOPERAZIONE CON I PARTNERS

3 PIANO DI SOSTEGNO – SCOPO: SOSTENERE LA CAPACITA FUNZIONALE

4 SOSTENERE E VALUTARE LA CAPACITA FUNZIONALE / OSSERVAZIONI GIORNALIERE / OSSERVAZIONI GIORNALIERE

5 SOSTENERE LA CAPACITA FUNZIONALE E UNA BUONA QUALITA SOSTENERE LA CAPACITA FUNZIONALE DELLANZIANO E UNA BUONA QUALITA E SEMPLICE: LE PERSONE GIUSTE FANNO COSE GIUSTE PER LE PERSONE GIUSTE AL MOMENTO GIUSTO NEL LUOGO GIUSTO

6 DIFFERENZE FRA UN PIANO DI SERVIZIO E UN PIANO DI SOSTEGNO PIANO DI SERVIZIO VALUTARE I BISOGNI DELLANZIANO PIANO GLOBALE NETWORKING AZIONI DI SUPPORTO SERVIZI COOPERAZIONE E DIVISIONE DEI COMPITI PIANO DI SOSTEGNO VALUTARE I BISOGNI E LA CAPACITA FUNZIONALE DELLANZIANO: NECESSITA DI RISORSE E SVILUPPO DELLA CAPACITA FISICA, MENTALE, SOCIALE E SPIRITUALE UN PIANO CONCRETO DI SUPPORTO ALLE ATTIVITA GIORNALIERE DELLANZIANO SOSTENERE LA CAPACITA FUNZIONALE DELLANZIANO IN MANIERA OLISTICA STRUMENTI PER SOSTENERE LA CAPACITA FUNZIONALE: MODELLI DI PENSIERO MODELLI OPERATIVI STRUMENTI CONCRETI COOPERAZIONE E MODELLO PER LA DIVISIONE DEI COMPITI DEL GRUPPO DI LAVORO REGOLE

7 DIFFERENZE FRA UN PIANO DI SERVIZIO E UN PIANO DI SOSTEGNO PIANO DI SERVIZIO QUALI STRUMENTI DI MISURAZIONE SONO NECESSARI ? TASSONOMIA DEGLI INTERVENTI INFERMIERISTICI PIANO DI SOSTEGNO QUALI STRUMENTI DI VALUTAZIONE SONO NECESSARI? DEFINIRE LA CAPACITA FUNZIONALE DELLANZIANO COSE CONCRETE ATTIVITA GIORNALIERE FARE QUESTO OGNI GIORNO CAPACITA FISICA CAPACITA MENTALE CAPACITA SOCIALE CAPACITA SPIRITUALE

8 PIANO DI SOSTEGNO ANNOTAZIONI PER DEFINIRE UN PIANO DI SOSTEGNO BISOGNI DELLANZIANO: NECESSITA DI RISORSE E SVILUPPO SCOPI DELLANZIANO METODI DELLASSISTENTE COOPERAZIONE E DIVISIONE DEI COMPITI VALUTAZIONE MARIA COMPRENDE MARIA APPRENDE MARIA AGISCE/ SI VESTE/ SI MUOVE/ CAMMINA