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DIREZIONE INFRASTRUTTURE E PROTEZIONE CIVILE

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Presentazione sul tema: "DIREZIONE INFRASTRUTTURE E PROTEZIONE CIVILE"— Transcript della presentazione:

1 DIREZIONE INFRASTRUTTURE E PROTEZIONE CIVILE
Sindaco Prof.ssa Maria Rita Rossa Assessori di riferimento Ing. Marcello Ferralasco – Dott.ssa Marica Barrera Direttore Ing. Marco Italo Neri Collaboratori Arch. Maurizio Neri Geom. Pierluigi Garofalo

2 piano integrato di sviluppo urbano
da Borgo Rovereto al Borgo Cittadella Programma Operativo Regionale “Competitività regionale e occupazione” F.E.S.R. 2007/2013

3 è un programma di rigenerazione urbana fondato su un approccio integrato, in cui sono stati inseriti: A) interventi di riqualificazione fisica B) azioni di sostegno all’economia e all’occupazione C) interventi di accompagnamento e sostegno sociale e culturale D) azioni di comunicazione

4 Le azioni del PISU interessano due quartieri: 1. borgo Rovereto 2
Le azioni del PISU interessano due quartieri: 1. borgo Rovereto 2. borgo Cittadella Borgo Rovereto è caratterizzato da un tessuto urbano con vie strette e pochi spazi verdi e di aggregazione, in cui sono presenti condizioni di degrado fisico e ambientale, fenomeni di esclusione sociale e percezione di insicurezza, e si distingue dalle restanti parti della città per il forte impatto del fenomeno migratorio

5 Le azioni del PISU interessano due quartieri: 1. borgo Rovereto 2
Le azioni del PISU interessano due quartieri: 1. borgo Rovereto 2. borgo Cittadella Borgo Cittadella è contrassegnato dalla presenza di un bene architettonico e culturale unico nel suo genere, la “Cittadella militare di Alessandria”, e da un tessuto urbano disordinato, in cui spicca la presenza di attività economiche che sono per lo più legate alla grande distribuzione

6 Il PISU “Da borgo Rovereto al borgo Cittadella” è strutturato attraverso quattro assi di intervento
A) l‟asse fisico - ambientale B) l‟asse economico-occupazionale C) l‟asse socio-culturale D) l‟asse trasversale relativo all‟accompagnamento, alla comunicazione ed alla gestione del Programma

7 l’area di intervento

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9 Gli interventi

10 Riqualificazione di corso Monferrato
Spesa prevista: € ,00

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13 INFRASTRUTTURAZIONE AREA MERCATALE DI CORSO MONFERRATO
Spesa prevista: € ,00

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15 Riqualificazione energetica edificio “la nuova boccia”
Spesa prevista: € ,00

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18 Recupero ambientale sponda fiume Tanaro e giardini comunali
Spesa prevista: € ,00

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21 Riqualificazione energetica scuola materna “Gobetti”
Spesa prevista: € ,00

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23 Riqualificazione di via Dossena
Spesa prevista: € ,00

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26 Riqualificazione di via G. Bruno e realizzazione rotonda
Spesa prevista: € ,00

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29 REALIZZAZIONE ROTONDA IN VIA GIORDANO BRUNO E NUOVA STRADA DI ACCESSO A ZONA PRODUTTIVA (P.E.C.)
Spesa prevista: € ,00 di cui € ,51 relativi al P.E.C.

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31 REALIZZAZIONE DI NUOVE AREE A PARCHEGGIO A SERVIZIO DELLA “CITTADELLA MILITARE
Spesa prevista: € ,00

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34 ILLUMINAZIONE ESTERNA DELL’AREA DELLA “CITTADELLA MILITARE
Spesa prevista: € ,00

35 Ponte Meier Spesa prevista: €. 18.200.000,00
Spesa ammessa al cofinanziamento relativa alla sola passerella pedonale: Circa € ,00

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40 Attività di mediazione interculturale e di accompagnamento
Spesa prevista: € ,00

41 Il progetto è articolato sulla base degli assi prioritari di intervento previsti dal PISU:
1) asse fisico-ambientale: • animazione degli spazi recuperati dai piani urbanistici, con particolare attenzione alla manutenzione ordinaria, alla vigilanza, alla possibilità di una fruizione delle risorse ambientali recuperate da parte di tutte le fasce della popolazione (anziani, bambini, famiglie)

42 Il progetto è articolato sulla base degli assi prioritari di intervento previsti dal PISU:
2) asse economico-occupazionale: • individuazione di opportunità occupazionali legate alla vocazione artigianale del quartiere e alle nuove opportunità di lavoro che potranno essere garantite dal recupero dell’area della Cittadella • formazione delle risorse umane disponibili ad avviare nuove attività imprenditoriali, con particolare attenzione ai giovani disoccupati residenti nel quartiere • attenzione ad una ricaduta sulla popolazione del quartiere delle opportunità occupazionali garantite dagli importanti lavori di ristrutturazione previsti dal PISU, con attenzione particolare alle fasce sociali deboli e al coinvolgimento della cooperazione sociale di tipo B

