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PubblicatoLetizia Antonucci Modificato 10 anni fa
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M.I.U.R. M.I.U.R. Fondo Sociale Europeo Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Nazionale IPSSS S. Pertini IPSSS S. Pertini Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Dipartimento per lo Sviluppo dellIstruzione - Direzione Generale Relazioni Internazionali - Uff. V P.O.N. n. 1999 IT 051 PO 013 2000-2006 La scuola per lo sviluppo - Fondo Sociale Europeo Misura 3 Azione 3.2 Prevenzione e recupero della dispersione scolastica di alunni della scuola secondaria superiore e per il rientro del drop out Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali Sandro Pertini CAGLIARI
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… nel primo incontro ci siamo conosciute attraverso lacrostico individuale e il blasone … Il nostro percorso di gruppo si è sviluppato in 8 incontri …
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LACROSTICO INDIVIDUALE Ognuna di noi ha utilizzato le lettere del proprio nome per raccontare qualcosa di sé al gruppo. Ecco alcuni esempi: Socievole Incomprensibile Lunatica Vivace Imprevedibile Allegra Sincera Amichevole Raggiante Allegra Ho Ho molte amiche Permalosa timidA dOlce fragiLe simpAtica
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IL BLASONE Il motto della classe Un evento significativo Una risorsa del gruppo Il simbolo del gruppo Le aspettative Abbiamo fatto un lavoro di gruppo e abbiamo individuato …
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GLI INCONTRI SUCCESSIVI Dal secondo incontro abbiamo lavorato sulla maggiore conoscenza di noi stesse e sulla comunicazione di gruppo attraverso i taze bao, esercitazioni di gruppo, discussioni, riflessioni e schede. Vi mostriamo di seguito i lavori più significativi: Taze bao Il nostro gruppo classe, se fosse …. Noi come adolescenti, figlie e studentesse ci sentiamo …. La favola Lacrostico di gruppo Il simbolo del gruppo
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IL TAZE BAO Ognuna di noi ha costruito un cartellone su di sé che raccontava, attraverso le immagini e i disegni, la propria autopercezione (come mi vedo) e leteropercezione (come mi vedono gli altri). Alla fine del lavoro individuale, ognuna ha illustrato al gruppo il proprio prodotto. Si è poi attivata una discussione su ciò che è emerso. Ognuna di noi ha costruito un cartellone su di sé che raccontava, attraverso le immagini e i disegni, la propria autopercezione (come mi vedo) e leteropercezione (come mi vedono gli altri). Alla fine del lavoro individuale, ognuna ha illustrato al gruppo il proprio prodotto. Si è poi attivata una discussione su ciò che è emerso.
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IL NOSTRO GRUPPO CLASSE, SE FOSSE… … un fiore, sarebbe una margherita, perchè noi siamo tutti i petali e il centro è la classe! … un animale sarebbe un canserpenlupocavalleonte (cane + serpente + lupo + cavallo + camaleonte) … perchè a volte siamo dolci, ma a volte fredde e velenose! … un edificio sarebbe un parco giochi, perchè siamo tutte divertenti! … un cibo sarebbe una pizza, perchè può essere di vari tipi, ma è sempre buona! … un colore sarebbe un arcobaleno, perchè siamo tutte diverse!
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… un capo di vestiario sarebbe una cintura, perchè a volte è utile e altre volte dà fastidio! … una parte del corpo sarebbe il viso, perchè è espressivo! … un mese dellanno sarebbe marzo, perchè siamo a volte solari e a volte fredde (marzo pazzo!). … un numero sarebbe 2(1), 21 perchè è il numero dei membri della classe e 1 è il voto che prendiamo sempre in storia! … un sentimento sarebbe lamore e la soggezione, perchè a volte ci vogliamo bene e a volte siamo a disagio! E SE FOSSE…
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COSA E SUCCESSO… Abbiamo utilizzato i nostri incontri inizialmente per confliggere, poi per comunicare sempre più e cercare di conoscerci veramente, incontrarci oltre che scontrarci.
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NOI, COME ADOLESCENTI, FIGLIE E STUDENTESSE, CI SENTIAMO…
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COME ADOLESCENTI CI SENTIAMO… Ladolescenza è unetà che non tornerà mai più, perciò la maggior parte si sente di viverla in modo spensierato e divertendosi al limite, mentre cè chi vorrebbe viverla in questo modo ma è limitato dai genitori. Cè chi si vede bella e chi brutta, chi si sente in una posizione complicata perché crescere è difficile, perchè noi adolescenti abbiamo poca fiducia in noi stessi e questo ci porta a sentirci bambine e a non accettarci per come siamo, sia interiormente che fisicamente.
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COME FIGLIE CI SENTIAMO… Molte si sentono felici e fortunate di avere una bella famiglia. Alcune si sentono sincere, altre cattive, viziate, disordinate, non comprese, escluse e sfruttate dalla famiglia. Altre ancora si sentono brave e tranquille.
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COME STUDENTESSE CI SENTIAMO… Alcune si sentono orgogliose di loro stesse e sicure che se si impegnano possono dare il meglio. Altre si sentono non comprese dalla classe e indietro rispetto alle compagne. Certe sono svogliate, pigre e insicure rispetto alle proprie capacità e per questo non mettono impegno in ciò che fanno. Diverse compagne cercano nellambito scolastico anche unamicizia vera.
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COSA ABBIAMO CAPITO… Quando conosci una persona, allinizio noti le differenze. Poi, man mano che si va avanti, si notano le somiglianze. E così che nasce unamicizia KALIFORNIA Noi notiamo ancora le differenze, ma iniziamo anche a vedere qualche somiglianza!!!
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Cera una volta una nave con dei pirati. I pirati erano presuntuosi, presuntuosi, troppo razionali razionali e indisciplinati: infatti non rispettavano il loro galeone. Cera sempre rumore rumore e per questo si trovavano spesso a litigare. Così stavano male, soffrivano soffrivano e diventavano insopportabili. Quando il mare era in tempesta, tempesta, però, il galeone rischiava di affondare. Allora i pirati diventavano amichevoli, amichevoli, teneri teneri e si aiutavano a vicenda. I pirati capirono che era importante iniziare a coordinarsi: la nave iniziò a essere rispettata rispettata maggiormente. La nave, nel bene e nel male, si avventurò ad esplorare tutti i mari del mondo, cercando di superare le tempeste. La favola della 2^A
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LACROSTICO DEL GRUPPO Presuntuose Indisciplinate Razionali Amichevoli Tenere Insopportabili
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IL SIMBOLO DEL NOSTRO GRUPPO CLASSE
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