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PubblicatoEnzio Palumbo Modificato 10 anni fa
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quando le scelte alimentari diventano scelte per l'ambiente…
IMPATTO AMBIENTALE: quando le scelte alimentari diventano scelte per l'ambiente… Catherine Leclercq Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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Trasmissione Report su RAI tre Autrice e conduttrice: Milena Gabanelli
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Per potersi chiamare “sana” la nostra alimentazione deve essere tale da: coprire i nostri fabbisogni di energia e di nutrienti essenziali, fornirci sostanze protettive, minimizzare la nostra esposizione a contaminanti chimici e microbiologici presenti negli alimenti avere un impatto ambientale il più basso possibile Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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CHE EFFETTI PRODUCONO SULL’AMBIENTE I CONSUMI ALIMENTARI? Produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti - Rilascio nell’ambiente di sostanze contaminanti, Consumo di risorse idriche Rilascio nell’atmosfera di gas ad effetto serra. Produzione di rifiuti Aggiustare le frecce Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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Vegetariani consumatori
L’impatto ambientale dei nostri consumi varia con le nostre scelte alimentari Consumatori abituali di fast food Vegetariani consumatori di prodotti biologici Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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L’effetto serra Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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In Italia, nel 2004, il settore agricolo è stato responsabile del 7% delle emissioni totali di gas ad effetto serra. (APAT, Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici) All of you who are presnet in this room are probbaly aware about the rapid climate change that occur in relation to human activities but maybe not all of you are fully aware of the connevtion between patterns of food consumption and the production of greenhouse gases.If you go on the website of the Italian APAT, you’ll fin the report that each EU country must provide every year. You’ll find aout that agriculture makes up to 66% of total emissions. This exclude carbon dioxide related to trnaport of food, etc. It includes methane from in particualr ruminants. Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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All of you who are presnet in this room are probbaly aware about the rapid climate change that occur in relation to human activities but maybe not all of you are fully aware of the connevtion between patterns of food consumption and the production of greenhouse gases.If you go on the website of the Italian APAT, you’ll fin the report that each EU country must provide every year. You’ll find aout that agriculture makes up to 66% of total emissions. This exclude carbon dioxide related to trnaport of food, etc. It includes methane from in particualr ruminants. Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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Ci sono doversi gas ad effetto serra. Ciascuno ha un suo potenziale di riscaldamento del pianeta (Global Warning Potential) Biossido di carbonio (C02): 1 Metano (CH4): Protossido di azoto (N20): 310 Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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Il consumo di prodotti con poco imballaggio permette di ridurre le emissioni di C02 legate alla produzione, al trasporto ed allo smaltimento dei materiali d’imballaggio. Acqua minerale o acqua del rubinetto? Prodotti trasformati o prodotti freschi? Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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Il consumo di prodotti locali permette di ridurre la produzione di C02 legata al trasporto delle merci, oltre a preservare le tradizioni alimentari ed a fornirci i benefici di salute della dieta mediterranea. C02 Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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N2O Il consumo di prodotti biologici permette di ridurre l’esposizione ai residui di prodotti fitosanitari tramite la dieta, ma anche di ridurre l’inquinamento delle falde acquifere e di ridurre le emissioni di protossido di azoto, un gas ad effetto serra la cui produzione aumenta se i campi sono fertilizzati con concimi azotati di sintesi. Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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La scelta di consumare più prodotti vegetali e meno prodotti animali, oltre a prevenire le malattie cardiovascolari e alcuni tumori, permette di ridurre le emissioni di metano (CH4) che è prodotto in particolare dai ruminanti. CH4 Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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The FAO reported published last year has an image on it which very clearly suggest the threta related to animal product Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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DAMNI AMBIENTALI LEGATI ALLA PRODUZIONE DI CARNE Degradazione del suolo nelle aree dedicate all’allevamento Deforestazione per la coltivazione di soia (usata come mangime per animali negli allevamenti intensivi) e per il pascolo. Inquinamento chimico (metà dei cereali e il 90% della soia prodotti nel mondo sono usati come mangimi per animali, il più spesso con l’uso di fertilizzanti chimici sintetici e pesticidi). Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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Consumo d'acqua L'agricoltura utilizza il 70% dell'acqua usata in totale nel mondo. Acqua richiesta per produrre: - 1 kg di cibo vegetale o foraggio: dai 500 litri (per le patate) ai 2000 litri (per la soia) 1 kg di manzo: da a litri 1 kg di pollo: 3500 litri Smaltimento delle deiezioni Le deiezioni del bestiame contengono livelli elevati di fosforo e nitrogeno che filtrano nei corsi d'acqua e danneggiano gli ecosistemi acquatici. Il loro alto contenuto di ammoniaca è una delle cause principali delle piogge acide. Emissioni di gas ad effetto serra Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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Per la prevenzione del tumore del colo-retto si consiglia a chi consuma carna di non superare 70 g al giorno di carne rossa (manzo, vitello, maiale, agnello e evitare o limitare il più possibile il consumo di carne rossa trasformata (prosciutti, salumi, pancetta, etc.) Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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Alterna il consumo di carne con
uova e formaggi, ma soprattutto mangia più spesso pesce e legumi! Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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preferisci quella del rubinetto !
Limita il consumo di succhi di frutta. Piuttosto consuma frutta fresca! Bevi ogni giorno acqua in abbondanza (almeno 6 bicchieri), è la migliore delle bevande in tutte le occasioni, anche durante l'attività sportiva, e preferisci quella del rubinetto ! Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione Limita il consumo di succhi di frutta. Piuttosto consuma frutta fresca!
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"Sei tu che controlli i cambiamenti climatici“
La campagna "Sei tu che controlli i cambiamenti climatici“ della Commissione Europea takecontrolcampaign_it.htm Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione
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