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La rete dell'ospedale Sergio Polo Dipartimento Interaziendale di Information Technology Venezia 15 maggio 2006 Azienda Ospedaliera di Padova Azienda ULSS16.

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1 la rete dell'ospedale Sergio Polo Dipartimento Interaziendale di Information Technology Venezia 15 maggio 2006 Azienda Ospedaliera di Padova Azienda ULSS16 Padova

2 INDICE Introduzione Contesto geografico/ambientale La Vecchia LAN Esigenze applicative esistenti e future La Nuova LAN Alta disponibiltà Monitoraggio Sicurezza Documentazione

3 RETE e un insieme costituito da NODI, variamente interconnessi,che comunicano tra loro NODO e lelemento intelligente della rete (computer).Puo essere specializzato o general porpuse CANALE TRASMISSIVO e il mezzo sul quale passano le comunicazioni tra NODI mediante PROTOCOLLI PROTOCOLLO e linsieme di regole (SW e HW)con le quali si comunica tra NODI diversi o anche allinterno dello stesso nodo a livelli paritetici TOPOLOGIA DI RETE e la disposizione geometrica dei NODI e dei CANALI TRASMISSIVI MAC (Medium Access Control) e il protocollo che regola il controllo di accesso al mezzo usato dal canale trasmissivo, minimizzando i tempi di attesa Un po di glossario Introduzione

4 Fattori determinanti:distanze, velocita in gioco e mezzi trasmissivi Edificio100mcavi UTP/STP fibra otticaLAN Comprensorio1Kmfibra otticaLAN Città10 Kmfibra otticaMAN Nazione e oltre>10Kmvari mezzi trasmissiviWAN LAN:Local Area Network MAN:Metropolitan Area Network WAN:Wide Area Network Tipologia delle reti Introduzione

5 Schema grafico Introduzione

6 Sviluppo delle tecnologie trasmissive Necessita di condividere risorse costose Necessita di fault tolerance Possibilita di scalare la rete Semplicita di implementazione Costi sempre più sostenibili Esplosione di servizi (INTERNET e WWW) Perché le LAN Introduzione

7 Dislocazione in unarea limitata Velocita trasmissiva elevata Standardizzazione e interoperabilita Facile scalabilita Costi sempre piu convenienti Possibilita di facile interfaccia con MAN e WAN ALTRE,UN PO MENO BELLE Problemi di Sicurezza Problemi di Gestione Peculiarità delle LAN

8 Contesto Geografico/Ambientale Pianta di Padova Policlinico Ospedaliero Ospedale S.Antonio Ospedale Ai colli Sede ULSS sede Magazzino, Serv. Econ. Fin., ecc. Pianta della provincia di Padova 25 collegamenti, Distretti e sedi varie, LAN Padova Sanità: 10000 Utenti 3700 Stazioni di lavoro Azienda Ospedaliera e ULSS 1500 Stazioni di lavoro Università 120 Server 600 Elettromedicali e sistemi di controllo 20000 Prese cablate 400 Apparati di rete

9 Schema di massima LAN Costruita nel 1998 Backbone Piano 1 Piano 2

10 Criticità della rete LAN Costruita nel 1998 Obsolescenza degli apparati Limitato numero di PC gestiti Architettura con limiti Elevati tempi di Convergenza Unico dominio di broadcast Sistema soggetto a Denaid of service DOS da DHCP DOS per elevato Routing DOS per Virus Sistema non SPFF (Single Point of Failure Free)

11 Esigenze Applicative al momento della progettazione Applicativi client server Applicativi Web File Tranfert Backup in rete Insomma tutte cose abbastanza semplici

12 Esigenze Applicative future Diagnostica per immagini Streaming on demand Streaming live VOIP Vodeo Sorveglianza …..

13 Esigenza Di Alta disponibiltà e Sicurezza I seguenti eventi non dovevano compromette lefficienza della LAN La rottura di un singolo apparato La rottura di un singolo Link Il taglio di una fibra ottica Il numero dei PC connessi e il loro traffico Eventuali attacchi e/o DOS Dovremo avere come valore aggiunto anche quanto segue Dividere utenze di natura diversa per motivi di sicurazza Avere una gestione molto più granulare delle network della LAN Portare in tutta la network qualsiasi VLAN necessaria Essere aperta a nuove esigenze e tecnologie

