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L’AZIONE COMUNITARIA NEL SETTORE DEI SERVIZI SANITARI

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Presentazione sul tema: "L’AZIONE COMUNITARIA NEL SETTORE DEI SERVIZI SANITARI"— Transcript della presentazione:

1 L’AZIONE COMUNITARIA NEL SETTORE DEI SERVIZI SANITARI
Corso di Politiche e Istituzioni Economiche Europee Prof. Orcalli Dott. Toschi Studente: Vallotto Maria Teresa

2 COMUNITA’ EUROPEA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA
“DIRITTO ALLE CURE SANITARIE” LA COMUNITA’ EUROPEA OPERA IN STRETTA COLLABORAZIONE CON OPERATORI INTERNAZIONALI - NAZIONI UNITE (ONU) - ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’ (OMS)

3 Nazioni Unite UNIONE EUROPEA Altri Paesi Europei Germania Italia
Organizzazione Mondiale Sanità UNIONE EUROPEA Altri Paesi Europei Germania Italia Francia Spagna

4 DICHIARAZIONE DEL CONSIGLIO 1° GIUGNO 2006 SULLA SALUTE:
L’AZIONE COMUNITARIA GARANTISCE LA LIBERA CIRCOLAZIONE NEL SETTORE DEI SERVIZI SANITARI FINALIZZANDOLI IN TERMINI DI QUALITA’ ED EFFICIENZA ATTRAVERSO LA COOPERAZIONE FRA STATI MEMBRI. DICHIARAZIONE DEL CONSIGLIO ° GIUGNO 2006 SULLA SALUTE: “..ensuring clarity for European citizens about their rights and entitlements when they move from one EU Member State to another and enshrining these values and principles in a legal framework in order to ensure legal certainty”. “..offrire ai cittadini europei chiarezza sui loro diritti allorché si spostano da uno Stato membro all’altro, così come la trasposizione di questi valori e principi in un quadro normativo per assicurare la certezza del diritto”.

5 PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA’ PRINCIPI BASE dei SISTEMI SANITARI EUROPEI
GLI STATI MEMBRI RIMANGONO UNICI RESPONSABILI DELLE PRESTAZIONI DEI SISTEMI SANITARI E DELLA LORO ORGANIZZAZIONE PRINCIPI BASE dei SISTEMI SANITARI EUROPEI EQUITA’  SOLIDARIETA’   UNIVERSALITA’

6 I sistemi sanitari: 5 modelli a confronto
Paesi Struttura prevalente di finanziamento Organizzazione prevalente dei servizi ITALIA Contributivo/SSN Pubblica FRANCIA Contributivo/Assicurazione sociale Privata Ambulatoriale Pubblica Ospedaliera GERMANIA Contributivo/Assicurazione Sociale REGNO UNITO Fiscalità generale/SSN SPAGNA Fiscalità (+ contributivo)/SSN Fonte: indagine Censis, 1999

7 COME SI SVOLGE L’AZIONE
CERTEZZA GIURIDICA SOSTEGNO AGLI STATI MEMBRI

8 CERTEZZA GIURIDICA SIGNIFICA GARANTIRE LIBERA CIRCOLAZIONE DI:
PAZIENTI PROFESSIONISTI SERVIZI NEL SETTORE SANITARIO CROSS BORDER CARE STRUMENTO  TESSERA SANITARIA EUROPEA

9 LA CORTE DI GIUSTIZIA STABILISCE CHE I CITTADINI HANNO DIRITTO A:
TUTTE LE CURE – SENZA AUTORIZZAZZIONE PRELIMINARE CURE OSPEDALIERE CON AUTORIZZAZIONE PRELIMINARE (MOBILITA’ PER FORNIRE LE CURE ENTRO UN TERMINE ACCETTABILE PER IL PAZIENTE)

10 PRESTAZIONI SANITARIE TRANSFRONTALIERE
PRESTAZIONE TRANSFRONTALIERE DI SERVIZI (TELEMEDICINA, DIAGNOSI, PRESCRIZIONE A DISTANZA, SERVIZI DI LABORATORIO) UTILIZZAZIONE DI SERVIZI ALL’ESTERO (MOBILITA’ DEL PAZIENTE) PRESENZA PERMANENTE DI UN FORNITORE DI SERVIZI SANITARI PRESENZA TEMPORANEA DI PERSONE (ES. MOBILITA’ DI PROFESSIONISTI SANITARI).

11 LA SOSTENIBILITA’ DEI SISTEMI SANITARI SI ATTUA CON
IL COSTO DEI SERVIZI SANITARI PER LE FINANZE PUBBLICHE E’ IN CONTINUA CRESCITA ED E’ PREVISTO AUMENTI DELL’1-2% DEL PIL SINO AL NELLA MAGGIOR PARTE DEGLI STATI MEMBRI, A CAUSA DELL’INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE. LA SOSTENIBILITA’ DEI SISTEMI SANITARI SI ATTUA CON IL CONTROLLO DEI COSTI IL MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA ATTRAVERSO POLITICHE DI PREVENZIONE PROMOZIONE DELLA SALUTE

12 Realizzazione prestazioni
INPUT OUTPUT OUTCOME Mezzi risorse Realizzazione prestazioni Effetti risultato Efficienza Efficacia STRUMENTI PER LA GESTIONE DI TIPO QUALITATIVO QUANTITATIVO

13 COLLABORAZIONE TRANSFRONTALIERA
SI REALIZZA CON SPOSTAMENTO DEI PAZIENTI MOBILITA’ DEI PROFESSIONISTI SANITARI CREAZIONE DI STRUTTURE PIU’ COMPLESSE MESSA IN RETE DEI CENTRI DI RIFERIMENTO E/O TRASFERIMENTO DELLE ESPERIENZE UTILIZZO DI TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (EHealth – assistenza sanitaria on line). METODO DI COORDINAMENTO APERTO PER CURE SANITARIE E DI LUNGA DURATA.