43 Il progetto è articolato sulla base degli assi prioritari di intervento previsti dal PISU:
3) asse socio-culturale • promozione dell’identità del quartiere, del suo ruolo nel complessivo contesto cittadino a partire da una maggiore consapevolezza della sua storia passata, presente e futura • valorizzazione delle eccellenze architettoniche e delle strutture che definiscono e arricchiscono il tessuto del quartiere attraverso la realizzazione di eventi ed iniziative di animazione

44 Il progetto è articolato sulla base degli assi prioritari di intervento previsti dal PISU:
4) asse comunicazione • individuazione di modalità comunicative innovative e coinvolgenti, in grado di valorizzare i nuovi linguaggi e di utilizzare i nuovi media per facilitare le connessioni urbane (wi-fi libero ecc.)

45 Principali interventi previsti
Titolo Azioni tipologia azioni 1 spazio aggregativo realizzazione eventi aggregativi e pratiche di auto muto aiuto tra famiglie 2 bottega reciprocità interventi di supporto da parte di anziani verso minori e giovani verso anziani 3 mediazione interculturale attivazione servizi di mediazione linguistica nelle scuole, nei servizi 4 pronto soccorso linguistico interventi intensivi di supporto didattico per apprendimento lingua italiana nelle scuole 5 ri-apprendimento lingua origine corsi di arabo, albanese, rumeno, per giovani , stranieri, che devono recuperare coompetenze avanzate d'origine 6 educativa territoriale interveti educativi di supporto ai minori e adolescenti che vivono nel quartiere 7 Mamme nel mondo sviluppo competenze educative nella famiglia migrante, orientare all'uso della rete dei servizi 8 Progetto "Omnia": ststema scambio prodotti senza uso di denaro circuito commerciale di scambio prodotti o servizi 9 Centro Giovani centro aggregativo e di espressione artistica e culturale rivolto ai giovani 10 Progetto "giovani e lavoro" tirocini lavorativi semestrali per giovani disoccupati 11 "Sto bene" Percorsi di benessere per anziani programma di educazione alla salute per anziani e portatori malattie croniche 12 Sportello di ascolto segretariato sociale, orientamento del cittadino all'uso delle risorse 13 Valorizzazione piazza S.Maria di Castello realizzazione eventi, organizzazione mercatino equo solidale, e baratto 14 Convegnistica calendario eventi pubblici di documentazione delle attività del PISU; garantire funzionalità di una sede convegni ( casa di quartiere) Principali interventi previsti

46 Il percorso delle attività di comunicazione
Spesa prevista: € ,00

47 Gli obiettivi comunicativi del PISU sono:
- informare circa lo stato di attuazione del piano e sui suoi risultati; - favorire il coinvolgimento all’interno del percorso realizzativo del piano dei cittadini e degli attori locali (a partire dalle categorie economiche e sociali); - rafforzare e rilanciare le opportunità di relazione, sviluppo sociale ed attrazione economica con gli stakeholder in senso “lato” potenzialmente interessati al Piano e alle sue ricadute sul territorio.

48 Le famiglie di attività previste sono cinque:
- Linea d’immagine grafica coordinata - Sito Internet e comunicazione web - Produzione materiali informativi e divulgativi - Tavoli Gruppi di Lavoro - Eventi di Comunicazione, Partecipazione e Promozione

49 linea d’immagine grafica coordinata
OBIETTIVI: visibilità, riconoscibilità, replicabilità, costruzione d’identità. TARGET: residenti, cittadini, stakeholder istituzionali, opinione pubblica.

50 sito internet e comunicazione web
OBIETTIVI: informazione, trasparenza, condivisione, disseminazione risultati, costruzione d’identità . TARGET: residenti, cittadini, media, stakeholder istituzionali e categorie economiche e sociali, opinione pubblica.

51 produzione materiali informativi e divulgativi
OBIETTIVI: informazione, trasparenza, condivisione, diffusione buone pratiche, costruzione d’identità e immagine. TARGET: residenti, cittadini, media, stakeholder istituzionali e categorie economiche e sociali, professionisti, accademici, opinione pubblica.

52 tavoli gruppi di lavoro
OBIETTIVI: condivisione, coordinamento, efficienza organizzativa, diffusione buone pratiche, costruzione d’identità, coesione sociale. TARGET: partner e stakeholder istituzionali, associazioni e soggetti presenti sul territorio, accademici e ricercatori.

53 eventi di comunicazione, partecipazione e promozione
OBIETTIVI: partecipazione, diffusione buone pratiche, costruzione d’identità e immagine, coesione sociale, marketing identitario e territoriale, intrattenimento. TARGET: tutti i tipi di stakeholder.

54 Tempi per l’attuazione dell’intero progetto
Ogni intervento, materiale e immateriale dovrà essere concluso entro il

55 piano integrato di sviluppo urbano
da Borgo Rovereto al Borgo Cittadella Programma Operativo Regionale “Competitività regionale e occupazione” F.E.S.R. 2007/2013

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