14 Schema Nuova Lan Schema di massima

15 Schema Nuova Lan Backbone E costituito da due apparati, in backup luno allaltro. Essi operano sia a livello 2 che a livello 3. Le ridondanze sono gestite con EAPS (livello 2) e OSPF/ESRP (livello 3). I due apparati sono collegati tra loro con link separati a livello 2 e a livello 3. Il link di livello 2 fa passare anche il traffico di livello 3 con un bassissimo valore di priorità, per dare una ulteriore fault tolerance in caso di caduta del trunk, le cui interfacce stanno su una stessa scheda. Lapparato primario (BD1) e installato in OMISSIS e quello secondario (BD2) e installato al OMISSIS.

16 Schema Nuova Lan Sistema di Edificio Sono definiti tredici sistemi di edificio, ciascuno costituito dagli armadi afferenti ad uno o più edifici distinti, e dotato di due apparati connessi tra loro, in backup luno allaltro. Lapparato primario e connesso a BD1, quello secondario a BD2. Le ridondanze sono gestite con EAPS (livello 2) e OSPF /ESRP(livello 3). I modelli usati sono diversi edificio per edificio in relazione al numero di piani facenti parte del sistema edificio. I sistemi di edificio connettono gli armadi di piano afferenti a quelledificio.

17 Schema Nuova Lan Sistema di piano In ogni armadio di piano e installato il sistema di piano, connesso ai due apparati del sistema di edificio di sua competenza. Il sistema di piano e costituito da switch di livello 2. Viene garantita la ridondanza dei percorsi verso il sistema di edificio. Sugli switch sono attivate 4 VLAN di livello 3: uni_trust, uni_untrust, azienda, strumenti. In alcuni armadi sono attivate anche vlan di livello 2(la vlan immagini nella maggior parte dei casi, ma anche altre come lab-c, telefonia, server-rad etc.). I valori numerici(tag) delle 4 VLAN di livello 3 sono diversi nellambito di ogni edificio. Nel file NUMERIP-BB sono riportati i dati per edificio e per piano, tra cui i tag delle 4 vlan e gli indirizzi IP usati dalle stesse.

18 Il monitoraggio della Nuova Lan Monitoraggio Schelta strumento Open source? Prodotto di terze parti? Prodotto aderente al marchio del produttore degli apparati?

19 Il monitoraggio dellaNuova Lan Monitoraggio Cosa deve fare Gestire inventario apparati Gestire gli allarmi Visualizzare lo schema fisico (apparati e link) Salvare in modo automatico le configurazione Aiutare a distribuire i nuovi firmware Mandare via mail e sms allarmi e segnalazioni Consentire in modo veloce una diagnostica in caso di problemi

20 Il monitoraggio dellaNuova Lan Monitoraggio Ci diamo una occhiata?

21 Sicurezza della Nuova Lan Firewall

22 Sicurezza della Nuova Lan Altri sistemi per la sicurezza Sonde IDS / IDP Sistema centralizzato gestione antivirus Accessi VPN on demand

23 Documentazione Cosa bisogna documentare Linventario degli apparati (gestito con il software di monitoraggio) Linventario dei PC e la loro permuta sulla presa a muro(gestito con Landesk) La permuuta dei PC a livello di apparato di rete (su fogli excel) La permuta dei link in fibra (su fogli excel) La situazione degli armadi di rete, numero prese, Link in fibra, apparati installati (su fogli excel) Non è possibile continuare con Excel !!

24 Documentazione

25 Armadio 52 Armadio 7D Armadio 80

26 Documentazione

27 Cosa fare per migliorare la documentare Acquisire un software ? Non cè molto mercato software su queste tematiche Quello che cè e molto CARO! Fanno tutto! Anche troppo! Farselo? Sviluppare solo quello che ci è strettamente necessario Costi contenuti Utilizzo di prodotti open source RENDERLO UN PRODOTTO OPEN SOURCE

28 Documentazione Il prototipo

29 Fine Domande?


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