14 STRUMENTI COMUNITARI SONO
LA POLITICA EUROPEA IN MATERIA DI CONCORRENZA PERMETTE DI GARANTIRE CONDIZIONI DI PARITA’ PER GLI ATTORI ECONOMICI CHE FORNISCONO E FINANZIANO CURE SANITARIE PER OFFRIRE UN SERVIZIO EFFICIENTE. STRUMENTI COMUNITARI SONO I PROGRAMMI QUADRO DI RICERCA CHE CONTRIBUISCONO A MIGLIORARE I SISTEMI SANITARI EUROPEI (SETTORE SANITARIO ON LINE) FONDI STRUTTURALI PER INVESTIMENTI IN MATERIA DI INFRASTRUTTURE SANITARIE.

15 IMPEDIMENTI STRUTTURALI
INCOMPATIBILITA’ DELLE DISPOSIZIONI NORMATIVE E GESTIONALI DEI PAESI MANCANZA DI UN QUADRO GIURIDICO TRASPARENTE E STRUTTURA EUROPEA PER LA COOPERAZIONE TUTELA DELLE PERSONE FISICHE NEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI DATI.

16 QUAL’E’ L’IMPATTO DELLE CURE TRANSFRONTALIERE SUI CITTADINI E SUI REGIMI DI SICUREZZA SOCIALE
ECONOMICO SOCIALE SANITARIO . RIPERCUSSIONI SUI PAESI D’ACCOGLIENZA (ESTERNALITA’ NEGATIVE E POSITIVE) BENEFICI ED ECONOMIE DI SCALA PER EFFETTO DELLA COOPERAZIONE EUROPEA.

17 Il dato relativo alla mobilità dei pazienti rappresenta l’1% della spesa pubblica sanitaria globale.
AL FINE DI FAVORIRE LA MOBILITA’ L’AZIONE COMUNITARIA DEVE INCIDERE SULLA TRASPARENZA: fornendo requisiti minimi di informazione e chiarimenti per accedere a cure sanitarie transfrontaliere (possibilità di trasferimento dei dati sanitari fra i vari sistemi sanitari, registrazione elettronica dati, elaborazione tessera sanitaria europea) identificare le autorità competenti e le responsabilità (controllo sui servizi sanitari erogati al fine di garantire qualità e sicurezza, gestire reclami ed indennizzi su prestazioni transfrontaliere fornite) responsabilità per la sicurezza del paziente e modalità di indennizzo in caso di pregiudizio e di errori

18 garantire un sistema sanitario accessibile a tutti (es
garantire un sistema sanitario accessibile a tutti (es. nelle località turistiche con forte afflusso di stranieri offrire cure non solo ospedaliere) garantire che non sia compromessa la sostenibilità del sistema sanitario del paese di accoglienza chiarire gli aspetti etici e la libertà degli stati membri riguardo le cure da offrire libera circolazione dei professionisti (sia per spostamento temporaneo, sia in caso di stabilimento in altro stato).

19 Riepilogo dei costi sui servizi importati – pazienti che vanno all’estero
Policy Brief- Cross Border Health Care in Europe

20 SOSTEGNO AGLI STATI MEMBRI
LE ECONOMIE DI SCALA TRAMITE AZIONE COORDINATA FRA GLI STATI APPORTANO VALORE AGGIUNTO AI SISTEMI SANITARI NAZIONALI (GRUPPO AD ALTO LIVELLO PER IL SOSTEGNO ALLA RICERCA IN MODO EFFICACE E CONTINUATIVO) EUROPEAN NETWORKS DI CENTRI DI RIFERIMENTO (concentrare risorse ed esperienza per le malattie rare) quindi ottenere qualità elevata e migliore rapporto costi-efficacia GESTIRE L’INNOVAZIONE (basata su dati scientifici affidabili e favorire tecniche di informazione) CONOSCENZA COMUNE PER DEFINIRE LE STRATEGIE (comparabilità di dati ed indicatori per migliorare le cure e realizzare il monitoraggio dei dati in cooperazione) VALUTARE L’IMPATTO SUI SISTEMI SANITARI.

21 STRUMENTI PER L’AZIONE COMUNITARIA
La certezza giuridica viene garantita mediante uno strumento giuridico vincolante (regolamento o direttiva) Cooperazione tramite il gruppo ad alto livello Metodo aperto di coordinamento (assistenza sanitaria e a lungo termine) Altri strumenti (raccomandazioni, comunicazioni, linee guida) Sostegno alla cooperazione concreta tra i sistemi sanitari (messa in rete dei centri di riferimento) Aggiornamento di strumenti e disposizioni per effetto della continua riforma dei servizi sanitari.

22 STRUMENTI LEGISLATIVI
LIVELLO NAZIONALE LIVELLO EUROPEO Trattati UE artt. 35, 152 Direttiva 95/46 ec3 (diritto informazione) Regolamento 1408/71 Sentenze Corte di Giustizia LIVELLO INTERGOVERNATIVO WHO “dichiarazione sulla promozione dei diritti dei pazienti in Europa” 1994 Consiglio di Europa “convenzione sui diritti dell'uomo e sulla biomedicina„ 1997

23 BIBLIOGRAFIA Consultation regarding Community action on Health services – Commission of the European Communities, Bruxelles 26 september 2006 Patient mobility – cross border health care in Europe – Policy Brief – World Health Organisation 2005 – European Observatory on health systems and policies Patient mobility in the European Union – learning from experience – Chapter 11 R. Baeten, M.McKee, M. Rosenmoller


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